Mirra, il rimedio naturale al colesterolo

Tutti i segreti di una resina naturale conosciuta sin da tempi antichissimi per le sue proprietà curative e antimicrobiche. Ecco come usarla.

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Pubblicato: 2 Maggio 2024 15:05

Oro, incenso e mirra. Che si tratti di qualcosa di prezioso lo sospettiamo sin da quando, da bambini, l’abbiamo conosciuta come uno dei doni portati dai Re Magi al bambin Gesù. Ma poi, lo abbiamo scoperto perché questa resina era così preziosa? Dotata di un fortissimo valore simbolico e spirituale, la mirra in realtà è anche una sostanza dalle proprietà curative molto interessanti che vanno dalla cura del colesterolo all’uso topico per la guarigione di ferite e la prevenzione delle infezioni, comprese quelle respiratorie. Ecco allora tutti i segreti di questo elisir di guarigione naturale e come usare l’olio essenziale di mirra.

Cos’è

La mirra è una gommoresina ottenuta dalla pianta Commiphora myrrha, pianta della famiglia delle Burseraceae. Questa preziosa sostanza è stata utilizzata fin dall’antichità per le sue proprietà terapeutiche e curative. La mirra viene estratta dalla corteccia dell’albero mediante l’incisione e la successiva raccolta della resina che fuoriesce. È un prodotto naturale dalle molteplici applicazioni, sia in campo medico che cosmetico. La sua caratteristica principale è il suo profumo intenso e penetrante, che la rende un ingrediente molto apprezzato nella produzione di profumi e incensi. Inoltre, la mirra è conosciuta per le sue proprietà astringenti, antimicrobiche e cicatrizzanti, che ne fanno un rimedio efficace per diverse patologie e disturbi della pelle. La mirra è stata utilizzata nella medicina tradizionale per trattare ferite, ulcere e infiammazioni cutanee, grazie alle sue capacità di stimolare la rigenerazione dei tessuti e di prevenire l’infezione. Oltre ai suoi utilizzi medici, la mirra è anche impiegata nell’industria cosmetica per la produzione di creme, lozioni e saponi, grazie alle sue proprietà idratanti ed emollienti.

A cosa serve

La mirra è stata utilizzata a scopi medici fin dall’antichità, grazie alle sue proprietà curative. La mirra viene spesso utilizzata come ingrediente in vari prodotti farmaceutici e cosmetici, grazie alla sua capacità di promuovere la guarigione delle ferite e ridurre l’infiammazione. In campo medico, la mirra è particolarmente nota per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Viene spesso utilizzata per alleviare il dolore e l’infiammazione associati a malattie come l’artrite e le affezioni della pelle. Inoltre, la mirra è nota per le sue proprietà antibatteriche e antifungine, che la rendono un valido alleato nel trattamento di infezioni cutanee e disturbi del tratto respiratorio superiore. La sua capacità di promuovere la guarigione delle ferite è particolarmente utile nel trattamento di tagli, scottature e ulcere cutanee. Grazie alle sue proprietà antimicrobiche, la mirra può anche aiutare a prevenire l’infezione delle ferite.

Tutti i benefici

Contro il colesterolo

Numerosi studi hanno dimostrato che l’assunzione regolare di mirra può contribuire a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Questo è particolarmente importante perché il colesterolo elevato è un fattore di rischio per malattie cardiovascolari come l’aterosclerosi e l’infarto. La mirra agisce riducendo l’assorbimento del colesterolo nel tratto digestivo e promuovendo la sua eliminazione attraverso le feci. Inoltre, la mirra contiene composti bioattivi che aiutano a prevenire l’ossidazione del colesterolo LDL, noto come colesterolo cattivo. Questa ossidazione può causare danni alle pareti dei vasi sanguigni e contribuire alla formazione di placche nelle arterie.

Digestiva

Le proprietà digestive della mirra sono state apprezzate da secoli. La mirra contiene composti attivi come l’acido boswellico e l’incenso, che hanno dimostrato di promuovere la digestione sana. Questi composti aiutano a stimolare l’appetito, aumentando la produzione di enzimi digestivi e migliorando la motilità intestinale. Inoltre, la mirra ha anche proprietà antinfiammatorie che possono ridurre l’infiammazione nell’apparato digerente e alleviare i sintomi di disturbi gastrointestinali come il mal di stomaco, il gonfiore e la flatulenza. La sua azione antimicrobica può anche contribuire a combattere i batteri nocivi nell’intestino, promuovendo un equilibrio sano della flora batterica. La mirra può essere utilizzata come integratore alimentare o in forma di olio essenziale diluito per ottenere i suoi benefici per la digestione.

