Oggi la sostenibilità è un trend e questo trend non coinvolge solo la moda, ma si è allargato anche ad altri ambiti della nostra vita, tra cui l’arredamento. Anche ciò che scegliamo per la nostra casa può fare la differenza, non solo per il nostro pianeta, ma anche per chi lo abita. Non dimentichiamo infatti che non esiste solo la sostenibilità ambientale, ma anche quella sociale, cioè l’attenzione alle condizioni di lavoro e alla retribuzione di chi concretamente assembla i pezzi che acquistiamo e ci mettiamo in casa.
Alla luce di queste considerazioni, ecco 5 consigli per capire se un brand di arredamento è davvero sostenibile.
Indice
Come capire se un brand di arredamento è sostenibile: attenzione alle materie prime
Se le materie prime sono recuperi di scarti, quindi è in essere un progetto di upcycling o di riciclo e rigenerazione, è un eccellente punto di partenza. In questo modo infatti, il brand che decidiamo di acquistare si sta impegnando per non immettere nel pianeta materie prime vergini, ma sta recuperando qualcosa che sarebbe altrimenti destinato alla discarica.
Come capire se un brand di arredamento è sostenibile: la filiera produttiva
Nel caso in cui le materie prime non possano derivare da riciclo o scarti, sarà importante verificare se c’è una qualche certificazione che attesti che i materiali utilizzati sono a basso impatto ambientale. Per i tessuti esiste la certificazione GOTS ad esempio, che attesta l’eticità della produzione oltre al fatto che i materiali sono di coltivazione biologica. Per i legnami invece c’è la FCS, che attesta che vengano da foreste coltivate in modo responsabile, quindi in cui sono attivi progetti di riforestazione.
Come capire se un brand di arredamento è sostenibile: il fine vita
Che fine fa il prodotto quando ha finito il suo ciclo di vita? Se il brand è attento all’ambiente, attiverà dei progetti di recupero dell’usato per smaltirlo correttamente oppure addirittura per riciclarlo o rivenderlo se è in buone condizioni.
Come capire se un brand di arredamento è sostenibile: dove viene prodotto
I costi dei trasporti sia delle materie prime che dei prodotti finiti hanno un altissimo impatto ambientale. Se teniamo in considerazione questo fattore, è facile capire che p meglio scegliere prodotti che provengono da manifatture locali, o comunque il meno lontane possibile. Il costo della spedizione lo pachiamo sia noi che l’ambiente.
Come capire se un brand di arredamento è sostenibile: attenzione ai lavoratori
I lavoratori non sono solo quelli che stanno dentro agli uffici, ma anche quelli che stanno dentro alle fabbriche e concretamente realizzano i prodotti che acquistiamo. Anche per questo, oltre che per il discorso del trasporto fatto poco sopra, è importante verificare dove vengono realizzati i pezzi che stiamo per acquistare: se il paese di provenienza non ha un’etica del lavoro, possiamo stare certi che gli operai che hanno assemblato il mobile o il complemento in questione non sono stati retribuiti in modo adeguato o, peggio ancora, lavorano in condizioni non idonee (fabbriche fatiscenti, orari massacranti, nessun diritto allo sciopero, lavoro minorile e simili).
Per concludere, la scelta come sempre sta a noi. Anche un acquisto che sembra insignificante può fare la differenza, perché è con la nostra preferenza che premiamo alcune aziende al posto di altre. Ragioniamoci!