Bruno Pizzul, l’amore per la moglie Maria e per i tre figli

Si è spento all'età di 86 anni Bruno Pizzul, storico telecronista della Rai e voce del calcio italiano: era innamoratissimo di Maria e dei suoi figli

Pubblicato: 5 Marzo 2025 10:34

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

Si è spento all’età di 86 anni – ne avrebbe compiuti 87 il prossimo 8 marzo – Bruno Pizzul, storico telecronista della Rai e voce del calcio italiano. La passione per il pallone lo portò prima a giocare e poi dietro al microfono della radio, dal quale commentò tantissime partite. Ha avuto un grande amore nella sua vita, Maria, dal quale sono nati i suoi tre figli, Fabio, Silvia e Anna.

Bruno Pizzul, “la Tigre” Maria e i figli

Una vita dedicata al pallone, quella di Bruno Pizzul, prima giocato e poi commentato dietro ai microfoni di radio e TV, dove era diventato un personaggio amatissimo dal pubblico. Ma lo storico telecronista della Rai era anche dedito alla sua famiglia, che amava molto e che ha tenuto sempre lontano dai riflettori.

Il suo unico amore fu Maria – talmente riservata che non si conosce neppure il cognome – che gli ha dato tre figli, Fabio, Silvia e Anna. La chiamava affettuosamente la “Tigre”, come raccontò al Corriere della Sera qualche tempo fa: “La moglie di un calciatore della Triestina veniva chiamata così. Quella ragazza mostrava analogie con Maria e adottai il nomignolo. Lei ogni tanto fa qualche smorfia ma si rende conto che il paragone animalesco è assai lusinghiero. La tigre sarà feroce ma è una bestia mobile, bella. Ah, la tigre!”.

Da tempo in pensione a Cormòns – il paese dove è cresciuto in Friuli – Pizzul girava in bicicletta, mentre a guidare era proprio “la Tigre”, che “ormai ha anche funzioni di badante, causa anagrafe e pigrizia congenita”, aveva detto al giornale con il suo solito tono ironico.

Oltre al calcio il giornalista aveva la passione per il buon vino, bianco soprattutto, “nche se ho tirato il freno pure lì”, aveva confessato, spinto proprio dalla moglie Maria.

L’amore per la famiglia

Sebbene non si sia mai sbilanciato sulla sua vita privata, Pizzul non ha mai nascosto di amare la sua famiglia. Tanto che i momenti più belli per lui, oltre alle soddisfazioni che gli ha regalato il suo lavoro, sono stati tre: “Ogni volta che è venuto al mondo uno dei mei figli ho provato una felicità profonda“, aveva confessato.

Dall’amore con Maria sono infatti nati tre figli e prima di mancare Bruno Pizzul si vantava di avere undici nipoti, “una squadra”. Così aveva parlato della sua grande e bellissima famiglia, fatta di tanto amore e accoglienza: “Fabio è consigliere regionale, mi pare riesca a conservare una bella integrità pur frequentando il mondo della politica. Silvia insegna matematica e scienze a Milano, Carla è assistente sociale, accoglie nella sua famiglia, da anni, ragazzi che hanno necessità di una casa, di un sostegno. È ammirevole, sempre sorridente. Molti di questi ragazzi, una volta raggiunta la maggiore età, vanno per la loro strada. Talvolta ne incontro qualcuno, mi saluta: ciao nonno! Ne vado orgoglioso. Così, se agli undici nipoti aggiungiamo i nipoti acquisiti, abbiamo una squadra completa di riserve”.