Antistress

La mirra è stata utilizzata per secoli nella medicina tradizionale per il suo potere calmante e rilassante sul corpo e sulla mente. Grazie alle sue proprietà antistress, la mirra può aiutare a ridurre l’ansia e la tensione, promuovendo un senso di calma e tranquillità. Gli studi hanno dimostrato che l’uso della mirra può contribuire a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, nel sangue. Inoltre, la mirra può favorire un sonno più riposante, riducendo i disturbi del sonno legati allo stress. L’aroma caldo e legnoso della mirra può anche aiutare a creare un’atmosfera rilassante e pacifica in casa o in ufficio. Per sfruttare al meglio le proprietà antistress della mirra, si consiglia di utilizzare oli essenziali di mirra per massaggi o diffusori per aromaterapia. In alternativa, è possibile bruciare incenso di mirra per creare un’atmosfera calmante durante le pratiche di meditazione o yoga.

Astringente

Tra le sue molteplici proprietà, la mirra presenta anche notevoli capacità astringenti. Queste proprietà astringenti sono particolarmente utili nel trattamento di ferite e ulcere cutanee, poiché aiutano a ridurre l’infiammazione e a promuovere la chiusura delle lesioni. La mirra agisce stringendo i tessuti e contrastando la perdita di liquidi dai vasi sanguigni e dalle cellule danneggiate. Inoltre, grazie alle sue proprietà astringenti, la mirra può essere impiegata per il trattamento di disturbi gastrointestinali come la diarrea, poiché contribuisce a ridurre il movimento intestinale e a migliorare l’assorbimento dei nutrienti.

Antimicrobica

La mirra contiene diversi composti attivi, come gli acidi boswellici, che conferiscono a questa resina proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. Studi scientifici hanno dimostrato che l’applicazione topica di prodotti a base di mirra può aiutare a combattere una vasta gamma di agenti patogeni, inclusi batteri, virus e funghi. L’azione antimicrobica della mirra può essere utile nel trattamento di infezioni cutanee come acne, foruncoli e ulcere. Inoltre, le sue proprietà antimicrobiche possono contribuire ad accelerare la guarigione delle ferite e prevenire l’infezione. La mirra può anche essere utilizzata per il trattamento di infezioni del tratto respiratorio superiore come raffreddore e mal di gola. Gli estratti di mirra sono spesso presenti in prodotti per l’igiene orale, come dentifrici o collutori, grazie alle loro proprietà antimicrobiche che aiutano a combattere i batteri responsabili della carie dentale e della malattia parodontale.

Cicatrizzante

Grazie alla sua capacità di stimolare la rigenerazione dei tessuti cutanei, la mirra può essere utilizzata per accelerare il processo di guarigione delle ferite. I suoi componenti attivi aiutano a ridurre l’infiammazione e promuovono la formazione di nuove cellule, favorendo così la chiusura delle ferite e la riduzione delle cicatrici. Inoltre, la mirra ha dimostrato di avere effetti positivi sulla riduzione dell’iperpigmentazione e delle macchie scure sulla pelle, migliorando l’aspetto delle cicatrici già presenti. Queste proprietà cicatrizzanti della mirra sono state sfruttate da secoli nella medicina tradizionale per trattare ustioni, tagli e ulcere cutanee. Oggi, la mirra è ampiamente utilizzata nell’industria cosmetica per la produzione di creme, lozioni e unguenti destinati a favorire la guarigione delle ferite e migliorare l’aspetto della pelle danneggiata.

Raccolta e produzione

La raccolta della mirra avviene mediante l’incisione del tronco dell’albero, da cui fuoriesce la resina. Questo processo deve essere eseguito con precisione per garantire la qualità del prodotto finale. Una volta raccolta, la resina viene lasciata essiccare al sole, creando così delle gocce solide di mirra. Successivamente, queste gocce vengono pulite e selezionate per eliminare eventuali impurità. La produzione della mirra nel mondo moderno coinvolge anche processi di lavorazione aggiuntivi, come la macinazione delle gocce in polvere o la distillazione per ottenere l’olio essenziale di mirra. La mirra così ottenuta viene utilizzata in diverse industrie, tra cui quella farmaceutica, cosmetica e profumiera. Grazie alle sue proprietà curative e aromatiche, la mirra è molto richiesta sia nella medicina naturale che nella produzione di prodotti per il benessere personale.

