Columnea

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DiLei

Redazione

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Pianta cespugliosa sempreverde, con fusti ricadenti che portano foglie ovali e carnose, di colore verde scuro. I fiori di colore arancio, rosso e porpora brillante, hanno una forma tubolare e sbocciano all’ascella delle foglie, a fine inverno o inizio primavera. Sono piante epifite: crescono utilizzando altre piante come tutori, senza ricavarne il nutrimento. Sono allevate quasi sempre in cesti appesi.

Descrizione

  • Famiglia – Gesneriaceae
  • Genere – Columnea raggruppa oltre 150 specie
  • Nome botanico – Columnea spp. (specie varie)
  • Provenienza – America tropicale
  • Sviluppo – Rapido, circa 50-60 cm all’anno
  • Altezza – 60-90 cm
  • Difficoltà – Bassa
  • Periodo fioritura – Tra novembre e aprile

La manutenzione

  • Esposizione: Luminosità elevata, evitate il sole diretto
  • Temperatura: Ideale 20 °C, minime 14 °C, teme molto il freddo
  • Umidità: Elevata, collocate la pianta su un sottovaso con ghiaia umida
  • Terriccio: Standard con aggiunta di torba miscelata a sabbia grossolana
  • Acqua: Abbondante durante il periodo vegetativo, 2-3 volte alla settimana; riducete nei restanti mesi a 1 volta alla settimana. Importante mantenere il terriccio sempre umido
  • Concimazione: Nel periodo vegetativo, ogni 15 giorni, con un fertilizzante liquido aggiunto all’acqua di annaffiatura
  • Rinvasatura: Nel mese di maggio, ad anni alterni, facendo attenzione ai tralci delicati
  • Potatura: Cimate la pianta dopo la fioritura per renderla più compatta e rigogliosa
  • Moltiplicazione: Per talea apicale: all’inizio dell’estate, piantate le talee in terriccio sabbioso e coprite con vetro, ad una temperatura costante di 21 °C, fino a quando emettono radici

Il rimedio

Foglie scarse e fusti esili: pianta stentata che necessita di elementi nutritivi. Aumentate le concimazioni durante il periodo vegetativo
Pianta senza fiori e foglie che cadono: poca acqua e troppo freddo. Scegliete un luogo più caldo e luminoso e annaffiate adeguatamente
Foglie accartocciate con margini secchi: mancanza di umidità, terriccio secco. Annaffiate abbondantemente e nebulizzate le foglie con acqua tiepida
Residui filamentosi su foglie ingiallite: ragnetto rosso favorito da secchezza dell’aria. Utilizzate un acaricida specifico

Il consiglio

Se è coltivata in cesto appeso, lasciate un po’ d’acqua nello sgocciolatoio