Mangiare in piedi fa veramente dimagrire?

Molti pensano che mangiare in piedi o camminando sia un rapido modo di perdere peso, ma forse non è proprio cosi!

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Biagio Flavietti

Farmacista e nutrizionista

Farmacista e nutrizionista, gestisce dal 2017 una pagina di divulgazione scientifica. Appassionato di scrittura ed editoria, lavora come Web Content Editor per alcune realtà del settore farmaceutico e nutrizionale.

La vita frenetica, tipica della società moderna e di un mondo globalizzato, ha ridotto anche i pasti e gli spuntini a qualcosa da fare al volo, di fretta e mentre si fanno altre 100 cose. Spesso sarà capitato di mangiare in piedi e ci si sarà interrogati su quali conseguenze questo comportamento avrebbe avuto sul proprio organismo. Mangiare in piedi è diventato un’abitudine sempre più comune in un mondo in cui il tempo è prezioso e le occasioni per fermarsi e sedersi sembrano diminuire sempre di più.  In questo articolo, si esploreranno le prospettive scientifiche e nutrizionali su questa pratica e si capirà se mangiare in piedi può effettivamente contribuire a perdere peso oppure no!

Un piccolo spoiler può essere che questo tipo di pasto fatto in piedi e velocemente non fa proprio bene al corpo e può creare problemi digestivi e aumento del peso. Se si sta cercando, quindi, un modo per dimagrire, mangiare stando in piedi non è la soluzione migliore!

Mangiare in piedi e controllo del peso

La convinzione che mangiare in piedi aiuti a dimagrire si basa sul pensare che non sedersi a pranzare faccia consumare un numero minore di calorie, rispetto a un pasto tradizionale. Questo è vero, ma ha anche dei lati negativi: infatti consumare di meno durante il pasto farà sì che poco dopo si avrà di nuovo fame e il tentativo di perdere peso potrebbe rivelarsi invece un modo per ingrassare. L’idea alla base dell’associazione tra mangiare in piedi e la perdita di peso si basa su alcune supposizioni, elencate di seguito:

1. Meno calorie assunte

La teoria suggerisce che, quando si mangia in piedi, si è più inclini a consumare meno calorie rispetto a quando ci siede a tavola per un pasto. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che mangiare in piedi spesso comporta porzioni più piccole, una maggiore consapevolezza del cibo, ma soprattutto un pasto più veloce.

2. Maggiore attività muscolare

Mangiare in piedi coinvolge più gruppi muscolari, come le gambe e i muscoli del tronco, rispetto a quando ci si siede. Questa attività muscolare aggiuntiva potrebbe bruciare alcune calorie extra, anche mentre si mangia.

3. Digestione migliore

Alcuni sostengono che mangiare in piedi può contribuire a una migliore digestione. Se il cibo viene digerito in modo più efficiente, si potrebbero ridurre i depositi di grasso.

La realtà scientifica dietro i pasti in piedi

Mentre queste teorie sembrano plausibili, è importante notare che la scienza non supporta completamente l’idea che mangiare in piedi sia un metodo efficace per dimagrire. Ecco cosa dice la ricerca in merito ai pasti i piedi correlati al processo di perdita di peso:

1. Quantità di calorie consumate

Rispetto a quello che in molti pensavano, numerosi studi hanno dimostrato che il consumo di cibo in piedi può effettivamente portare a una maggiore assunzione di calorie. Quando si mangia in piedi, si è più inclini a fare scelte alimentari meno salutari, come cibi ad alto contenuto calorico o spuntini veloci. Basti pensare al concetto stesso di Fast Food, come cibo realizzato per essere consumato in modo rapido ed estemporaneo tra una corsa e l’altra oppure durante una fugace pausa pranzo dal lavoro. La mancanza di un ambiente sedentario può portare, quindi, a consumare più cibo nel complesso e di qualità e con valori nutrizionali peggiori.

