Jovanotti in sedia a rotelle e bloccato a Santo Domingo: “Non posso tornare in Italia”

Lorenzo Jovanotti ha rivelato di essere bloccato a Santo Domingo perché tornare in Italia sarebbe un rischio per la sua salute

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Martina Dessì

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Diverse fratture importanti ma nessuna voglia di mollare. Jovanotti in sedia a rotelle aggiorna il suo pubblico direttamente a Santo Domingo ma informa tutti che non è ancora possibile tornare in Italia. L’intervento che ha subito è stato infatti piuttosto complesso e sarebbe imprudente mettersi in viaggio per rientrare a casa, motivo per il quale la sua vacanza – in queste settimane decisamente fuori programma – è destinata ad allungarsi ancora. Le sue condizioni sono buone e il suo umore è alle stelle, nonostante lo spavento per la caduta, e la guarigione è destinata ad arrivare presto.

Come sta Jovanotti

Il viso è affaticato, ma il sorriso non gli manca. Lorenzo Jovanotti è intervenuto nuovamente sui suoi canali social, in particolare su Tik Tok, per spiegare le sue condizioni di salute che sono in fase di miglioramento: “Buongiorno ragazzi, come state? Qua sempre meglio, oggi sono stato seduto un’oretta. Sono senza flebo. Piano piano cerchiamo di fare un po’ di movimenti… Agosto lo passerò con Fabrizio Borra, appena sarò in grado di prendere un volo”.

E ha continuato: “”Non so quanto ci vorrà. Dopo un intervento così grosso ci sono rischi di trombosi, prima di prendere un aereo c’è bisogno di un po’ di tempo per ristabilire la circolazione senza rischi. Non so quanto ci vorrà, ma si va avanti. Io ce la metto tutta e poi torniamo a ballare. Che botta comunque, vi mando un abbraccio e buona estate ovunque voi siate”.

Dopo la caduta in bici, avvenuta tra i campi di canna da zucchero in quel di Santo Domingo, Lorenzo Jovanotti ha subito una delicata operazione – lunga e complicata – per risolvere le fratture a femore e clavicola. L’operazione è perfettamente riuscita, nonostante il fortissimo dolore che l’artista ha avvertito nei momenti appena successivi all’intervento, ma niente che non possa essere superato: “L’intervento andato bene, ora dolore fortissimo ma passerà. Grazie a tutti davvero, il vostro affetto è un antidolorifico magico. Grazie!”.

Il racconto dell’incidente

“Stavo facendo un giro bellissimo su dei posti splendidi in mezzo alle piantagioni di canna da zucchero – spiega Jovanotti – tra l’altro devo dire che i dominicani mi hanno soccorso con moltissima cura, addirittura una signora mi ha portato un cocco per bere dell’acqua di cocco. Mi hanno visto e hanno chiamato l’ambulanza immediatamente, sono stati eccezionali. Ecco non so dove sono caduto, non mi ricordo il nome del posto, però lo cercherò perché sono stati eccezionali, gentilissimi, molto attenti”.

Da qui, la necessità di chiamare il suo fisioterapista: “Ho chiamato Fabrizio Borra, il mio uomo in Romagna, ha visto le lastre e ha detto: ‘Qui va operato’. È un’operazione piuttosto comune, si recupera, ci vorrà un po’ di tempo. Però insomma, sono qua, sono vivo. Sto bene, mi hanno dato un antidolorifico. Ora mi riportano in camera, oggi aspetto, mi faranno un po’ di energetici e spero domani di operarmi. E poi mi faccio un po’ di riposo. E poi ricomincio a mettermi in movimento. Mi ha detto Fabrizio che prima ci rimettiamo in movimento e prima guarisce, però prima di tutto dobbiamo fare l’operazione”.

A qualche giorno dalla caduta, Jovanotti torna sui social per informare tutti sugli sviluppi delle sue condizioni di salute. Sarà un agosto molto lungo, per lui, che dovrà restare a Santo Domingo in attesa che possa prendere un volo senza ulteriori rischi fisici.