In quale ordine applicare i prodotti della skincare? La guida definitiva

I prodotti skincare si applicano dal più leggero al più pesante in modo che gli attivi siano davvero efficaci e funzionali

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Carlotta Tosoni

Giornalista e Beauty Specialist

Beauty addicted da quando ha memoria e giornalista freelance, ha collaborato con testate nazionali online per la redazione di articoli sui temi della bellezza, arte e design. Per DiLei si occupa di beauty, dalle tendenze make-up ai consigli per la skincare.

Pubblicato: 28 Febbraio 2024 08:00

La cura della pelle è ormai diventata una sana abitudine per moltissime persone, anche giovanissime perché si sa che prima si comincia e meglio si manterrà nel tempo, ovvero elastica e luminosa. Ma perché sia davvero efficace è importante scegliere gli ingredienti giusti e soprattutto seguire l’ordine corretto dei diversi passaggi della skincare. Perché soprattutto quando si parla di prodotti particolari come il tonico o l’essenza, si possono avere dei dubbi al riguardo, ma in realtà è davvero semplice.

L’ordine di applicazione dei prodotti skincare

In linea di massima è importante che il viso sia completamente pulito prima di partire con la routine e i prodotti vanno applicati dal più leggero al più pesante per sigillare man mano gli attivi. Vediamo insieme l’ordine da seguire per i vari step, anche quelli facoltativi.

La detersione

Non si può partire a prendersi cura della pelle se non si è pulito a fondo il nostro viso e per farlo abbiamo diverse opzioni. Questo passaggio va fatto sia la mattina che la sera, anche se non si è truccati perché sul viso si accumulano sebo, inquinamento e tracce di prodotti, e questa patina va eliminata quotidianamente per liberare i pori e far sì che i vari prodotti vengano assorbiti al meglio. Per farlo abbiamo diverse opzioni, la più efficace è la doppia detersione, ovvero dove prima usiamo un prodotto oleoso che scioglie trucco e sporcizia, e poi uno schiumogeno che porta via tutto, altrimenti possiamo utilizzare un’acqua micellare o un latte detergente, sempre entrambi seguiti poi da un detergente viso poiché contengono agenti  che è meglio non lasciare a lungo sulla pelle. Se questa è molto sensibile e si teme che sfregarla possa portare a rossori o irritazioni, per il passaggio del risciacquo si possono utilizzare le acque termali da vaporizzare sul viso per poi passare un panno delicato, così da rimuovere ogni impurità senza stress.

L’esfoliazione

Sul viso completamente pulito possiamo applicare alcuni trattamenti specifici come per esempio l’esfoliante, che serve a eliminare le cellule morte e a pulire in maniera più profonda la pelle, stimolandola a rigenerarsi più velocemente. Per questo si tratta di uno step  importante  sia per una pelle mista o grassa, quindi con brufoletti o acne, sia per una pelle secca che vuole mantenersi liscia e compatta. Cambia da caso a caso l’intensità dell’esfoliante: i BHA, ovvero l’acido salicilico, è più strong, mentre gli AHA (acido lattico, glicolico, mandelico, ecc) sono più leggeri, mentre per le pelli delicate si consigliano gli esfolianti a base di enzimi. L’esfoliazione può sostituire lo step successivo, ovvero quello del tonico, ma va fatta al massimo due volte a settimana per non sensibilizzare.

A cosa serve il tonico?

Il tonico, un passaggio fondamentale. Lo abbiamo sempre associato al latte detergente e a una skincare in un certo senso vintage, senza contare che non è sempre chiarissimo a cosa davvero serva. Sveliamolo una volta per tutte: il suo compito è quello di riportare in equilibrio il pH della pelle dopo la detersione ma può aiutare anche a eliminare le ultime tracce di impurità o trucco rimaste sul viso. Il tonico può essere astringente, idratante, stimolante, e sostanzialmente ci prepara al meglio agli step successivi. L’applicazione classica prevede di distribuirne qualche goccia su un dischetto di cotone e passarlo sul viso, ma nulla vieta di applicarlo direttamente sulle mani quindi picchiettarlo oppure vaporizzarlo se in spray. Usato con costanza aiuta a rinforzare la barriera cutanea e a riportarla in equilibrio, ma è ottimo anche per dare sollievo quando notiamo rossori e sensibilità. I tonici sono in base acquosa quindi sono molto piacevoli da utilizzare anche quando fa caldo e non non vanno confusi con l’essenza, un prodotto utilizzato soprattutto nella routine coreana che è a metà tra tonico e siero, quindi è più ricca e si può applicare subito dopo o in sostituzione del tonico.

