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Perché le gambe si gonfiano
La sensazione di pesantezza agli arti inferiori e il gonfiore alle gambe dipendono da un accumulo di liquidi a livello del tessuto adiposo. Si tratta di una condizione comune soprattutto nelle donne e nota come ritenzione idrica. L’eccesso di liquidi provoca edema principalmente a livello di gambe, caviglie, cosce e glutei, facilmente rilevabile da alcuni sintomi. In primo luogo, le zone del corpo in cui si accumulano liquidi appaiono arrossate rispetto al resto del corpo. Se poi si preme la zona con i polpastrelli, l’area rimane bianca per alcuni secondi, si ha un’ulteriore conferma della presenza di gonfiore.
Per quanto riguarda le cause, il gonfiore alle gambe è dovuto a disturbi della circolazione sanguigna e linfatica che, rallentando, non consentono una rimozione efficace delle scorie metaboliche prodotte dalle cellule che compongono il tessuto adiposo. A loro volta, i disturbi della circolazione possono derivare da una predisposizione genetica o da fattori ormonali e vengono aggravati da alcune condizioni e situazioni tra cui uno stile di vita eccessivamente sedentario, un’alimentazione povera di alimenti freschi e ricca di sale, da sovrappeso e obesità e, infine, da disturbi della digestione. In assenza di interventi volti a contrastare il gonfiore, la ritenzione idrica può portare alla comparsa della cellulite, più difficile da debellare.
Cos’è la cellulite
La cellulite si forma come conseguenza a un ristagno di liquidi che si protrae nel tempo. A causa del rallentamento della circolazione sanguigna e linfatica, le scorie metaboliche prodotte dalle cellule del tessuto adiposo non vengono rimosse in modo adeguato e si accumulano a livello del grasso sottocutaneo. La fuoriuscita del liquido dalle cellule indebolisce e danneggia i tessuti circostanti, portando a uno stato di infiammazione e alla sintesi di tessuto cicatriziale. A mano a mano che la cellulite progredisce, la pelle appare sempre meno tonica ed elastica, le zone colpite iniziano a essere doloranti se pizzicate e si formano i classici “buchi” tipici della cellulite.
Il fenomeno non si risolve spontaneamente e anzi tende a peggiorare con evidente buccia d’arancia dalle ginocchia ai glutei. L’ultimo stadio della cellulite si verifica normalmente in età avanzata o in caso di obesità e forte sovrappeso ma, poiché si tratta di una condizione difficilmente risolvibile se non addirittura irreversibile, è importante intervenire per tempo.
Cosa fare
Per contrastare il gonfiore alle gambe e la cellulite è essenziale intervenire sui fattori che è possibile controllare, prevenendo l’accumulo di liquidi e favorendone l’eliminazione. In questo senso, è fondamentale agire sull’alimentazione e sullo stile di vita. A tavola è consigliabile eliminare o ridurre sensibilmente l’apporto di sale, prestando attenzione anche a quello “nascosto” negli alimenti confezionati, ricchi di sodio e di altri additivi. Meglio consumare cibi freschi e ricchi di acqua, come frutta e verdura di stagione, da associare a cereali integrali, legumi e alle giuste quantità di carni magre e pesce non trasformati. Attenzione invece alla liquirizia, che favorisce la ritenzione di acqua e sodio.
La circolazione sanguigna e quella linfatica possono essere migliorate grazie a uno stile di vita attivo. Non è assolutamente necessario esagerare, anzi, un eccesso di attività fisica o esercizi non adeguati potrebbero non risolvere o addirittura aggravare il problema. Per riattivare la circolazione è sufficiente camminare a passo svelto tutti i giorni e svolgere una ginnastica leggera tre o quattro volte a settimana, anche a corpo libero. Se si trascorre molto tempo sedute o in piedi per lavoro è importante prendersi delle pause ogni trenta/sessanta minuti per riattivare la circolazione: alzarsi sulle punte dei piedi, fare qualche passo avanti e indietro o semplicemente roteare le caviglie può essere già sufficiente. Quando se ne ha la possibilità è molto utile mantenere le gambe alzate, ad esempio sistemando un cuscino sotto i polpacci da sdraiate o sollevando le gambe contro una parete, con la schiena poggiata al pavimento.
La circolazione sanguigna e quella linfatica possono essere migliorate grazie a massaggi drenanti o dall’alternanza di getti di acqua fredda e calda sotto la doccia. Infine, esistono diversi rimedi naturali che, associati a quanto abbiamo visto, possono essere di grande aiuto per avere gambe leggere e senza buccia d’arancia.
Rimedi naturali
I rimedi naturali contro gambe gonfie e cellulite agiscono generalmente drenando i liquidi in eccesso, riducendo l’infiammazione e favorendo la circolazione sanguigna, soprattutto attraverso il miglioramento del tono dei vasi.
I migliori rimedi naturali contro la ritenzione idrica e la cellulite sono:
- Centella asiatica
- Betulla
- Edera
- Pungitopo
- Equiseto
- Ortosiphon
- Ginepro
- Pilosella
- Frassino
- Olmaria
- Meliloto
- Fagiolo
- Ciliegia
Alcuni tra questi rimedi possono essere assunti per via interna e, in questo caso, la migliore forma di somministrazione di questi rimedi è la tisana, poiché alle proprietà delle piante aggiunge i benefici dell’acqua, favorendo la diuresi e garantendo idratazione dei tessuti. Altri, come l’edera, si utilizzano esternamente, facendo ricorso a creme per effettuare efficaci massaggi drenanti.