2. Digestione e assorbimento

Non ci sono prove scientifiche che dimostrino che mangiare in piedi influenzi significativamente la digestione o l’assorbimento dei nutrienti. La digestione è un processo interno che avviene nello stomaco e nell’intestino, indipendentemente dalla posizione del corpo. Anzi se ci si ferma a riflettere, quando i muscoli sono impegnati in altre attività, l’afflusso di sangue viene dirottato in questi distretti, rallentando altri processi come la digestione. Ovviamente questo fenomeno avviene in caso si sforzi eccessivi e non se si sta passeggiando con in mano un panino.

3. Attività muscolare

L’attività muscolare aggiuntiva associata al mangiare in piedi è minima e non ha un impatto significativo sulla combustione delle calorie. Nonostante coinvolga più muscoli, l’effetto complessivo sul dispendio energetico è del tutto trascurabile.

Mangiare in piedi: cosa non fare

Ci sono dei comportamenti da evitare se si vuole mangiare in piedi. Da studenti e poi da lavoratori, spesso si pranza o si fanno spuntini mentre si cammina, mantenendo il corpo in salute, anche quando non c’è bisogno di stare a dieta. Mangiare in piedi potrà anche essere ininfluente per il processo di dimagrimento, basta che non si adottano comportamenti scorretti come:

  • consumare junk food;
  • divorare il pasto, non masticando bene e ingoiando il bolo ancora intero.

Il junk food, conosciuto più comunemente come cibo spazzatura è quello da evitare in ogni caso, ma ancora di più se si pensa di apportare dei benefici alla salute e alla linea dal mangiare stando in piedi. Anziché passeggiare con in mano un sacchetto di patatine lo si può fare con delle verdure o con frutta di stagione. Un’alternativa è lo yogurt da bere, da consumare insieme a un pacchetto di cracker e della bresaola. Mangiare in piedi fa bene, quando viene fatto con calma. Il segreto non è nello stare seduti o meno mentre si mangia, ma nel masticare correttamente i cibi, cosa che si può fare anche rimanendo in piedi. Il segreto sta tutto nell’assaporare ogni singolo boccone e apprezzarlo fino in fondo, prima di metterne un altro in bocca.

Se la perdita di peso e il suo legame con il mangiare in piedi sono ancora in dubbio, sono invece una certezza molti altri vantaggi legati a questa pratica. Mangiare in piedi evita il reflusso gastroesofageo e i bruciori di stomaco, riducendo la pressione sul tratto digestivo e la risalita dei succhi acidi. Al tempo stesso, però, mangiare camminando favorisce la formazione di gonfiore addominale e potrebbe non aiutare la corretta assimilazione dei nutrienti.

Quando potrebbe essere utile mangiare in piedi

Mangiare in piedi potrebbe non essere una strategia efficace per la perdita di peso, ma ci sono situazioni in cui può avere senso questa pratica. Ad esempio:

1. Pasti leggeri o snack

Per uno spuntino veloce o un pasto leggero, mangiare in piedi può essere pratico e rapido. Fare la merenda tra colazione e pranzo o tra pranzo e cena può richiedere poco tempo e per questo si può optare per un veloce pasto da fare in piedi.

2. Eventi sociali

Durante eventi sociali o feste in piedi, può essere difficile trovare un posto a sedere. In questi casi, mangiare in piedi è accettabile, ma è importante fare scelte alimentari consapevoli anche in questi casi, riducendo al minimo gli alcolici ipercalorici e gli alimenti troppo calorici o troppo ricchi di sale.

3. Pausa pranzo al lavoro o all’università

Molti professionisti e tantissimi studenti mangiano in piedi durante la pausa pranzo in ufficio, a scuola o all’università per risparmiare tempo e tornare a lavorare e\o studiare.

