Salmo, esce il singolo A te e famiglia: testo della canzone

Salmo fa un ultimo regalo ai fan prima della fine dell'anno con "A te e famiglia": scopriamo il testo del brano

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Salmo torna con A te e famiglia, un pezzo che, uscito pochi giorni prima della fine del 2023, è un vero e proprio regalo di Natale per i fan del rapper. Un brano forte, d’impatto che, in pieno stile Salmo, riesce a farci ripercorrere il 2023 con una vena di critica e consapevolezza.

“A te e famiglia”: il nuovo brano di Salmo

Lo aveva annunciato facendo finta che fosse un brano per Sanremo poi scartato da Amadeus, invece è tutt’altro. A te e famiglia è il nuovo brano di Salmo, che dopo il successo dell’album CVLT pubblicato insieme a Noyz Narcos sembra voler far chiudere col botto il 2023 suoi ai fan. Il cantante sardo ha deciso di scrivere un pezzo che potrebbe essere definito una critica sociale in un momento storico in cui, tra guerre, crisi e femminicidi tutti si sentono in dovere di dire la propria, anche quando, in realtà, non hanno nulla da dire.

Un testo che parte con “Salmo, puoi fare una canzone con i contenuti? Devo dire qualcosa… Devo dire… Mh, devo dire…” e allarga lo sguardo verso una de-celebrazione del 2023 e un augurio in stile Salmo per il prossimo Capodanno. A condire il brano, un video in cui Salmo si trova incatenato a una sedia costretto a guardare su un muro una serie di clip d’attualità.

“A te e famiglia”: testo della canzone

Salmo, puoi fare una canzone con i contenuti?
Devo dire qualcosa… Devo dire…
Mh, devo dire…

Devo dire: “Che m**da, era meglio prima”
Parlare di guerra, di Palestina
Dire: “La vita che fai te la invidio”
E dire che un giovane pensa al suicidio
Se mi decido, dovrei fare un video
Dove anche io parlo di femminicidio
Dire: “Stai sveglio”, mentre mi rigiro
È colpa del rap se adesso ti uccido
Devo dire la mia come chi consiglia
Aspettare il giorno che cambierà il mondo
Un altro animale ti stupra la figlia
La mia opinione scompare in un giorno
Parlo a sti giovani, sveglio le menti
Parlo di tasse e di conti correnti
Fai la fattura, fai tutti contenti
Cultura che spara sopra gli studenti
Manifattura, stringi la mano finché si frattura
Perché chi ti offre il veleno alla fine ti inc*la
Lo stesso che vende la cura, lo cura
Mi sale la furia, mi sale la furia, mi sale la furia
Quando dici cosa devo dire
Cosa devo fare col braccio nel c*lo
[?] studia

Sai che mi frega?
Sono un milionario, ho la terza media
Dire: “La scuola, non è cosa seria”
Perché ho un dottorato, su Wikipedia
Mi serve una sedia, mi sento mancare
Come i genitori dei giovani in strada
Ho perso lavoro, ho perso la casa
Fatemi entrare, toc-toc (Toc)

È notte fonda, non sono ancora morto
Hey, hey, buon capodanno str**zo!
Ho mille cose da fare quest’anno
Dire cose che domani non ricordo
Ma ho promesso, ‘sta volta farò il botto
Hey, hey, buon capodanno str**zo!
Ho mille cose da fare quest’anno
Passare ancora sbronzo buon anno

A te e famiglia (ta-ta-ta-ta)
In c*lo a ti e a tutta ‘a tu’ famiglia
Hey, hey, un capodanno str**zo
In c*lo a ti e a tutta ‘a tu’ famiglia
A te e famigl-
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Auguri, buone feste a te e famiglia