Chi è Silvia Pardolesi, la donna che ha conquistato Mario Adinolfi? Non una moglie silenziosa all’ombra del marito, ma una presenza schietta, ironica e per niente timida quando si tratta di raccontare la propria visione del mondo, del matrimonio e della femminilità. Tra interviste radiofoniche e dichiarazioni che hanno fatto discutere, Silvia si è costruita un’identità ben distinta, svelando molto più di quanto ci si aspetterebbe.
Chi è la moglie di Mario Adinolfi
C’è chi ama alla vecchia maniera, tra cene romantiche e messaggi d’amore. E poi c’è Silvia Pardolesi, che per conquistare Mario Adinolfi ha dovuto “corteggiarlo un sacco” e, a quanto pare, anche metterci un po’ di spirito da combattente.
Moglie del politico e giornalista noto per le sue posizioni ultracattoliche, Silvia Pardolesi è tutt’altro che una figura marginale nella sua narrazione. Ironica, diretta e senza peli sulla lingua, è riuscita a trasformarsi in protagonista, rivendicando la propria scelta di vita con fermezza e una buona dose di anticonformismo.
In un’epoca in cui le definizioni di “donna sottomessa” fanno rabbrividire molte, Silvia le riformula con piglio deciso: “Se sentirsi sottomessa significa essere al servizio della mia famiglia, allora sì, sono sottomessa”. Ma attenzione, niente a che vedere con una sottomissione passiva: per Silvia essere “messa sotto” significa “essere il pilastro che tiene insieme tutto”, anche con un paio di schiaffi ogni tanto. Letteralmente.
La moglie (mica tanto silenziosa) del reazionario più discusso d’Italia
Silvia Pardolesi non è solo “la moglie di Mario Adinolfi”. È una donna che ha saputo ritagliarsi un’identità ben precisa accanto a un uomo di grande visibilità, e che spesso divide l’opinione pubblica. Lei, invece, ha scelto di esporsi con naturalezza, anche affrontando argomenti spinosi come sessualità, matrimonio, parità di genere e… gelosia.
A raccontarsi è stata la stessa Silvia in diverse interviste, tra cui quelle a Radio Cusano Campus, Rai Radio 2 e Lettera 43. Da lì emergono le sfumature di una personalità complessa, che rifiuta i cliché del femminismo dogmatico ma non per questo abdica all’intelligenza o alla consapevolezza del proprio ruolo. Anzi. “Il Vangelo contiene una dimensione più alta di rispetto della donna rispetto a qualsiasi testo femminista”, ha dichiarato, scatenando inevitabili reazioni contrastanti.
È stata lei, a quanto pare, a voler fortemente Mario. “Ho dovuto corteggiarlo un sacco di tempo prima di convincerlo a incontrarci. Se l’è tirata, ha fatto il prezioso”, ha raccontato con ironia durante una puntata del programma I Lunatici su Rai Radio 2. E ora che sono sposati – dal 2013, convolati a nozze a Las Vegas – Silvia non ha paura di dire che in casa comanda l’amore, ma anche un certo grado di fermezza. “Quando non mi ascolta e non sa ripetermi quello che ho detto, parte lo schiaffo. Due al mese per nove anni, fate il conto”.
La vita (non troppo) ordinaria di Silvia Pardolesi
Il matrimonio con Mario Adinolfi è stato tutto fuorché convenzionale. Le foto pubblicate sui social parlano chiaro: lei in abito bianco, tacco alto e bouquet; lui in polo a righe, cappello panama e scarpe da ginnastica. Un’immagine che sembra raccontare meglio di mille parole il loro equilibrio di coppia: opposti, sì, ma complementari. O per dirla con le parole di Silvia: “Uomini e donne hanno uguale dignità, ma non sono uguali. Hanno diversità che li arricchiscono”.
Silvia si definisce anche una donna credente e praticante, che non ha paura di parlare apertamente di sesso, pure all’interno di un matrimonio cattolico. “Pensare che in una coppia cattolica il sesso sia un tabù è sbagliato. Anzi, le coppie cattoliche sono quelle che fanno più figli”, ha sottolineato, rivendicando una femminilità affettuosa ma tutt’altro che repressa.
E quando Mario ha annunciato la sua partecipazione all’Isola dei Famosi 2025, Silvia è stata la prima a supportarlo. “All’inizio pensavo fosse uno scherzo, ora sono la sua principale tifosa”, ha detto. La cosa che lo preoccupava di più? Il peso. “Peso 200 kg, ma ci vado perché mi piacciono le sfide irragionevoli”, ha raccontato lui. Silvia, nel frattempo, ha già pronto il suo piatto d’addio: spaghetti alle vongole veraci, cucinati con amore.