Non ci si può dire veri appassionati di skincare se non si conosce la differenza tra scrub, peeling e gommage. Potremmo pensare si tratti di sinonimi, in realtà sono tre tecniche e approcci differenti, seppur accomunati dall’esfoliazione della pelle per renderla più omogenea e luminosa. Scopriamo insieme i punti in comune e le particolarità di ciascuna delle tre procedure per trovare quella più adatta a voi.
Indice
Peeling: che differenza c’è con lo scrub?
L’obiettivo dei tre è comune: eliminare le cellule morte e favorire la rigenerazione della pelle, così che viso e corpo possano rivelare la loro naturale luminosità. Il metodo, però, cambia leggermente. Se, infatti, tendiamo spesso a utilizzare questi due nomi come fossero sinonimi, la verità è leggermente diversa: puntano tutti levigare e rendere morbida la pelle, rinnovando il colorito e riducendo la visibilità dei pori, ma lo fanno in modo molto diverso.
Che cos’è lo scrub
Lo scrub, anche noto come esfoliazione meccanica, rimuovere le cellule per attrito fisico sfruttando l’azione di micro-granuli, che eliminano con decisione la pelle morta. Questa tecnica è molto adatta al corpo ed è consigliata sul viso, soprattutto in caso di pelle grassa. Come ogni attività di rimozione di rimozione delle cellule morte, lo scrub è consigliato da 1 a 2 volte la settimana, non di più, per evitare lesioni, e non insistendo eccessivamente sulle zone critiche.
Peeling: la definizione
Il peeling sfrutta, invece, le proprietà di alcune sostanze, come per esempio alfa (acido glicolico, lattico, ecc) e beta-idrossiacidi (acido salicilico): applicati al viso, scompongono gli accumuli di pelle morta e impurità e velocizzano il naturale ricambio della pelle, favorendo il formarsi di nuove cellule. L’azione del peeling è profonda e più intensa rispetto a quella dello scrub proprio perché le sostanze agiscono direttamente sul collante tra le cellule morte e lo eliminano. Solo in apparenza è più delicato: occorre fare molta attenzione alla tolleranza che abbiamo nei confronti dei peeling chimici e trovare quello più adatto a noi. Può essere fatto da tutti, anche dalle pelli secche e sensibili, che anzi tollerano meglio il peeling dello scrub meccanico.
E il gommage?
Il gommage è una nuova tecnica che esfolia la pelle con delicatezza ed è composto da creme idratanti, oli vegetali e ingredienti nutritivi, ideali per la pelle assetata. Questo è un trattamento che, a differenza dei due precedenti, si adatta alla perfezione alle esigenze di una pelle sensibile e pur utilizzando lo stesso principio dello scrub risulta assai più gentile e delicato sulla pelle.
Consigli per un’esfoliazione perfetta
Indipendentemente dalla tecnica scelta, se è la prima volta che ci si approccia all’esfoliazione valgono le solite regole, ovvero dopo un trattamento evitare l’esposizione immediata al sole: in questo modo si eviteranno eritemi, bruciori e scottature. Dopo l’esfoliazione assicuratevi di nutrire la pelle con prodotti nutrienti e idratanti al tempo stesso, che grazie alla rimozione della pelle morta avranno un effetto ancora più intenso del solito. Un consiglio invece per il corpo è quello di eseguire uno scrub prima di applicare la crema anti cellulite per ottenere migliori risultati.