Spesso dietro a un sorriso, una battuta sagace e perché no, anche una barzelletta irriverente, si celano tristezza, dolore, preoccupazione. Iva Zanicchi ci ha abituato alle sue uscite talvolta fuori dalle righe e a un entusiasmo invidiabile, anche adesso che ha 83 anni. Eppure la sua vita non è tutta rose e fiori come lascerebbe intendere: il suo amato compagno Fausto Pinna convive con una malattia insidiosa ma, nonostante tutto, non hanno mai smesso di lottare. Insieme, come si sono promessi da oltre trent’anni.
Iva Zanicchi, la malattia del compagno Fausto Pinna
Già durante il lockdown, quando è esplosa la pandemia, Iva Zanicchi e Fausto Pinna avevano dovuto affrontare un momento molto difficile. Il produttore musicale stava poco bene e per tale ragione la cantante lo aveva accompagnato in ospedale per dei controlli al cuore, ma il problema era un altro: la diagnosi era di tumore polmonare. Da quel momento tutto è crollato ma la speranza no, quella è rimasta intatta e non ha mai abbandonato la coppia lungo questo percorso tortuoso.
“Fumava novanta sigarette al giorno – ha raccontato la Zanicchi al settimanale DiPiù – ma non ce lo aspettavamo, sembrava stesse bene, invece dopo quella terribile diagnosi gli hanno dato solo due mesi perché sembrava che non si potesse fare più nulla. Io ho fatto di tutto per non fargli pesare quel dramma, lo incoraggiavo nelle cure, gli sono sempre stata vicino per cercare di allungargli la vita fino a quando, quasi per miracolo, un po’ alla volta, ha iniziato a stare meglio”.
Il peggio sembrava passato e per qualche tempo il suo Pippi – come amorevolmente lo ha soprannominato – ha mostrato dei segni di miglioramento. Chi ha seguito il percorso della cantante a Ballando con le Stelle ricorderà la presenza dell’uomo in platea, sempre pronto a sostenere la sua compagna con lo stesso entusiasmo e amore di sempre. L’incubo, però, è tornato.
Come aveva già raccontato a Verissimo nell’intervista concessa a Silvia Toffanin, dopo l’incidente che ha causato alla cantante la frattura di una vertebra anche Pinna ha avuto lo stesso problema. E di nuovo, il peggio: “Purtroppo poco tempo fa si è rotto una vertebra è stato nuovamente ricoverato e dalle analisi che ha fatto abbiamo scoperto che il tumore è tornato all’attacco”, ha spiegato al settimanale. “I medici sono pessimisti perché il tumore contro cui sta combattendo Pippi non è operabile. Malgrado questo, sono certa che lui ce la farà anche questa volta perché è uno che non demorde, è un sardo di fibra fortissima: insieme lotteremo e vinceremo ancora. Non cedo un millimetro e nemmeno Fausto ha intenzione di arrendersi alla malattia, all’ospedale, al destino”.
Iva Zanicchi e Fausto Pinna, un amore inossidabile
Una coppia inossidabile che, come poche altre, ha saputo affrontare ogni ostacolo superandolo a testa alta. È innegabile che vi sia una enorme paura – chi non sarebbe terrorizzato all’idea che il proprio compagno o compagna abbia un male inoperabile – ma al contempo Iva e il suo Pippi non hanno mai perso la speranza. E continuano a lottare, insieme, anche quando il mondo sembra dire che ormai è tutto perduto.
“Continuo a sperare, perché ogni volta che nella vita ho sperato, ho vinto io – ha detto la Zanicchi -. Ripeto: anche tre anni fa avevano detto a Fausto che aveva due mesi di vita, io non ci ho mai creduto che potesse avere così poco da vivere. Sarò matta, ma sono fatta così. Lotteremo e vinceremo ancora. Io non arretro di un millimetro“.
Una forza che viene dal profondo amore che li lega, sostenuta dalla voglia di continuare a sorridere e ridere della vita, anche quando questa fa di tutto per togliertelo quel sorriso. “Vado avanti perché lo amo, voglio il suo bene e vederlo così mi provoca un grande dolore – ha detto -. Se hai amore e compassione, la forza di stare al fianco di una persona che sta vivendo grandi difficoltà alla fine la trovi sempre. (…) Gli faccio sentire tutto quello che provo per lui, perché ne ha bisogno. Glielo dico sempre: ‘Lo sai che ti amo?’ e lui ride. ‘Iva, tu lo sai che io ti amo di più?’, mi risponde. Con lui ho lasciato cadere ogni difesa”.