Chi li ha, lo sa: mantenere i capelli biondi in perfetta salute e nel loro colore originale non è facile, perché spesso e per mille ragioni diverse sono soggetti alla perdita di lucidità e brillantezza, diventando opachi. Ma, non solo. Tra i problemi maggiori che interessano le chiome bionde quello di togliere il giallo dai capelli è uno dei maggiori, un riflesso temuto e indesiderato tanto quanto il rosso ed il verde nel caso di capelli biondi decolorati. Cosa importante da fare se si hanno i capelli biondi, quindi, è imparare a prendersene cura anche a casa e non solo quando ci si reca dal parrucchiere, armandosi di un po’ di pazienza e seguendo alcune piccole accortezze.
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Capelli biondi naturali: come mantenerli e ravvivare il colore
Per chi hai capelli biondi naturali, per esempio, la situazione è più facile del previsto, ma necessita comunque di attenzione e delle giuste mosse. Essendo chiari, infatti, i capelli biondi tendono a macchiarsi o a scurirsi, diventando facilmente opachi. In questo caso è essenziale idratarli costantemente e proteggerli, dal calore di phone o piastre ma anche dai raggi del sole. Per curare i capelli biondi è essenziale partire dallo shampoo che, nel caso di chiome bionde naturali, deve essere specifico, senza coloranti che potrebbero macchiarli e con ingredienti delicati che ne enfatizzino i riflessi, come ad esempio la camomilla.
Oltre allo shampoo, in qualsiasi haircare routine per capelli biondi e non che si rispetti non può mancare il balsamo. Anche in questo caso va scelto senza pigmenti e con ingredienti illuminanti per esaltare i riflessi naturali della chioma. Sempre camomilla, ma anche limone, ortica e in generale ingredienti antiossidanti che evitino che il capello si opacizzi e si scurisca. Scegliete poi balsami e maschere in base alle caratteristiche del vostro capello: più leggera ma districante se non avete grosse quantità di capelli e se gli stessi sono fini, nutriente ed idratante se sono più grossi e in maggior quantità.
Capelli biondi: come trattarli se sono decolorati
Come prima cosa è fondamentale dire che dei bei capelli biondi sono difficili da ottenere con tinte fai da te a casa: è quindi sempre consigliabile recarsi dal proprio parrucchiere di fiducia che valuterà lo stato degli stessi e come intervenire. Per schiarire i capelli, infatti, serve decolorare la chioma, optando per delle meches, uno shatush o una decolorazione totale di tutta la testa. Non tutti i capelli, infatti, sopportano schiariture così importanti in una volta sola ma necessitano di più sedute, altri capelli invece è meglio non schiarirli troppo per non rischiare di spezzarli e indebolirli. tutte valutazioni che farà il vostro parrucchiere di fiducia,
Un caso a sé, poi, è quello dei capelli tinti che si vogliono far passare al biondo. Se nel caso di capelli dalla colorazione naturale il processo è più facile, per i capelli tinti bisogna considerare la variabile del colore chimico di partenza, che potrebbe dar luogo a riflessi indesiderati. Cambiare colore di capelli e passare da un rosso ad un biondo, per esempio, porta con sé delle inevitabili sfumature arancioni così come è molto difficile passare da una tinta nera a capelli biondi decolorati.
Il parrucchiere saprà cosa consigliare, optando per il metodo più corretto per procedere e valutando anche quante sedute sono necessarie per raggiungere il biondo desiderato. Una cosa è certa però, dopo qualsiasi decolorazione sarà necessario effettuare un tonalizzante che vada a riequilibrare ed aggiustare il colore, rendendo il biondo più o meno freddo ed arricchendolo di sfumature.
