Dieta, le migliori della settimana dal 29 marzo al 4 aprile

Scopriamo la dieta ideale per chi vuole dimagrire e combattere la stanchezza tipica della primavera

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Redazione

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La primavera ha finalmente bussato alle nostre porte, lasciando che i suoi primi raggi di sole tornino a scaldarci dopo un lungo inverno. Tuttavia, è proprio in queste settimane che ci sentiamo a secco di energie – non è un caso che il detto reciti: “Aprile, dolce dormire”. Per fortuna, facendo un po’ attenzione alla dieta possiamo subito ritrovare le forze per affrontare le nostre giornate.

L’alimentazione ideale per la primavera, rivela il dott. Corrado Pierantoni, medico specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio e nutrizionista clinico a Lanciano (CH), prevede un’abbondanza di quei nutrienti fondamentali per dare una scarica di energia al nostro organismo e per combattere la stanchezza, sia a livello fisico che mentale. Molto importanti, in quest’ottica, sono i sali minerali: il magnesio contribuisce a produrre energia cellulare e migliora la concentrazione, mentre il ferro previene l’anemia, una delle principali cause di spossatezza.

La nostra dieta di aprile dovrebbe essere inoltre ricca di vitamine del gruppo B, particolarmente utili in caso di carenza di energia. Le troviamo prevalentemente nelle verdure a foglia verde, nei cereali, nei legumi e nella carne rossa. Gli acidi grassi omega-3, infine, sono ottimi alleati del cervello: migliorano i processi cognitivi e aumentano la funzionalità cerebrale. Questi nutrienti sono contenuti soprattutto nei semi, nella frutta a guscio e nel pesce.

Con l’arrivo della primavera, è inevitabile iniziare a pensare anche alla prova costume. È infatti questo il momento di recuperare ai piccoli vizi che ci siamo concesse durante l’inverno, e poiché le palestre sono ancora chiuse non ci resta che adottare una dieta ipocalorica. Ma di che cosa si tratta, con esattezza? Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Elisabetta Reggiani, biologa nutrizionista, così da fare chiarezza su tutto ciò che riguarda questo regime alimentare.

La dieta ipocalorica si basa su un semplice principio: bisogna assumere un minor numero di calorie rispetto a quello che è il nostro fabbisogno giornaliero. In questo modo, l’organismo è spinto a bruciare i depositi di grasso per trarne energia e di conseguenza si verifica l’atteso dimagrimento. Per quanto riguarda i cibi da portare in tavola, è bene seguire un’alimentazione varia ed equilibrata prediligendo i prodotti poco lavorati.

A proposito di dieta, è giusto scardinare alcuni falsi miti che la ritraggono come un rigido regime alimentare dove è necessario controllare con attenzione dosi e calorie, per non sgarrare e compromettere così i risultati faticosamente raggiunti. In realtà, è possibile dimagrire cambiando le proprie abitudini alimentari senza doversi sottoporre a rinunce difficili da mantenere.

La dott.ssa Lucia Bacciottini, biologa nutrizionista a Firenze e autrice del libro La dieta della felicità, propone un metodo per perdere peso senza diventare schiave della bilancia. Per una buona riuscita è importante essere costanti nel tempo, fare attenzione al modo in cui abbiniamo gli alimenti e adoperare il metodo volumetrico. Si tratta di un sistema per cambiare le proporzioni dei nutrienti, utilizzando piatti grandi per le verdure, piatti medi per i carboidrati e piatti piccoli per le proteine.