Ciao Emma! Ti rispondo subito con un’unica parola: fermati! La classica saponetta per le mani, sul viso è assolutamente vietata. Per lavarsi il viso con la saponetta, infatti, l’unica soluzione possibile e accettabile è quella di utilizzarne una specificatamente formulata per il viso. Mi rendo conto che ci sono tante piccole azioni che siamo abituate a svolgere pensando di far bene o comunque di non arrecare alcun danno alla cute, ma in realtà i danni che si creano sono tanti, primo fra tutti lo sbilanciamento del Ph della pelle stessa. La pulizia del viso, invece, è il primo step per una buona skincare routine e permette di preparare la pelle a ricevere i vari trattamenti successivi. Vediamo, quindi, 6 piccoli (o grandi) errori da evitare per una corretta cura della pelle del viso durante la fase di detersione.
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Lavarsi il viso a una temperatura sbagliata
Sembrerà strano, ma saper regolare la temperatura dell’acqua è il primo step per una skincare routine corretta. L’acqua troppo calda, infatti, potrebbe irritare e seccare eccessivamente la cute, risultando troppo aggressiva per una pelle sensibile o con couperose e piccoli capillari. Al contrario, l’acqua fredda non consente di aprire a sufficienza i pori e così le impurità presenti sulla cute tenderanno a ristagnarvi, bloccando e non permettendo ai successivi trattamenti di penetrare in profondità.
La scelta corretta per lavarsi il viso in modo corretto, quindi, è una giusta via di mezzo: l’acqua tiepida. Così facendo, la pelle non si irrita e non si secca ma al tempo stesso i pori potranno essere puliti adeguatamente. Inoltre è importantissimo lavarsi le mani prima di detergere il viso: non farlo, infatti, porterebbe batteri e lo sporco presenti su di esse direttamente sul viso, aumentando le impurità già presenti sullo stesso.
Andare a dormire senza aver rimosso il trucco
Non smetterò mai di ripeterlo: è essenziale lavarsi il viso e struccarsi prima di andare a dormire. Il makeup, infatti, per quanto di ultima generazione e con principi attivi di qualità, è pur sempre qualcosa che si applica sulla pelle e che non viene assorbito dalla stessa, restando in superficie. Andare a letto truccate e senza lavarsi il viso, quindi, crea come un tappo alla cute, non permettendole di respirare adeguatamente e di rigenerarsi durante la notte. Inoltre, non struccarsi vuol dire non lavarsi e oltre al trucco a restare incollati sulla pelle saranno anche tutti gli agenti esterni che avete incontrato, dalla sporcizia alle tossine e fino allo smog e all’inquinamento, che sono poi i primi responsabili di un invecchiamento cutaneo precoce e di un colorito grigio e spento della pelle.
Utilizzare le salviette struccanti tutti i giorni
Le salviette struccanti sono molto amate perché permettono di struccarsi in maniera facile e veloce. Non sono però la scelta più corretta per lavarsi il viso, né da un punto di vista etico né per quanto riguarda la salute della pelle. A seconda del trucco, infatti, sono necessarie da 1 a 2/3 salviette, con uno spreco alto di tessuto e che, spesso, non è neanche completamente naturale e biodegradabile. Ma non solo.
Le salviette, infatti, per compiere correttamente il loro lavoro, devono essere strofinate ripetutamente sul viso, creando una micro abrasione che, a lungo andare, può essere dannosa per la cute. Come per tutte le cose, quindi, non sono da bandire totalmente, ma sarebbe meglio ridurre il loro utilizzo al minimo e solo se siete impossibilitate a lavavi il viso in modo diverso. Se una sera si è particolarmente stanchi, quindi, meglio utilizzare le salviette piuttosto che non struccarsi affatto, ma la scelta migliore e più salutare per la cute è quella di lavarsi il viso con un’attenta skincare mirata e più consapevole.
Non sciacquarsi il viso dopo lo struccante
Un altro grande errore che spesso si è solite compiere (e che mi capota di sentire spesso) è non sciacquarsi e lavarsi il viso dopo aver utilizzato l’acqua micellare o lo struccante. Entrambi, sono prodotti da passare sulla pelle con dischetti di cotone o lavabili, il che significa che portano via lo sporco e il makeup, che viene sì sciolto e rimosso, ma che spostandosi sul viso lascia comunque dei residui sulla superficie della cute. Motivo per il quale devono essere lavati via.
Inoltre, questi sono prodotti non del tutto delicati come lo è invece un detergente specifico per la pulizia del viso, poiché contengono spesso tensioattivi e particelle lavanti che se non vengono risciacquate rimangono sulla pelle. È buona regola, quindi, sciacquare il viso con un detergente viso delicato, un gel, una mousse o comunque un prodotto creato appositamente per essere rimosso anche solo con acqua.
Lavarsi il viso con i prodotti sbagliati
La saponetta per le mani è uno dei prodotti più utilizzati per lavarsi il viso, perché è comoda, veloce e soprattutto “risolve” il problema del non avere tanti prodotti diversificati. Ma a che prezzo? Il problema principale di questo metodo per lavarsi il viso, è che la pelle ha un PH naturalmente acido, mentre il sapone a contatto con l’acqua ha un PH alcalino, in contrasto quindi con la nostra cute. Ovviamente questo va a sbilanciare il PH della pelle del viso, alterandolo, e andando a irritare l’epidermide, che produrrà troppo o poco sebo e che, in generale, perderà il suo stato di benessere naturale.
Stesso discorso vale per i bagnoschiuma o i saponi liquidi, più delicati della saponetta ma comunque non studiati appositamente per la pelle del viso, che è ovviamente più delicata. Inoltre, quasi tutti questi prodotti contengono profumo, che è una delle cause principali di allergie ed irritazioni cutanee. Meglio optare sempre per prodotti specifici, come un detergente viso in polvere o liquido, una saponetta viso apposita, un gel, ecc., purché appositamente formulati.
Strofinare il viso con l’asciugamano
Infine, un ultimo comunissimo errore che si compie dopo l’atto di lavarsi il viso, è quello di utilizzare male l’asciugamano. Seppur morbido, infatti, passarlo sul viso in maniera scorretta può creare piccoli graffi e micro abrasioni o, comunque, irritare la pelle. Più che strofinarlo, infatti, l’asciugamano (che deve essere rigorosamente pulito e cambiato regolarmente) va tamponato, in modo da asciugare l’acqua in maniera delicata e senza compromettere il benessere della pelle.