Come togliere il giallo dai capelli biondi
Se state pensando di passare al biondo dovete tenere a mente che è un colore che necessita di una grande manutenzione anche a casa. Infatti, tende a macchiarsi, ingiallirsi o addirittura virare all’arancione o al verde. I capelli biondi, quindi, vanno trattati regolarmente anche a casa oltre che in salone, aiutandosi con shampoo e maschere capelli specifici ed utilizzando alcune accortezze per far durare maggiormente il vostro tanto amato biondo brillante e lucido.
Come prima cosa per evitare l’ossidazione e quindi riflessi strani sulla chioma, è necessario utilizzare uno shampoo specifico che vada a contrastare queste tonalità. Nel caso del giallo, la variazione più frequente nei capelli biondi che gli “donano” un color paglia poco desiderato, il trucco è utilizzare uno shampoo antigiallo, con pigmenti viola. Il viola, infatti, nella ruota dei colori è l’opposto del giallo, e quindi riesce a neutralizzare questa pigmentazione indesiderata.
Un trattamento da effettuare ogni 1-2 shampoo normali e si usa esattamente come un qualsiasi shampoo, con l’unica differenza che, dopo aver lavato i capelli, lo si lascia in posa qualche minuto. Attenzione a non superare la tempistica indicata sulla confezione, perché poteste raffreddare troppo i vostri colpi di sole o decolorazione e ritrovarvi con dei riflessi quasi grigi o lilla. Se è l’effetto che desiderate tanto meglio, altrimenti attenzione a non esagerare, lasciandolo in posa da 1 a 3 minuti massimo: più lo lasciate agire più il giallo si spegnerà e compariranno riflessi violetti.
Procedete poi con il normale balsamo o, per un risultato ancora più intenso, optate per una maschera riflessante o antigiallo. Il principio è lo stesso dello shampoo ma l’effetto sarà molto più nutriente e idratante. Potete scegliere maschere riflessanti con qualsiasi tipo di pigmento: questo si avvolgerà al fusto capillare senza penetrare all’interno come con le tinte chimiche, quindi dopo qualche shampoo il colore scelto tenderà a scomparire. Non vale però per tutti i colori: le tonalità pastello, come ad esempio il rosa, vanno via completamente mentre i rossi e gli azzurri potrebbero macchiare leggermente il biondo.
Addio ai riflessi arancioni o verdi
Per quanto riguarda i riflessi aranciati, invece, meglio optare per uno shampoo con pigmenti con pigmenti blu. Il blu infatti è il colore opposto all’arancione e spegnerà queste sfumature ramante, sia dai capelli biondi che dai capelli castani, anche loro soggetti a variazioni di colore con l’ossidazione. Se lo utilizzate sui capelli biondi attenzione a non tenerlo troppo in posa, altrimenti invece che con riflessi rossicci o arancioni vi ritroverete con quelli blu. Discorso diverso va fatto per i capelli castani che, essendo più scuri, non si macchiano ma vengono solo spenti i riflessi indesiderati.
Per quanto riguarda i riflessi verdi sui capelli biondi, invece, molto meglio prevenire che curare, perché il colore che neutralizza il verde è il rosso. In questo caso quindi è sempre meglio recarsi dal parrucchiere che eseguirà un totalizzante su misura, mentre il fai da te è sconsigliato a meno che non abbiate preso in considerazione l’idea di cambiare il colore della chioma passando da un biondo a un ramato. Il rosso, infatti, macchia subito il capello ed è difficile da debellare.
Spesso l’errore che si compie è quello di trattare i capelli biondi con maschere o riflessanti rossi, salvo poi non riuscire a vedersi con queste sfumature calde sulla chioma che obbligano a comprare tinte color cenere che contengano del verde e spengano i riflessi rossi, causandosi più danno che altro. Risultato? Stratificazione di pigmenti e colori diversi ma soprattutto capelli inevitabilmente scuriti di diversi toni. Meglio affidarsi sempre a mani esperte, quindi, che sappiano eliminare i riflessi indesiderati dalla vostra chioma e garantirvi dei capelli biondi brillanti e a prova di sguardo.