Euroflora 2025, tra giardini delle delizie, serre spaziali e il Nemo’s garden

A Euroflora 2025, dal 24 aprile al 4 maggio, per scoprire giardini magnifici, composizioni floreali come opere d'arte, bonsai e tendenze bouquet

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 24 Aprile 2025 14:47

Un inno alla bellezza e alla sostenibilità con 154 giardini da tutto il mondo estesi su 85mila metri quadrati espositivi indoor e outdoor affacciati sul mare di Genova.  Questo è lo spettacolo di Euroflora 2025, organizzata da Porto Antico di Genova, giunta alla sua tredicesima edizione, l’unico appuntamento italiano riconosciuto da AIPH International Association of Horticultural Producers.

Euroflora 2025, dove e quando andare

Da giovedì 24 aprile a domenica 4 maggio, nell’ex quartiere fieristico di Genova, oggi trasformato in Waterfront di Levante, grazie a un importante progetto di riqualificazione urbana firmato da Renzo Piano, sono in mostra le eccellenze dei migliori florovivaisti italiani ed esteri, progetti innovativi di architettura del paesaggio legati alla sostenibilità ambientale, proposte turistiche “green” e tecnologie all’avanguardia direttamente dal mondo della ricerca, con la presenza dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Space V e Nemo’s Garden.

Euroflora 2025
Fonte: IPA
Euroflora 2025

Punteggiato da origami alti 10 metri ispirati all’immagine delle vele spiegate, i visitatori percorrono un itinerario coinvolgente e colorato, lungo 4 chilometri, che parte dal nascente parco urbano, entra nell’arena centrale del nuovo Palasport e prosegue negli spazi del Piazzale Mare e sul percorso espositivo galleggiante in Marina per approdare poi sui due piani del padiglione Jean Nouvel.

Euroflora si estende su una superficie di ben 85mila metri quadrati, per un’area espositiva suddivisa in cinque zone principali: Piazzale Kennedy, con i suoi 30.000 mq; il Palasport; la tensostruttura di quasi 10.000metri quadrati al coperto; una suggestiva area marina, da10.000 metri quadrati con i suoi 60 pontili, 3 isole e 10 giardini galleggianti; il Padiglione Blu che si sviluppa su due piani da 20.000 metri quadri ciascuno.

Il piano terra è caratterizzato dall’ “Origami Rete” e dalla passerella rialzata, mentre al primo piano è pronto lo spettacolo di composizioni floreali, fiori recisi e collezioni di bonsai, grazie anche alla presenza di riconosciuti e autorevoli maestri fioristi e floral designer tra cui Federico Silvestri, Fabrizio Panone, Silvano Erba, Jessica Tua, Marina Bulatova.

Euroflora 2025, dal Giardino delle Delizie alla Serra Spaziale

Tra le novità dell’edizione 2025, c’è la ricostruzione, realizzata dal Museo Egizio di Torino, un giardino di piacere dell’antico Egitto risalente al cosiddetto Nuovo Regno (1539-1076 a.C.).

Mentre per chi ama i voli siderali, è stata allestita la serra spaziale progettata da Space V con il
coordinamento dell’astronauta Franco Malerba. Passando dalle stelle agli abissi, merita una visita la biosfera sottomarina di Nemo’s Garden.

Euroflora 2025 serra spaziale
Fonte: Ufficio stampa - Euroflora
Euroflora 2025, la serra spaziale

Sul piano internazionale, accanto alle partecipazioni provenienti da Francia e Olanda, è facile lasciarsi incantare dalle gemellate Floralies de France, Nirp, e le Jardin Exotique di Monaco con i suoi splendidi esemplari di piante succulente, e fuori d’Europa imperdibili le monumentali palme della Florida, con la Thailandia e la novità del piccolo regno himalayano del Bhutan.

Maestri fioristi e floral designer a Euroflora 2025

Presenza fondamentale a Euroflora 2025 sono i maestri fioristi e floral designer di fama nazionale. Tra questi, Federico Silvestri, vincitore della medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Bouquet di Montecarlo 2024 per la categoria tavola, presenta tre creazioni esclusive: un sontuoso addobbo per l’inginocchiatoio nuziale, una raffinata mise en place per la cena di gala di Euroflora 2025 e un’originale composizione che celebra la bellezza del fogliame e degli ortaggi.

Presenta a Euroflora dal 2001, Francesco Bannini, guida la Collettiva dei Fioristi Liguri in un suggestivo spazio giardino di 83 metri quadrati al primo piano del Padiglione Jean Nouvel. La sua visione pone l’accento sull’eco-sostenibilità, con strutture ad arco realizzate con materiali naturali come bambù, rattan e cartone, arricchite da grandi vasi e tavoli rustici immersi in un’atmosfera campestre che esalta la bellezza intrinseca delle composizioni floreali.

Euroflora
Fonte: Ufficio stampa - Euroflora
Euroflora, edizione 2022

Tra i nomi più in vista, vanno citati anche Marina Bulatova, Marco Rogora, Laura Torre e Fabrizio Panone e Silvano Erba.