Ogni amante della skincare lo sa, o per lo meno dovrebbe saperlo. In ogni stagione la pelle ha le sue necessità e in inverno ciò che le serve è un plus di idratazione, nutrimento e protezione. Tutti aspetti che richiedono una maggio attenzione e degli step dedicati da introdurre durante la propria skincare, soprattutto quella serale, quando la pelle mette in moto la sua capacità naturale di rigenerarsi. E quale metodo migliore per prendersi cura della pelle in inverno se non quello di provare la winter skin cycling? Una beauty routine ad hoc per questa stagione e che vi garantisce una pelle sana e curata anche durante queste lunghe settimane invernali.
Indice
Cos’è la winter skin cycling
Ma di cosa si tratta esattamente? Beh, se dovessimo definire la winter skin cycling potremmo dire che si tratta di un trattamento di cura che punta a combattere uno degli errori più comuni in fatto di skincare, ovvero il mancato ripristino della barriera cutanea durante la notte. Il tutto in un ciclo di quattro notti che si focalizza a prendersi cura in modo approfondito della pelle.
Una skincare serale mirata, semplificata e che punta a ottimizzare la barriera cutanea, riportandola alla sua natura efficienza e donando massimo benessere alla pelle.
Come si esegue la winter skin cycling
Un ciclo di quattro notti ideato dalla dermatologa Whitney Bowe e che prevede una prima notte dedicata all’esfoliazione con prodotti chimici, seguita da una notte a base di retinoidi e da due notti, la terza e la quarta, dedicate al recupero.
Durante queste ultime due, il trattamento si concentra sul nutrimento del microbioma e sulla riparazione della barriera cutanea.
Una volta completato questo ciclo di cura, si riparte da capo. Un trattamento che porta immediati benefici alla cute, migliorando l’aspetto della cute, riducendo eventuali macchie o sensibilità cutanea e donando massima luminosità, idratazione e morbidezza alla pelle.
Un trattamento che mira alla riparazione e conservazione della barriera cutanea, cosa importantissima durante l’inverno, poiché la pelle è particolarmente esposta agli agenti esterni e quindi più vulnerabile.
La barriera cutanea, infatti, svolge un ruolo fondamentale per la cute, trattenendone la corretta idratazione e prevenendo l’ingresso di allergeni o inquinanti.
Quali prodotti usare
Una volta capito di cosa si tratta e come si fa, ecco che arriviamo al punto cruciale per eseguire al meglio la winter skin cycling, ovvero la scelta dei prodotti. Per l’esfoliazione, per esempio, è importante optare per dei sieri esfolianti che contengono ingredienti ad azione lenitiva, come l’aloe o quelli a base di postbiotici, utili a ridurre l’irritazione degli acidi.
Per la notte dei retinoidi, invece, è bene procedere prima di tutto con una crema idratante leggera da applicare sul collo, lati della bocca, occhi e lati del naso. Poi si dovrà applicare una dose di retinoide delle dimensioni di una perla sia sul volto, che sul collo e anche una perla di prodotto sul décolleté. E concludendo il tutto con una crema idratante leggera da applicare sopra a tutto.
Durante le notti di recupero, infine, ci vuole un boost di idratazione, optando per una crema senza profumo e a base di ingredienti come ceramidi, acido ialuronico, squalano, prebiotici e postbiotici.
Un mix di ingredienti e step mirati al benessere della cute e che vi garantiscono un inverno tranquillo e una pelle protetta, nutrita e piena di luce.