Nessuno, probabilmente nemmeno lui, ha mai pensato che sarebbe stato facile. Eppure, il cammino di LDA ad Amici 21 si sta facendo sempre più in salita, soprattutto dopo il giudizio negativo da parte di Ermal Meta che non è riuscito ad assegnargli un voto che andasse oltre la sufficienza. La motivazione, poi, fa riflettere. E dovrebbe far pensare anche gli altri allievi, lontani dallo standard del talent.
Ermal Meta smonta l’esibizione di LDA
Finito in sfida per aver avuto un atteggiamento svogliato a lezione nella preparazione delle cover (come tutti gli altri cantanti), LDA ha scelto di dimostrare il suo talento interpretando A Te, iconico brano di Jovanotti. Avrebbe potuto, inoltre, scrivere delle barre sul testo originale ma, per sua espressa decisione, ha invece preferito cantare sulle parole originali di Lorenzo Cherubini.
“Non ho scritto nulla perché non avevo niente da dedicare quindi non mi è sembrato giusto”, ha spiegato LDA, che poi ha cantato senza troppa convinzione nella voce e anche nel volto. Questa mancanza di intenzione è stata recepita nel modo corretto anche dal giudice esterno designato – Ermal Meta – che è stato implacabile: “Io penso che tu abbia cantato su un canovaccio emotivo, cercando di trasmettere quello che avevi in mente. Quest’emozione a me non è arrivata. Ti do cinque e mezzo”.
Luca D’Alessio è così precipitato in coda della classifica ed è quindi ancora messo alla prova, dopo le tante settimane trascorse sotto pressione proprio per il comportamento giudicato scorretto e, talvolta, superficiale. Rudy Zerbi, poi, non gli ha lasciato un momento di respiro. Lo spinge ad andare oltre i suoi limiti, a provare qualcosa di diverso e a non fermarsi solo a quello che gli riesce meglio.
Anna Pettinelli sprona LDA
LDA potrebbe essere un ottimo allievo della scuola di Amici di Maria De Filippi, ma sembra non aver ancora trovato la chiave per arrivare al meglio delle sue possibilità. A ogni passo in avanti sembra farne altrettanti indietro, messo sotto scacco da qualcosa che ancora lo ingabbia e che gli impedisce di farsi conoscere.
In più, ha anche rischiato di lasciare per sempre la scuola a causa di un atteggiamento poco consono di cui si è reso conto solo successivamente. Nonostante il nome che porta, il percorso di Luca D’Alessio si sta facendo tutt’altro che semplice. Il tempo potrebbe far emergere quel qualcosa di speciale che nasconde dentro, ma la strada da fare è ancora lunga.