Se sei amante dei tatuaggi è importante che tu sappia anche come proteggerli dal sole. Non solo perché un tatuaggio è come un’opera d’arte che decora il tuo corpo, non solo perché spesso hanno anche un costo elevato visto tutto il lavoro che si portano dietro, ma soprattutto perché sono ricordi indelebili sulla pelle. La pelle è un organo vivo e nel tempo o per colpa dei raggi UVA e UVB tende ad invecchiare, facendo perdere colore e brillantezza anche al tatuaggio.
Idratarli è sempre una buona norma per renderli subito più vividi e brillanti ma soprattutto è importante proteggere i tatuaggi dal sole, che sia inverno ma soprattutto estate, quando la pelle è decisamente più esposta ai raggi nocivi. A parte la questione importantissima legata alle malattie della pelle, da un punto di vista estetico il sole la fa invecchiare precocemente, la rende più secca e arida, potrebbe desquamarsi e soprattutto con il tempo potrebbe perdere elasticità e turgore degli strati superficiali del derma, che sono quelli in cui si trova l’inchiostro permanente del tatuaggio.
Ecco perché, complice il sole e se non protetti adeguatamente, i tatuaggi potrebbero sbiadirsi, perdere la brillantezza dei colori o far virare il nero verso un grigio, un bluastro o un verde in quelli in bianco e nero. Addirittura, i contorni potrebbero diventare meno netti e sfumarsi, andando così a modificare anche il disegno iniziale. Vanno quindi protetti non solo appena eseguito il tatuaggio, per consentire una corretta cicatrizzazione, ma ogni volta che ci si espone al sole, anche a distanza di anni.
Tatuaggio appena fatto: dopo quanto posso prendere il sole?
Il tatuaggio altro non è che una lesione della pelle: l’ago infatti buca la pelle e deposita l’inchiostro, quindi un tatuaggio “fresco” è una vera e propria ferita. Ecco perché durante la seduta può capitare di vedere del sangue ed ecco perché nei giorni subito successivi compaiono le crosticine e la pelle inizia a spellare, perché si sta cicatrizzando. Come prima cosa va detto che subito dopo aver fatto un tatuaggio è tassativo non prendere il sole e, anzi, il tatuatore saprà consigliare un prodotto specifico e adatto per la cura del tatuaggio, affinché cicatrizzi correttamente.
Un grande classico è però il Bepanthenol, una pasta lenitiva usata anche per il cambio pannolini, che ora esiste anche in versione dedicata ai tatuaggi e, come dice il nome contiene pantenolo, che aiuta a lenire e rigenerare la pelle, creando uno strato protettivo che mantiene l’idratazione.
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In generale sarebbe meglio evitare di fare tatuaggi in estate proprio perché è più difficile tenere la zona coperta, specie se i tatuaggi sono di grandi dimensioni. Si consiglia infatti di non esporsi al sole almeno per il primo mese o, nel caso, di tenerli coperti. Ma si sa, in estate fa caldo e non è possibile rinunciare totalmente al sole, ecco quindi che è necessario proteggere i tatuaggi dal sole con creme solari specifiche.
Protezione solare per tatutaggi: quale scegliere
Così come per le zone più sensibili della pelle anche per i tatuaggi va scelta una protezione solare molto alta, con un SPF50+. Solitamente esistono prodotti specifici solari dedicati ai tatuaggi, da scegliere soprattutto se sono eseguiti da poco e ancora freschi, perché alcuni ingredienti potrebbero creare irritazione sulla cute lesa.
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Per quanto riguarda la tipologia di crema solare tatuaggi per proteggerli dal sole, solitamente si tendono a scegliere i prodotti in stick perché più comodi e funzionali e perché dalla texture più spessa, in modo da creare uno schermo non solo grazie ai filtri, ma proprio allo strato di prodotto.
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Per quanto riguarda le regole di applicazione, sono quelle che valgono in generale per proteggersi dai raggi del sole, ma con qualche accortezza in più. Applicare la protezione solare tatuaggi prima dell’esposizione solare e ovviamente rinnovare la stesura almeno ogni due ore sono le regole base. La protezione solare va sempre riapplicata dopo il bagno in mare, una doccia o se si suda molto, ovviamente avendo fatto asciugare la pelle prima. Se non ti trovi con gli stick, puoi comunque scegliere una protezione solare tatuaggi in crema, l’importante è applicarla con costanza quindi meglio scegliere un un prodotto solare comodo e che sia un piacere usare.
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Ovviamente se il tatuaggio è stato eseguito anni prima, andrà bene una classica crema solare per viso o corpo, da stendere normalmente e non sarà più necessario comprare un prodotto specifico.
Sopracciglia tatuate e sole: vanno protette?
Non si tratta di un tatuaggio decorativo, ma anche le sopracciglia tatuate vanno protette dal sole, proprio perché sono tatuate in modo semipermanente e l’ideale è far durare il disegno il più a lungo possibile. Che sia microblading o dermopigmentazione, anche per il tatuaggio sopracciglia valgono le regole citate prima. No al sole per il primo mese o, comunque meglio far riferimento a ciò che è stato detto in fase di tatuaggio, ma bisogna comunque proteggere la zona con una protezione molto alta.
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Anche in questo caso l’ideale è una crema o uno stick, da riapplicare con frequenza, tenendo conto del fatto che in estate sul viso si tende a sudare molto e che è una zona costantemente esposta. Proteggere le sopracciglia tatuate consente una corretta guarigione ma soprattutto fa sì che il colore non sbiadisca prima del tempo, ma anzi rimanga ancora più a lungo. In questo caso, vista la zona di applicazione, l’ideale sono le protezioni solari tatuaggio invisibili, in modo da non ritrovarsi con chiazze bianche sul viso.
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