Ermal Meta è una grande voce della musica italiana. Da sempre legatissimo alla sua famiglia, il cantante ha spesso speso parole dolcissime per i suoi fratelli, Rinald e Sabina. Scopriamo qualcosa in più su suo fratello Rinald, che con lui condivide l’amore per l’arte.
Chi è Rinald Meta
Nato a Fier, in Albania, e cresciuto a Bari, Rinald Meta è il fratello di Ermal Meta. Da sempre appassionato di arte e musica, il ragazzo ha studiato lingue presso la facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Bologna, per poi spostarsi a Londra, proseguendo gli studi alla London Metropolitan University e al London College.
Innamorato dell’arte in ogni sua forma, Rinald si è impegnato in molti lavori prima di fare della sua passione anche la sua professione. Da guida turistica, passando per traduttore, Rinald si è poi trasferito a Milano, città in cui vive anche oggi, e lavora nel mondo dell’arte.
Rinald parla 6 lingue: inglese, spagnolo, russo, tedesco, albanese e italiano, e oggi è pittore, disegnatore, fumettista e autore di opere di “concept art”: tra i suoi artisti preferiti Velazquez, Goya, Caravaggio, Bouguereau, Renoir e John Singer Sargent. In un’intervista per Fatti italiani, Rinald ha raccontato: “La pittura ha sempre rappresentato per me la quintessenza della creazione artistica, perché mediante essa si può fermare un momento e farlo diventare eterno. Sono cresciuto a ‘pane e tele’ di Raffaello, Leonardo e dei maestri del Rinascimento italiano, ed ho imparato a disegnare guardando le loro opere, a volte sognando di essere lì accanto loro mentre davano vita ai loro capolavori.”
Una passione che lo accompagna da sempre, nonostante non abbia mai studiato arte. Sempre a Fatti italiani racconta: “Non ho compiuto nessun tipo di studio artistico e, ad essere sinceri, la cosa ha sempre suscitato in me un certo dispiacere. Nella vita mi sono occupato di tutt’altro, ho studiato ingegneria elettronica, volevo diventare un linguista (ed in un certo senso lo sono ancora), ma l’arte era sempre lì, mi accompagnava ovunque andassi. In quel momento capii che il mio metodo di osservazione era quello delle immagini, non della matematica. Ora sono diventato consapevole del fatto che studiare arte, come qualsiasi altra disciplina, sia fondamentale. Non necessariamente presso una scuola o atelier, anche se questo di solito ti fa risparmiare tempo (di solito), ma è fondamentale imparare a osservare per capire a fondo le cose, e l’intuito non basta”
Il rapporto tra Rinald e Ermal Meta
L’amore per l’arte in ogni sua forma è uno dei tanti motivi che lo lega al fratello Ermal. I due, che hanno anche una sorella di nome Sabina che gestisce un ristorante in Puglia, hanno sempre vissuto in un contesto che sostiene molto l’arte. La madre, Fatmira, è stata per anni una violinista di grande talento: un amore per la musica trasmesso sicuramente a Ermal, ma non senza qualche slancio di severità.
Un carattere che ha contribuito all’affetto e alla complicità fra fratelli, come ha raccontato Ermal Meta in un’intervista a Verissimo: “Con i miei fratelli siamo molto legati, quando penso all’amore penso a loro e mi viene più facile parlane, giocavo da piccolo più con mio fratello ma mia sorella era una ragazza ribelle e per non dare pensieri a mia madre cercavo di aiutarla io, ma mi dava dei grattacapi assurdi, mi ricordo quando mi ha chiesto dei preservativi…quel momento con mia sorella lo voglio dimenticare. Ho fatto da fratello maggiore e ho fatto quel che potevo.”
Un legame talmente forte, che lo stesso Rinald ha voluto disegnarlo come regalo di compleanno per il fratello, dipingendone un ritratto: “Tu hai il dono delle parole, io delle immagini, e questa immagine, per quanto personale, è il mio modo di dirti quanto sei importante per me. Buon compleanno fratellone!”