La tragedia che ha coinvolto Alec Baldwin e Halyna Hutchins, la direttrice della fotografia rimasta uccisa per un colpo accidentale partito dalla pistola che l’attore usava sul set, continua a fornire risvolti e dettagli che però non chiariscono la situazione, la dinamica e soprattutto le responsabilità.
Al momento nessuno è formalmente incriminato per l’omicidio, ma le indagini delle ultime ore si sono concentrate su Hannah Gutierrez-Reed, la persona responsabile della sicurezza delle armi che ha caricato la pistola dalla quale è esploso il colpo mortale sparato dall’attore Alec Baldwin.
Chi è Hannah Gutierrez-Reed
Hannah Gutierrez-Reed ha 24 anni e quella sul set del film Rust era la sua seconda esperienza come responsabile della sicurezza delle armi. È figlia d’arte di Thell Reed, stuntman e armiere molto conosciuto a Hollywook per aver lavorato su set importanti come Django Unchained e Once Upon a Time in Hollywood di Quentin Tarantino e per aver insegnato l’uso delle armi di scena a star come Brad Pitt e Russell Crowe.
Hannah ha ereditato dal papà la passione per le armi da fuoco e da lui si è fatta insegnare il mestiere sul campo, a partire dai 16 anni fino al suo primo incarico, quello per The Old Way, pellicola con Nicholas Cage che ancora non è uscita nelle sale. In un podcast in cui parlava di quella prima esperienza, Hannah Gutierrez-Reed diceva: “Ho quasi rischiato di non accettare il lavoro perché all’inizio ero molto nervosa, non sapevo se fossi pronta”. Sulla base di queste parole molti oggi pensano che non fosse pronta neanche per Rust e che la colpa di quanto accaduto possa essere sua.
Il linciaggio sui social
Quello che è accaduto sul set è un evento drammatico, che comunque vadano le cose dal punto di vista giudiziario, avrà delle ripercussioni psicologiche notevoli per tutte le persone coinvolte. Quando è saltato fuori il nome di Hannah Gutierrez-Reed come la persona che avrebbe dovuto caricare la pistola e assicurarsi che tutto fosse sicuro, migliaia di utenti si sono riversati sui social per cercarla e puntare il dito, giudici di una giustizia che appartiene solo al mondo dei social e che non ammette la presunzione di innocenza e nemmeno l’approfondimento.
Per questo la giovane è stata costretta a chiudere tutti i suoi profili (due Instagram e uno Twitter), che compaiono ancora nelle ricerche su Google, ma che sono irraggiungibili.
Intanto le indagini – quelle vere – sull’omicidio di Halyna Hutchins continuano, e spetta solamente agli inquirenti trovare il colpevole. Il marito di Halyna, Matthews, ha ricordato la moglie scomparsa con una foto insieme al figlio di 9 anni, Andros, e la scritta “Ci mancherai”, mentre Alec Baldwin, evidentemente distrutto per l’accaduto ha promesso di fornire il massimo aiuto agli inquirenti.