Alcune idee per mangiare in piedi ma in modo salutare

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1. Frutta Fresca – Frullato di frutta: mescola banane, fragole, e yogurt per una bevanda rinfrescante e ricca di vitamine.
– Bastoncini di frutta: taglia mela, pera o anguria a bastoncini per uno snack portatile e salutare.
2. Verdura Cruda – Bastoncini di verdura: carote, sedano e peperoni sono ottimi da mangiare crudi con un’insalata di hummus o salsa al formaggio.
– Insalata in bicchiere: prepara un’insalata leggera e mettila in un bicchiere di plastica per mangiarla in piedi.
3. Frutta Secca – Mix di frutta secca: componi un mix di mandorle, noci e frutti secchi come spuntino nutriente.
– Barrette energetiche fatte in casa: prepara barrette energetiche con avena, frutta secca e miele.
4. Yogurt – Yogurt e frutta: mescola yogurt con frutta fresca e granola per uno spuntino sano e cremoso.
– Coppe di yogurt: riempi coppe di yogurt con strati di muesli e frutta per una colazione o uno spuntino veloce.
5. Panini Leggeri – Panini integrali: prepara panini con carne magra, verdure fresche e hummus invece di condimenti ricchi di calorie.
– Wraps: avvolgi insalata, pollo grigliato e un dressing leggero in un wrap integrale.
6. Insalate – Barattolo di insalata: prepara un’insalata in un barattolo di vetro con strati di verdure, proteine e dressing. Agita e mangia.
– Insalate piccole: prepara insalate in mini porzioni per uno spuntino salutare e leggero.
7. Sushi – Sushi al tonno o al salmone: il sushi è un pasto portatile e salutare da mangiare in piedi.
– Sushi vegetali: opta per il sushi vegetariano con avocado, cetriolo e alga nori.
8. Uova Sode – Uova sode: le uova sode sono facili da preparare e mangiare in piedi. Aggiungi un pizzico di sale e pepe.
– Uova ripiene: riempi le uova sode con un ripieno leggero a base di yogurt, senape e erbe aromatiche.
9. Zuppa – Zuppa in bicchiere: prepara zuppe leggere e servile in bicchieri di plastica con cucchiaio.
– Zuppa fredda: le zuppe fredde, come il gazpacho, sono perfette per una pausa pranzo in piedi.

La chiave è la consapevolezza

L’elemento chiave nella gestione del peso è la consapevolezza. Indipendentemente dalla posizione in cui si mangia, ciò che conta di più è cosa si mangia, quanto si mangia e quanto spesso si mangia. Ecco alcuni suggerimenti per mantenere il controllo del peso in qualsiasi situazione:

  1. Portate: prestate attenzione a cosa si sta mangiando e quanto se ne sta mangiando. Bisogna evitare di mangiare in modo automatico e senza condizione di causa.
  2. Scelte alimentari salutari: optare sempre per cibi ricchi di nutrienti, come frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali e che abbiano una bassa densità energetica.
  3. Attività fisica: mantenere sempre un regime di esercizio fisico regolare per bruciare calorie in eccesso.
  4. Bilancio calorico: mantenere un equilibrio tra l’energia consumata e quella bruciata attraverso l’attività fisica volontaria e involontaria.

 

Fonti bibliografiche

-Al-Kilani H, Waly M, Yousef R. Tendenze dell’obesità e del sovrappeso tra gli studenti universitari in Oman: uno studio trasversale. Sultan Qaboos Univ Med J. 2012 febbraio; 12(1):69-76. DOI: 10.12816/0003090. Epub 2012 febbraio 7. PMID: 22375261; PMCID: PMC3286720. NCBI

-Mulvaney-Day NE, Womack CA, Oddo VM. Eating on the run. A qualitative study of health agency and eating behaviors among fast food employees. Appetite. 2012 Oct;59(2):357-63. doi: 10.1016/j.appet.2012.05.019. Epub 2012 May 22. PMID: 22634194. Pubmed