Frida Bollani, figlia di Stefano, racconta la malattia che l’ha resa quasi cieca: “Vedo attraverso la musica”

Ospite di Verissimo, la figlia del pianista Stefano Bollani, Frida, racconta di come ha superato la malattia con la musica

Pubblicato: 12 Ottobre 2024 18:02

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

A Verissimo, nel pomeriggio di sabato 12 ottobre, arriva la musica. Quella vera, dolce e intensa. La musica cantata e suonata dalla giovane e talentuosa Frida Bollani Magoni, figlia del noto pianista Stefano e della musicista Petra Magoni. Affetta da una malattia che l’ha resa quasi cieca dalla nascita e che lei ha superato proprio attraverso la musica.

La malattia di Frida, la figlia di Stefano Bollani

Ospite di Silvia Toffanin nel sabato pomeriggio di Verissimo, la giovane e talentuosa Frida Bollani Magoni ha raccontato senza paura della malattia da cui è affetta fin dalla nascita. Si tratta di una rara patologia, l’amaurosi congenita di Leber, che ha sviluppato per via della presenza di un gene nel Dna dei suoi genitori. Una malattia che comporta la mancanza di una proteina nella retina e così Frida non riesce a vedere i colori, ma vive in un mondo fatto di sole luci e ombre in bianco e nero.

Ma Frida non si è mai abbattuta: “Io dico che mi è stato fatto il dono della non vista. L’ipovedenza fa parte di quel che io sono, ci sono nata e sono sempre stata così. Con la non vista mi è stata data la possibilità di sfruttare l’orecchio, di ascoltare. Se non l’avessi avuta forse non avrei fatto la musicista, o forse non così”. Grazie anche al supporto della famiglia e della cara nonna Maddy, che in un dolce videomessaggio ha raccontato: “Quando abbiamo scoperto della malattia c’è stato del dolore, ma alla fine Frida è venuta su una ‘bella scarrafona’”. E l’amata nipotina si apre in un sorriso: “I nonni dovrebbero essere patrimonio dell’umanità”, e chi può darle torto.

L’innato talento per la musica fin da bambina

L’ipovedenza non è l’unica particolarità di Frida Bollani Magoni, la figlia d’arte dal papà ha ereditato le dita magiche e lo ha persino superato. La pianista è infatti una delle rare persone dotate di orecchio assoluto, che le permette di riconoscere qualsiasi nota e riprodurla naturalmente. Lo ha scoperto, ha raccontato, quando aveva appena 3 anni: “Ero in macchina con mia madre. Le chiesi di cantarmi un Mi mentre guidava e lei non riusciva a trovare la nota. Allora la cantai io, lei registrò e quando la fece ascoltare al suo bassista lui confermò”.

Da quel fatidico giro in auto, Frida non ha fatto che dedicarsi alla musica. Si è diplomata al liceo musicale di Pisa, ha pubblicato un album, ha cantato per Roberto Bolle e per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Vive da sola, tra la Toscana e Londra, dove lavora come concertista. Recentemente ha anche scritto un libro, dal titolo La mia musica, proprio per raccontare come le dita sul piano siano diventate i suoi occhi e la musica il suo modo di guardare al mondo.

E adesso è pronta a spiccare il volo. “Basta Bollani Magoni, voglio essere soltanto Frida. – ha dichiarato decisa – I miei genitori mi hanno accompagnato fin qui, e adesso voglio intraprendere la mia strada. Loro mi hanno dato i mezzi per comunicare con voi attraverso la musica e oggi sono pronta a essere me stessa”.