Viesca Toscana è la splendida tenuta nella campagna fiorentina acquistata da Salvatore e Wanda Ferragamo nel 1952. Circondata da maestose montagne, immersa in un paesaggio bucolico dai tratti dolci e dai colori intensi, Viesca costituisce oggi, soprattutto, la realizzazione di un sogno e di un progetto di amore.
Fu, infatti, Salvatore Ferragamo, con sua moglie Wanda, a scegliere questo posto per trasformarlo in un bucolico buen retiro familiare, ed è stato poi Ferruccio Ferragamo ad aprirne i cancelli facendolo diventare un luogo di ospitalità, realizzando così il desiderio di sua madre. Oggi il libro Viesca Toscana, scritto da Ginevra Visconti (nipote di Salvatore e Wanda Ferragamo), edito da Gruppo Editoriale, ne racconta la storia per celebrare questa magnifica tenuta.
![Wanda Ferragamo](https://dilei.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/06/Wanda-Ferragamo-villa.jpg)
Indice
La storia di Viesca Toscana
Estesa per 70 ettari nel cuore della Toscana, la storia della tenuta è antichissima. La zona di Viesca è abitata fin dai tempi degli antichi romani. Nel 1200 i terreni sono di proprietà dei Conti Guidi, a causa di una serie di guerre il castello di Viesca conosce un periodo di decadenza.
Nel 1400 Viesca passa sotto il controllo di Firenze, i terreni vengono spartiti e divisi fino a che, sul finire del 1700, la proprietà passa dalla famiglia Medici-Tornaquinci a quella Martelli. Nel 1879 è la Marchesa Nerli a diventarne proprietaria, facendone una “scuola agricola” sotto l’influsso e la vicinanza di Don Bosco. Successivamente la tenuta passa di proprietario in proprietario, finché ne l1952 viene acquistata da Salvatore e Wanda Ferragamo.
![Viesca Toscana](https://dilei.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/06/villa-viesca.jpg)
Viesca Toscana, aneddoti, foto e curiosità in un libro
Il libro Viesca Toscana, presentato dalla famiglia Ferragamo, celebra questa fantastica tenuta diventata luogo di accoglienza e ospitalità all’insegna del lusso e dell’eleganza.
Il volume racconta in tre capitoli illustrati, ricchi di aneddoti e ricordi intimi, il profondo legame che unisce la famiglia Ferragamo a questa tenuta incantevole.
Il primo capitolo, un’oasi nel Valdarno
Il primo capitolo racconta la storia della Tenuta risalente al periodo rinascimentale, quando le nobili famiglie toscane si contendevano fortezze e castelli fuori città per trasformarli nelle loro eleganti dimore estive. Dopo i Guidi, gli Acciaioli, gli Orsi e i Grifoli Arrighi e poi la marchesa Enrichetta Nerli Michelagnoli, furono Salvatore e Wanda, nel 1952, a innamorarsi di questa oasi nel Valdarno, “dove dedicarsi all’agricoltura e far crescere i bambini nella bellezza della natura toscana”.
![Villa Viesca](https://dilei.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/06/Villa-Viesca-tavolo.jpg)
È così che Viesca è diventata per i figli e nipoti, lo scenario di tanti bei ricordi: la vendemmia a settembre, la raccolta delle olive, del grano e delle castagne, a contatto con la natura e con i contadini che ancora abitavano nelle case coloniche della proprietà.
Il secondo capitolo, luogo di ospitalità tra ville private, cottage e suite
Nel secondo capitolo, si racconta come Viesca da ritiro famigliare sia diventata un luogo di alta ospitalità, partendo dal sogno di Wanda, che con senso pratico, visione chiara e determinazione riuscì a restaurare tutti gli edifici presenti nella proprietà, trasformandoli in ville immerse nel verde.
La tenuta comprende Villa Viesca, la casa padronale, 6 eleganti Ville private, oltre a 17 moderne suites al centro della Tenuta e al caratteristico Family Cottage Due Torri con 3 suites al suo interno, ideali per vivere la bellezza e la pace di un posto speciale, dove l’atmosfera ‘di famiglia’ si percepisce in ogni particolare.
![Villa Viesca](https://dilei.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/06/Villa-Viesca-camino.jpg)
Gli arredi in ricordo di Wanda Ferragamo e i giardini di rose
Gli arredi rispecchiano ancora adesso il savoir faire della padrona di casa, lontano dagli eccessi, elegante nella sua essenzialità. Il ricordo di Wanda riecheggia ovunque: dalle suites che portano il nome delle scarpe iconiche dello storico “Calzolaio delle star” (non manca infatti la “suite Rainbow”); al campanello di casa con l’insegna “Famiglia Ferragamo”.
Poi i meravigliosi giardini che ancora oggi custodiscono le rose tanto amate da Wanda e alle arnie
di api, che omaggiano la sua passione per l’apicoltura e il legame con la campagna. Alle pareti delle sale e dei corridoi sono esposti foto e ritratti della Famiglia, nelle suites si possono sfogliare i libri delle mostre Ferragamo e le biografie di Salvatore e Wanda, per valorizzare l’importante heritage che anima questo luogo, emblema di un’eleganza senza tempo.
![Viesca Toscana](https://dilei.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/06/IlBorro_Viesca_VillaPozzo_FrancescaPagliai.jpg)
Terzo capitolo, Viesca luogo magico
Il libro si conclude con un capitolo interamente dedicato alla destinazione, un luogo apprezzato dai viaggiatori alla ricerca di città ricche di storia e d’arte, come Firenze, Siena e Arezzo, o, ancora, di panorami mozzafiato e sconfinati sentieri nella natura dove ammirare animali in libertà e le caratteristiche Balze del Valdarno.
Nelle sue pagine Viesca Toscana dà voce a un luogo magico in cui la famiglia trascorreva le estati, osservando e imparando il lavoro in campagna e maturando la dedizione volta a preservare la bellezza della natura e l’integrità del territorio toscano così caro e speciale.