Alberto Angela compie 59 anni e festeggia una carriera ricca di successi, dalla laurea sino al programma Ulisse. Paleontologo, conduttore tv, giornalista, doppiatore, scrittore e divulgatore scientifico, Angela è un personaggio ricco di sfaccettature e amatissimo dal pubblico televisivo. Con il suo lavoro è riuscito a portare in tv la cultura e la storia, accorciando le distanze fra le persone “comuni” e la comunità scientifica.
Classe 1962, è nato a Parigi quando suo padre, Piero Angela, lavorava come corrispondente Rai in Francia. Si è diplomato nella capitale francese, in seguito ha ottenuto una laurea in Scienze Naturali all’Università La Sapienza di Roma. I suoi studi sono continuati negli Stati Uniti, dove Alberto Angela ha frequentato alcuni fra gli istituti più prestigiosi, da Harvard, alla Columbia University sino all’UCLA, specializzandosi in paleontologia e paleoantropologia.
Terminati gli studi ha partecipato a numerosi scavi in giro per il mondo, lavorando in Tanzania, in Etiopia, in Oman e nel deserto dei Gobi. In quegli anni è iniziata anche la sua carriera come divulgatore scientifico in tv. Nel 1990 ha esordito con il programma Albatros sulla Televisione della Svizzera Italiana e tre anni dopo è approdato in Rai con Il pianeta dei dinosauri condotto insieme a Piero Angela.
Nel corso degli anni è stato autore di Superquark, Quark Speciale e Viaggio nel cosmo. Nel 1997, Alberto Angela è stato il primo a entrare in una tomba egizia subito dopo la scoperta nella Valle dei Re in Egitto. Un successo che ha dimostrato la sua capacità di raccontare la storia come nessun altro e che l’ha portato a condurre trasmissioni come Passaggio a Nord Ovest, Ulisse – Il piacere della scoperta e Meraviglie – La penisola dei tesori.
Nonostante sia un volto televisivo molto conosciuto e amato, Alberto Angela è sempre stato riservato riguardo la sua vita privata. Da anni è sposato con Monica, suo unico grande amore, da cui ha avuto tre figli: Edoardo, Riccardo e Alessandro. Ha una grande passione per il nuoto, che pratica tutti i giorni, e colleziona sabbia, mentre pochi sanno che è stato bocciato in quinta elementare. A confessarlo è stato proprio Piero Angela: “Se uno non fa bene deve essere punito – ha svelato -. La bocciatura gli è bruciata molto, ma ha innescato in lui una spirale virtuosa”.