Maschera in crema

È a questo punto che potete concedervi una bella maschera di quelle da risciacquare, che possono essere purificanti oppure idratanti o nutrienti. Si fanno circa una volta la settimana o al massimo due e sono una vera e propria coccola per la nostra pelle e renderanno sicuramente la skincare più efficace. Il consiglio è quello di farle la sera per poterle lasciare agire più a lungo, facendole diventare un rituale rilassante. Per eliminarle basta usare un dischetto in cotone riutilizzabile e poi dell’acqua termale se c’è ancora qualche residuo.

Il siero

A questo punto siamo pronti per la skincare vera e propria con prodotti specifici, e il primo a cui tocca è il siero. Perché è fondamentale? Perché è concentrato e specifico, e va a rispondere esattamente alle esigenze della nostra pelle. Ha una consistenza acquosa ed è leggero, infatti, si  assorbe istantaneamente e volendo possiamo potenziarlo associandolo a un booster, un prodotto ancora più concentrato e solitamente focalizzato su un attivo. Per amplificare l’effetto del siero possiamo applicare subito dopo una maschera in tessuto, come vorrebbe la skincare coreana, che si tiene in posa un quarto d’ora-20 minuti e che lascerà la pelle morbidissima.

Il contorno occhi

Prima dei 25 anni la skincare può tranquillamente essere molto essenziale dato che la pelle ha ancora una produzione di collagene e acido ialuronico attiva e completa, a meno che, ovviamente, non si soffra di acne. I due prodotti che non possono davvero mancare nella routine fin dalla giovanissima età sono il contorno occhi e la protezione solare, di cui parleremo dopo. Prendersi cura della delicata zona del perioculare è una buona abitudine da introdurre fin da giovanissimi dato che questa zona ha una pelle più sottile che nel resto del viso e quindi è più delicata ma soprattutto è costantemente sollecitata da fattori di stress esterno come l’inquinamento, ma anche dai continui movimenti e dall’espressività, infatti, è la prima a segnarsi. Un contorno occhi leggero è già un ottimo step per mantenere la zona idratata e elasticizzata. Se si vuole provare qualcosa di più ricco meglio lasciarlo per la sera ma facendo attenzione: se si soffre di grani di miglio ovvero piccoli accumuli di cheratina sotto gli occhi, bisogna utilizzare prodotti molto leggeri.

La crema idratante

Questo step lo conosciamo tutti ed è la crema idratante, per molti unico passaggio della routine nonché unico prodotto davvero conosciuto. Il suo compito è quello di aiutare la pelle a trattenere l’acqua, obiettivo che accomuna davvero tutti. Deve ovviamente andare d’accordo con il nostro siero per lavorare in maniera coordinata per mantenere la pelle al meglio, ma anche con quello che metteremo dopo.

L’SPF di giorno

Al mattino l’ultimo passaggio non può che essere la crema solare, che ormai abbiamo imparato essere fondamentale tutto l’anno non solo per mantenere la pelle giovane, ma anche per proteggerci dai danni dei raggi solari. Oggi abbiamo tutti gli strumenti per difenderci quindi mettiamoli in atto, non solo in primavera estate. È questo il prodotto più importante di tutta la routine per questo soprattutto quando fa caldo, l’SPF viso può sostituire la crema idratante e addirittura il fondotinta, infatti, ne esistono di colorati che sono più o meno coprenti a seconda dell’effetto che si desidera. La crema solare va riapplicata durante il giorno ogni 2-3 ore ma se si indossa del trucco si può rinforzare la protezione con gli spray solari, che funzionano anche sopra il make-up, oppure con le polvere minerali con filtro, perfette per i ritocchi.

Ultimo step notturno, l’olio

Alla sera, invece, se avete una pelle molto secca e denutrita, soprattutto in inverno, o se volete fare un trattamenti antiage intensivo, si può concludere la skincare con un olio viso, che sigilla tutto quanto applicato prima e rende la pelle morbida ed elastica. Ne esistono tantissimi ed è importante scegliere quelle formulati con un mix di diversi oli e non quelli puri, come quello di cocco o di mandorle, perché potrebbero essere troppo pesanti e occlusivi per il viso, anche in caso di pelle secca. Se ne aggiunge qualche goccia alla crema e si scalda tra le mani e  poi si picchietta, ed è un trattamento ricco che preserva la tonicità del viso.