Angelica Riboni, ex moglie di Ettore Bassi, racconta l’addio all’attore e le difficoltà incontrate dopo la separazione a Domenica Live. La coppia, nata oltre vent’anni fa, ha scelto di mettere fine alla relazione dopo diverse crisi e la nascita di tre bambine.
“Ci siamo conosciuti in un’estate, negli anni 2000, è scattato un amore enorme – ha svelato la donna a Barbara D’Urso -. Sono arrivate subito le figlie. È stato un amore travolgente. Nel 2008, ci fu una grande crisi che abbiamo superato e ci siamo sposati nel 2009. Ed è nata la piccolina. L’inizio della seconda crisi è stata nel 2016. La nostra figlia più piccola ha la sindrome di Down, è la caratteristica che la rende speciale”.
Un amore travolgente terminato nel peggiore dei modi, fra difficoltà e l’accusa di Angelica, che ha affermato di sentire su di sè tutto il peso della crescita delle figlie. “Ad un certo punto, è stato meglio separarci, in maniera civile – ha confermato l’ex moglie di Ettore Bassi -. Ho detto, fermiamoci un attimo e cerchiamo di capire cosa sta succedendo. Le cose non sono cambiate e siamo arrivati alla separazione”.
La Riboni ha affermato che, ora che lei e l’attore non stanno più insieme, ha bisogno di aiuto e vorrebbe che Bassi trascorresse più tempo con le figlie. “Io ho fatto la scelta di dedicarmi a lui e alle bambine – ha spiegato alla D’Urso -. Ho lasciato il lavoro, avevo una buona carriera. Ho lavorato con lui e per lui. Una donna si aspetta un sostegno e qualche forma di giustizia ma c’è una lentezza estrema nel sistema […] Non vede abbastanza le figlie”.
“Io ho una capacità lavorativa e mi piacerebbe esprimerla ma ho bisogno di tempo per farlo – ha concluso -. Avendo il carico delle figlie, mi diventa difficile. Ad Ettore ho chiesto una presenza più costante. Vorrei che, nel nuovo sistema di famiglie che si sta creando, le mamme possano lavorare e che i padri possano fare i padri. Mi sento con le mani legate. Io non ce l’ho assolutamente con la nuova fidanzata di Ettore. Spero accada qualcosa”.
