Shannen Doherty, il cancro ha preso anche le ossa: “Non voglio morire”

Shannen Doherty ha rivelato che il cancro con cui convive da anni si è diffuso anche alle ossa, ma non ha alcuna intenzione di arrendersi alla malattia

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Shannen Doherty non ha alcuna intenzione di arrendersi a un destino che la sta mettendo a dura prova ormai dal 2015, anno in cui ha ricevuto la sua prima diagnosi di cancro al seno. “Non voglio morire”, ha ammesso senza mezzi termini a People, che le ha dedicato la copertina dell’ultimo numero e al quale ha concesso un’intervista in cui ha rivelato che il suo male si è diffuso anche alle ossa. Servono cure e tanta forza di volontà, che all’attrice di certo non manca. Nonostante tutto non ha perso il sorriso e la speranza.

Shannen Doherty, il cancro al quarto stadio si è diffuso alle ossa

Non è una notizia rassicurante, eppure Shannen Doherty continua a parlare del suo cancro dimostrando di avere una forza davvero invidiabile. “Non voglio morire – ha ammesso nella sua ultima intervista a People, giornale al quale aveva parlato per la prima volta della diagnosi nel 2015 -. Non ho finito di vivere. Non ho finito di amare. Non ho finito di creare. Non ho ancora finito di sperare di cambiare le cose in meglio. Semplicemente no, non ho finito”.

L’attrice, resa celebre dai suoi iconici ruoli nelle serie tv Beverly Hills 90210 e Streghe negli anni ’90, ha rivelato che il cancro al seno al quarto stadio purtroppo si è diffuso anche alle ossa. Continua a ricevere cure ma questo viaggio in compagnia dell’ospite più indesiderato che si possa accogliere nella propria vita non smette di metterla alla prova. Dopo la diagnosi iniziale di cancro al seno aveva subito una mastectomia, sottoponendosi a chemioterapia e radiazioni. Nell’aprile 2017 aveva rivelato su Instagram la notizia più bella, che il tumore era andato in remissione, ma nel 2019 un’altra doccia fredda: il cancro era tornato e l’anno successivo aveva confermato che fosse ormai al quarto stadio. In ultimo, la scorsa estate, si era dovuta operare per togliere una massa al cervello.

“Quando ti chiedi: ‘Perché io? Perché mi sono ammalato di cancro?’ e poi ‘Perché il cancro si è ripresentato?’, ‘Perché sono nella fase 4?’, tutto questo ti porta a cercare un senso più grande nella vita”, ha spiegato nell’intervista a People che per lei vuole essere un’ulteriore occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia, per aumentare la consapevolezza dei singoli e contribuire alla raccolta di fondi per la ricerca.

Shannen Doherty, l’impegno per i malati terminali e la forza della fede

Le interviste e i post su Instagram non sono l’unico strumento che la Doherty utilizza per sensibilizzare e parlare con estrema onestà del cancro e della situazione che vivono i malati terminali. Dopo otto anni di calvario ha deciso di raccontarsi anche in un podcast – Let’s Be Clear with Shannen Doherty – che esce in anteprima il 6 dicembre su iHeartRadio. “È folle per me che non abbiamo ancora una cura”, ha detto a People.

La splendida attrice spera che la ricerca abbia i mezzi necessari per andare avanti, ma intende puntare l’accento su un’altra questione importante: anche i malati di cancro possono lavorare e hanno il diritto di vivere la propria vita. “La gente presume che ciò significhi che non puoi camminare, non puoi mangiare, non puoi lavorare. Ti mettono al pascolo in tenera età: ‘Hai finito, sei in pensione’ ma noi no. Siamo vivaci e abbiamo una visione molto diversa della vita. Siamo persone che vogliono lavorare, abbracciare la vita e andare avanti (…) So che sembra banale e folle, ma sei solo più consapevole di tutto e ti senti tanto fortunato. Siamo le persone che vogliono lavorare di più, perché siamo grati per ogni secondo, ogni ora, ogni giorno che possiamo essere qui”.

E a darle la forza per andare avanti è anche la profonda fede: “Prego. Mi sveglio e vado a letto ringraziando Dio, pregando per le cose che contano per me senza chiedere troppo. Mi connette a un potere e a una spiritualità più elevati. La mia fede è il mio mantra”.