Chiara Ferragni, la società giustifica così i ritardi nelle consegne

La società di Chiara Ferragni afferma che i ritardi nelle consegne sono dovuti a un boom di vendite

Foto di Maria Francesca Moro

Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Due amiche sotto l’albero di Natale, intente a scambiarsi pacchi regalo invisibili, con la didascalia “scambiandoci i regali ordinati dal sito di Chiara Ferragni il 26 novembre”: il video TikTok è diventato virale in poche ore e per Chiara Ferragni e il suo brand è arrivata un’altra magagna. Adesso, la società giustifica i ritardi nelle consegne.

Chiara Ferragni, i ritardi dovuti a un boom di vendite

Mentre Chiara Ferragni continua a mantenere un rigido silenzio social, iniziato dopo lo scoppio del caso Balocco, Fenice Srl, società licenziante i marchi dell’influencer, si occupa di rispondere alle numerose lamentele dei giorni scorsi. Gli acquirenti lamentavano gravi ritardi sulle consegne degli ordini effettuati sull’e-commerce del sito di Ferragni.

In chiusura dell’anno, arriva la giustificazione, in una nota stampa la società ha fatto sapere “di essersi prontamente attivata per fronteggiare il disguido imputabile a un picco di vendite avvenute nel periodo del Black Friday”. Se i prodotti non arrivano, dunque, è colpa delle troppe vendite.

La nota prosegue scusandosi con i clienti interessati da ritardi o disguidi per poi affermare “di aver ricevuto in data 5 dicembre 2023 rassicurazioni da parte del provider che gestisce il servizio di e-commerce che tutti gli ordini pendenti sarebbero stati evasi entro il 15 dicembre 2023”. Così però non è stato e chi aveva ordinato prodotti Ferragni da regalare a Natale si è ritrovato con l’albero vuoto.

“In un successivo ulteriore controllo effettuato dalla società in data 20 dicembre 2023 con il provider, quest’ultimo ha confermato che tutti gli ordini di acquisto effettuati anteriormente a tale data (20 dicembre 2023) risultavano essere stati evasi”. E se così non fosse, Fenice srl “invita gli eventuali clienti che non dovessero ancora aver ricevuto quanto ordinato a a: customer.care@chiaraferragnibranscrivere una maild.com così da poter compiere ulteriori verifiche”.

Ma le polemiche sui social non si fermano. Il Giornale ha raccolto alcuni commenti lasciati in rete dagli utenti e le problematiche si espandono dai ritardi negli ordini al servizio clienti: “Ho fatto un ordine il 20 novembre, mai arrivato. Mi sono dovuta arrangiare da sola” scrive un’utente; “Stessa cosa è successa a me. Ordine mai arrivato” risponde un’altra. “Grazie Chiara Ferragni Brand, complimenti anche per l’ottima assistenza clienti” si legge ancora, lasciando ipotizzare che, prima della suddetta nota, non sia stata fornito molto aiuto ai clienti in difficoltà.

Chiara Ferragni, l’impero che vacilla

Scontenti e polemiche si aggiungono al già difficile periodo dell’influencer digitale, sotto indagine da parte di tre procure (Milano, Trento e Prato) dopo l’esposto per truffa aggravata presentato dal Codacons in merito alla promessa ma mancata beneficenza derivata dalla vendita dei pandori Balocco marchiati Ferragni.

La società è in difficoltà e si difende come può, mentre la patron sceglie il silenzio e il riserbo di casa. L’ultimo video pubblicato da Chiara Ferragni è stato il contestato video di scuse, mentre l’unica uscita pubblica è una passeggiata al parco in compagnia della mamma alla mattina della Vigilia di Natale. Feste dure in casa Ferragnez.