Brutta serata per Shade, rapper torinese che ha subito un furto in strada mentre si trovava sotto casa sua. Due persone si sono avvicinate e gli hanno strappato una collana dal collo: un evento spiacevole che, nonostante il furto, non ha avuto ripercussioni fisiche per il rapper, che ha deciso di raccontare la dinamica sui suoi canali social.
Shade, il racconto del furto sotto casa
Brusco ritorno in Italia per Shade, il rapper torinese che oltre ad avere un ottimo seguito sui social è conosciuto anche per la sua partecipazione a Sanremo 2019 insieme Federica Carta con Senza farlo apposta. L’artista, di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti, è rientrato a Torino e ha dovuto fare i conti con uno scippo avvenuto in strada proprio sotto casa.
Un momento di paura in cui Shade si è visto portare via una collana dal valore affettivo più che economico: il rapper è comunque riuscito a mantenere saldi i nervi, divincolandosi e chiamando le forze dell’ordine. Ore dopo il furto, Shade ha raccontato sui social la dinamica dell’accaduto.
“Sono stato aggredito sotto casa. La cosa paradossale è che non mi sia capitato nulla nell’ultima settimana nel Queen’s, a Brooklyn, a Harlem dove ho girato a qualsiasi ora del giorno e della notte e non mi è mai successo nulla. Ritorno in Italia, sotto casa: bam! Questi due loschi individui si sono avvicinati, mi hanno messo al muro e uno mi ha messo la mano al collo iniziando a stringere forte” ha raccontato ai fan.
Shade poi spiegato di aver cercato di difendersi fino al momento in cui i due borseggiatori gli hanno strappato una collana dal collo e sono riusciti a scappare: “A quel punto, mi sono sentito in diritto di tirargli una castagna in faccia semplicemente per liberarmi, divincolarmi e scappare via, cosa che effettivamente ho fatto. Hanno iniziato a urlare cose, hanno cercato di sgambettarmi. Poi si sono resi conto che le persone iniziavano ad affacciarsi, perché sentivano urlare, e sono scappati. Uno è riuscito a strapparmi la collanina che avevo al collo, avrà avuto un valore di 40 euro. Era più che altro un oggetto di valore affettivo.”
Shade, la chiamata alle forze dell’ordine
Oltre ad aver tranquillizzato i fan sul suo stato di salute dicendo di non aver riportato danni fisici, il rapper continua il suo racconto spiegando di aver chiamato le forze dell’ordine. Gli ufficiali però, a detta del rapper, non hanno avuto una prontezza di risposta necessaria.
“Quello che mi dispiace è che ho chiamato le forze dell’ordine e ci hanno messo più di cinque minuti a rispondermi. […] In una situazione del genere sono tanti. Immaginate se mi avessero inseguito un coltello.” Ha spiegato Shade.
Nonostante tutto, l’artista è felice che l’accaduto non abbia avuto un epilogo più grave e si augura che il ladro possa godersi la sua collana da una cella. “Mi dispiace perché non ci meritiamo di girare per strada e che succedano queste cose” conclude. Moltissimi i messaggi di sostegno comparsi sotto il suo post: colleghi, fan e amici che si sono detti vicini all’artista.