Viesca Toscana è la splendida tenuta nella campagna fiorentina acquistata da Salvatore e Wanda Ferragamo nel 1952. Circondata da maestose montagne, immersa in un paesaggio bucolico dai tratti dolci e dai colori intensi, Viesca costituisce oggi, soprattutto, la realizzazione di un sogno e di un progetto di amore.
Fu, infatti, Salvatore Ferragamo, con sua moglie Wanda, a scegliere questo posto per trasformarlo in un bucolico buen retiro familiare, ed è stato poi Ferruccio Ferragamo ad aprirne i cancelli facendolo diventare un luogo di ospitalità, realizzando così il desiderio di sua madre. Oggi il libro Viesca Toscana, scritto da Ginevra Visconti (nipote di Salvatore e Wanda Ferragamo), edito da Gruppo Editoriale, ne racconta la storia per celebrare questa magnifica tenuta.
Indice
La storia di Viesca Toscana
Estesa per 70 ettari nel cuore della Toscana, la storia della tenuta è antichissima. La zona di Viesca è abitata fin dai tempi degli antichi romani. Nel 1200 i terreni sono di proprietà dei Conti Guidi, a causa di una serie di guerre il castello di Viesca conosce un periodo di decadenza.
Nel 1400 Viesca passa sotto il controllo di Firenze, i terreni vengono spartiti e divisi fino a che, sul finire del 1700, la proprietà passa dalla famiglia Medici-Tornaquinci a quella Martelli. Nel 1879 è la Marchesa Nerli a diventarne proprietaria, facendone una “scuola agricola” sotto l’influsso e la vicinanza di Don Bosco. Successivamente la tenuta passa di proprietario in proprietario, finché ne l1952 viene acquistata da Salvatore e Wanda Ferragamo.
Viesca Toscana, aneddoti, foto e curiosità in un libro
Il libro Viesca Toscana, presentato dalla famiglia Ferragamo, celebra questa fantastica tenuta diventata luogo di accoglienza e ospitalità all’insegna del lusso e dell’eleganza.
Il volume racconta in tre capitoli illustrati, ricchi di aneddoti e ricordi intimi, il profondo legame che unisce la famiglia Ferragamo a questa tenuta incantevole.
Il primo capitolo, un’oasi nel Valdarno
Il primo capitolo racconta la storia della Tenuta risalente al periodo rinascimentale, quando le nobili famiglie toscane si contendevano fortezze e castelli fuori città per trasformarli nelle loro eleganti dimore estive. Dopo i Guidi, gli Acciaioli, gli Orsi e i Grifoli Arrighi e poi la marchesa Enrichetta Nerli Michelagnoli, furono Salvatore e Wanda, nel 1952, a innamorarsi di questa oasi nel Valdarno, “dove dedicarsi all’agricoltura e far crescere i bambini nella bellezza della natura toscana”.
È così che Viesca è diventata per i figli e nipoti, lo scenario di tanti bei ricordi: la vendemmia a settembre, la raccolta delle olive, del grano e delle castagne, a contatto con la natura e con i contadini che ancora abitavano nelle case coloniche della proprietà.
Il secondo capitolo, luogo di ospitalità tra ville private, cottage e suite
Nel secondo capitolo, si racconta come Viesca da ritiro famigliare sia diventata un luogo di alta ospitalità, partendo dal sogno di Wanda, che con senso pratico, visione chiara e determinazione riuscì a restaurare tutti gli edifici presenti nella proprietà, trasformandoli in ville immerse nel verde.
La tenuta comprende Villa Viesca, la casa padronale, 6 eleganti Ville private, oltre a 17 moderne suites al centro della Tenuta e al caratteristico Family Cottage Due Torri con 3 suites al suo interno, ideali per vivere la bellezza e la pace di un posto speciale, dove l’atmosfera ‘di famiglia’ si percepisce in ogni particolare.
Gli arredi in ricordo di Wanda Ferragamo e i giardini di rose
Gli arredi rispecchiano ancora adesso il savoir faire della padrona di casa, lontano dagli eccessi, elegante nella sua essenzialità. Il ricordo di Wanda riecheggia ovunque: dalle suites che portano il nome delle scarpe iconiche dello storico “Calzolaio delle star” (non manca infatti la “suite Rainbow”); al campanello di casa con l’insegna “Famiglia Ferragamo”.
Poi i meravigliosi giardini che ancora oggi custodiscono le rose tanto amate da Wanda e alle arnie
di api, che omaggiano la sua passione per l’apicoltura e il legame con la campagna. Alle pareti delle sale e dei corridoi sono esposti foto e ritratti della Famiglia, nelle suites si possono sfogliare i libri delle mostre Ferragamo e le biografie di Salvatore e Wanda, per valorizzare l’importante heritage che anima questo luogo, emblema di un’eleganza senza tempo.
Terzo capitolo, Viesca luogo magico
Il libro si conclude con un capitolo interamente dedicato alla destinazione, un luogo apprezzato dai viaggiatori alla ricerca di città ricche di storia e d’arte, come Firenze, Siena e Arezzo, o, ancora, di panorami mozzafiato e sconfinati sentieri nella natura dove ammirare animali in libertà e le caratteristiche Balze del Valdarno.
Nelle sue pagine Viesca Toscana dà voce a un luogo magico in cui la famiglia trascorreva le estati, osservando e imparando il lavoro in campagna e maturando la dedizione volta a preservare la bellezza della natura e l’integrità del territorio toscano così caro e speciale.