Ricostruzione unghie in gel: cos’è e come si fa

Sognate unghie laccate e mani perfette? Ecco come si effettua la ricostruzione in gel, un trattamento innovativo e che promette ottimi risultati

Cos’è la ricostruzione unghie in gel e come si fa? Si tratta di un trattamento richiesto soprattutto da chi ha unghie rotte, rovinate o sfaldate. La ricostruzione delle unghie dei piedi con gel è richiesta quando le unghie sono rovinate, rotte o sfaldate, ma anche per sfoggiare mani più belle e alla moda.

Esistono diversi metodi per realizzare la ricostruzione in gel. Se le unghie sono sane e regolari basta applicare un semplice gel colorato a lunga durata, scegliendo fra i colori più trendy del momento. Se invece le mani presentano difetti evidenti, hanno rotture dovute a traumi e problemi nella crescita gli esperti consigliano di realizzare una ricostruzione accurata con il gel.

Ricostruzione unghie in gel: cos’è, come funziona e perché farla

Le mani sono una parte del corpo particolarmente esposta. Vengono usate per fare le pulizie, lavare i piatti e compiere altri lavori che potrebbero mettere a rischi la tenuta delle unghie in gel, soprattutto quando entrano a contatto con particolari prodotti chimici.

Per questo motivo è importante preparare con attenzione le unghie per fare in modo che il trattamento abbia una buona tenuta. Per far aderire il gel alla superficie ungueale sarà necessario prima di tutto un primer acido, in grado di opacizzare l’unghia ed eliminare residui di polvere, grasso e sudore. Il secondo step nella preparazione sarà un antimicotico in spray, da applicare per evitare la nascita di funghi e sollevamenti del gel a causa di acqua e sudore.

Come funziona la ricostruzione unghie in gel? La tecnica prevede l’uso di un materiale inodore e viscoso, che viene lavorato direttamente sulle dita da un esperto. In seguito il prodotto viene fatto indurire grazie ai raggi di una lampada LED o UV. La foto-polimerizzazione viene utilizzata anche nel caso dello smalto semipermanente, rende il gel pratico da utilizzare, questo perché consente di modellarlo sino a quando non si sarà indurito completamente.  Il risultato sono unghie brillanti e luminose, che si fanno notare apparendo però molto naturali.

Ricostruzione unghie in gel: le tecniche per realizzarla

La ricostruzione unghie prevede diverse tecniche. Le principali sono quelle in tips, con seta oppure con cartine. La scelta del metodo da usare è dettata da vari fattori. Prima di tutto la conformazione delle unghie naturali, che possono essere lunghe o corte, con la lamina rovinata oppure smangiucchiate.

Un altro elemento da considerare sono le abitudini e le eventuali preferenze di chi sceglie di sottoporsi alla ricostruzione delle unghie. La prima tipologia ad esempio non è adatta a chi, per lavoro e quotidianamente, si trova a dover utilizzare spesso le mani. Parliamo ad esempio di donne delle pulizie, ma anche di chi lavora in ufficio e utilizza il computer. I microtraumi provocati alle dita infatti potrebbero causare la rottura anticipata delle unghie e dare molto fastidio. Ciò è dovuto al fatto che le tips sono poco adattabili.

La ricostruzione con le cartine viene consigliata soprattutto per migliorare la forma di alcune unghie oppure per sistemare gli angoli sbeccati. La punta d’unghia viene plasmata a mano dall’esperto utilizzando il gel e grazie all’aiuto di una carta monouso. La zona viene trattata con il gel, poi viene viene posizionata la cartina al di sotto del margine libero, in questo modo sarà possibile realizzare una parte di unghia unicamente con il prodotto. Terminata la stesura si polimerizza, viene eliminata la cartina e limato il bordo libero in gel.

La ricostruzione con seta è una delle ultime tecniche utilizzate per la ricostruzione in gel. Si tratta di particolari strisce adesive di seta che vengono tagliate a seconda della misura dell’unghia che si deve trattare.

Il procedimento è molto semplice. Per prima cosa viene limata l’unghia vera, in seguito si applica la tip o la cartina usando la colla o in alternativa una striscia di seta adesiva. Il materiale viene fatto asciugare sotto una lampada, in seguito viene steso un primer oppure un pregel.

La mano viene nuovamente messa sotto la lampada UV. Infine un professionista del settore provvederà ad applicare la prima mano di gel, facendolo seccare per cinque minuti sotto l’apposito strumento. Quando il materiale sarà asciutto, si potrà completare il lavoro passando un altro strato di gel colorato e infine una mano di prodotto trasparente.