Come usare l’olio essenziale

L’olio essenziale di mirra può essere utilizzato in diverse modalità a seconda delle necessità. Per rilassarsi e ridurre lo stress, si consiglia di aggiungere qualche goccia di olio essenziale di mirra all’acqua calda del bagno. Questo permetterà di beneficiare delle sue proprietà calmanti e rilassanti.

Per un effetto energizzante e stimolante, invece, si può diffondere l’olio essenziale di mirra nell’ambiente utilizzando un diffusore ad ultrasuoni. Questo metodo permette di diffondere il profumo dell’olio in modo uniforme, creando un’atmosfera piacevole e stimolante.

Per quanto riguarda l’applicazione diretta sull’epidermide, è fondamentale diluire l’olio essenziale di mirra in un olio vettore, come l’olio di cocco o l’olio di mandorle dolci, per evitare irritazioni cutanee. Può essere utilizzato per massaggiare la pelle secca o danneggiata, grazie alle sue proprietà idratanti e rigeneranti. Tuttavia, prima di utilizzare l’olio essenziale di mirra è importante fare una prova allergica sulla pelle e consultare un esperto in aromaterapia per conoscere le dosi e le modalità d’utilizzo più adatte alla propria situazione. Inoltre, è sempre consigliabile acquistare prodotti di qualità da fonti affidabili per garantire la purezza dell’olio e massimizzare i suoi benefici.

Un po’ di storia

Già nell’antico Egitto, la mirra veniva utilizzata per la preparazione di unguenti e profumi, ma anche per l’imbalsamazione dei defunti. Era considerata un simbolo di purificazione e offerta agli dei durante i rituali religiosi. Nelle antiche civiltà mesopotamiche, come quella sumera e babilonese, la mirra veniva utilizzata sia in ambito religioso che medicinale. Veniva bruciata come incenso durante le cerimonie sacre e utilizzata per trattare diverse malattie. La mirra era così preziosa che veniva scambiata come merce di scambio tra i re e gli imperatori dell’epoca. Nel mondo greco e romano, la mirra continuò ad essere considerata un dono regale e veniva utilizzata anche nella preparazione di farmaci per curare ferite e infiammazioni.

La mirra ha avuto un ruolo significativo nell’arte e nella spiritualità attraverso i secoli, essendo considerata un simbolo di valore, purificazione e protezione. Nell’arte antica, la mirra era spesso raffigurata come un dono prezioso portato dai re e dagli dei, simboleggiando la sua importanza e il suo status elevato. Inoltre, è stata utilizzata come ingrediente in incensi e oli sacri utilizzati in cerimonie religiose e rituali spirituali. La sua fragranza intensa e il suo potere calmante hanno contribuito a creare un’atmosfera sacra e meditativa.

Nella spiritualità, la mirra è spesso associata alla guarigione e alla protezione energetica. Si crede che abbia proprietà curative sia per il corpo che per la mente, aiutando a lenire il dolore fisico e a promuovere uno stato di calma interiore. La sua presenza in cerimonie religiose e pratiche spirituali può essere interpretata come un mezzo per connettersi con il divino e per facilitare la guarigione emotiva e spirituale.

Simbolicamente, la mirra rappresenta anche la rinascita e la trasformazione. Nella storia della nascita di Gesù, ad esempio, viene menzionata come uno dei doni dei Re Magi, simboleggiando l’accettazione del cambiamento e l’accoglienza di nuove prospettive. Inoltre, la mirra è spesso associata al chakra del terzo occhio, che rappresenta l’intuizione e la consapevolezza spirituale.

Controindicazioni

Nonostante i numerosi benefici che questo olio può offrire, ci sono alcune situazioni in cui è sconsigliato utilizzarlo. Ad esempio, le donne in gravidanza dovrebbero evitare l’uso di olio essenziale di mirra, in quanto potrebbe stimolare le contrazioni uterine e causare complicazioni durante la gestazione. Inoltre, le persone con problemi di pressione alta dovrebbero fare attenzione all’utilizzo di questo olio, poiché potrebbe aumentare ulteriormente la pressione sanguigna. È anche importante notare che l’olio essenziale di mirra può causare irritazione cutanea o allergie in alcuni individui sensibili. Pertanto, prima di utilizzarlo per la prima volta, è consigliabile effettuare un test cutaneo su una piccola area per verificare eventuali reazioni indesiderate.

Fonti bibliografiche

  • 11 Surprising Benefits and Uses of Myrrh Oil, Healthline

  • Myrrh – Uses, Side Effects, and More, WebMD

  • Health benefits and risks of myrrh, Medical News Today
  • Commiphora myrrh: a phytochemical and pharmacological update, PubMed