Addio a Lee Sun-kyun, attore in Parasite: l’ultima telefonata disperata di sua moglie

L'attore del film premio Oscar "Parasite" è stato ritrovato morto in auto: la moglie di Lee Sun-kyun aveva appena denunciato la sua scomparsa

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Martina Dessì

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L’attore Lee Sun-kyun è morto. Il corpo senza vita della star di Parasite è stato ritrovato in auto nella giornata del 27 dicembre e tutto fa pensare che si tratti di suicidio. La notizia arriva proprio nel momento in cui l’attore si trovava sotto indagine per uso di stupefacenti, mentre sulla morte si deve fare ancora chiarezza. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap, pare che sua moglie Jeon Hye Jin avesse fatto chiamato la polizia per denunciare la scomparsa del marito.

Morto Lee Sun-kyun, l’ultimo disperato tentativo della moglie

La telefonata alla polizia da parte della moglie di Lee Sun-kyun sarebbe arrivata intorno alle 10,12. Jeon Hye Jin avrebbe infatti deciso di denunciarne la scomparsa subito dopo aver ritrovato una lettera in cui, probabilmente, si parlava di suicidio. Il corpo senza vita dell’attore di Parasite è stato ritrovato subito dopo in auto. Secondo le prime ricostruzioni, pare che si tratti di un gesto volontario.

L’attore, nei giorni scorsi, si era sottoposto a tre cicli di interrogatorio per accertare le sue responsabilità circa al sospetto utilizzo di marijuana e altre sostanze stupefacenti illegali. Pare inoltre che tali attività si siano svolte presso la residenza di una donna che lavorava in un bar esclusivo nel quartiere Gangnam di Seoul. Lui si era difeso, dichiarandosi innocente, e affermando di essere stato ingannato dalla padrona di casa e di non essere a conoscenza del tipo di sostanze che stava consumando.

Lee Sun-kyun si era anche sottoposto al test antidroga, risultato negativo, ma era comunque rimasto coinvolto nell’indagine per presunto uso di sostanze stupefacenti. A ottobre, aveva denunciato due persone – inclusa la padrona di casa – con l’accusa di averlo ricattato e costretto a fare consumo di droga contro la sua reale volontà. Nel fine settimana, era stato interrogato per altre 19 ore e si era detto certo di poter arrivare presto alla verità: “Penso che sia un po’ troppo tardi, ma ho finito l’interrogatorio con la polizia sul caso di ricatto. Spero che la polizia stabilisca saggiamente quali dichiarazioni sono più affidabili tra me e i miei ricattatori”. L’attore di Parasite lascia la moglie, con la quale era sposato da 14 anni, e due figli.

La carriera di Lee Sun-kyun

La sua carriera inizia di fatto nel 1994, quando si laurea in arte drammatica all’Università delle arti di Corea. Nel 2001 debutta per la prima volta a teatro nel ruolo di Brad Majors nel musical The Rocky Horror Show ma è nel 2007 che raggiunge la notorietà grazie alle serie televisive Hayan Geotab (Behind the White Tower) e The 1st Shop of Coffee Prince. Da qui, inizia la sua carriera nel cinema e recita in una serie di film diretti da Hong Sang-soo, fra i quali Bamgwa nat (2008), Oki’s Movie (2010) e Uri Sunhi (2013).

Nel 2010 arriva il primo riconoscimento importante come miglior attore al Festival di Las Palmas di Gran Canaria grazie all’interpretazione nel film Paju del 2009. Successivamente, diventa protagonista della serie televisiva Pasta – nel 2010 – dove interpreta il ruolo di uno chef piuttosto rude che lo consacra come attore romantico. Nel 2012 è nel cast del thriller Hwacha (Helpless), film campione di incassi, e della commedia romantica Nae anae-ui modeun geot (All About My Wife). Nel 2009 ricopre il ruolo del ricco capofamiglia proprietario di una casa di lusso nel film Parasite Bong Joon-ho, vincitore di quattro Premi Oscar.