Patrizio Rispo di “Un posto al sole”: “Ho un tumore”. Il racconto della sua battaglia

L'attore è tornato a parlare del suo problema di salute e lo ha fatto per invitare tutti a una corretta prevenzione. Dando anche un po' di coraggio

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Martina Dessì

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È un volto amatissimo della longeva soap Un posto al sole, su Rai3, ma non solo. Patrizio Rispo è stato un attento testimonial delle campagne di prevenzione per la diagnosi precoce dei tumori e, proprio grazie a questo impegno, ha scoperto di avere un carcinoma alla prostata allo stadio iniziale. Era il 2015 e vennero coinvolti anche altri colleghi. Da quel giorno, l’attore ha voluto condividere la sua esperienza con il pubblico. Su questa, è tornato anche di recente, entrando nei particolari del suo percorso terapeutico.

Patrizio Rispo, la sua battaglia per sconfiggere il tumore

È bastato un semplice esame di routine per scoprire di avere un valore piuttosto alto, il PSA: “Vista questa anomalia ho subito iniziato ad approfondire e dopo numerosi altri accertamenti mi è stato diagnosticato un cancro alla prostata in fase iniziale, localizzato nella zona apicale della ghiandola. C’era poco da fare, mi dissero i medici, il tumore andava operato”.

Si sono così aperte le porte della sala operatoria, come ha specificato a OK Salute e Benessere, anche se non tutto è andato per il verso giusto. Un imprevisto che – come spesso accade nella vita – ha cambiato il corso degli eventi: “Non sono stato a pensarci troppo e nel giro di poco tempo, dopo ulteriori esami necessari all’operazione, sono stato ricoverato per l’intervento. Quel giorno, però, è accaduta una cosa curiosa: ero già sul lettino della sala operatoria quando è mancata la corrente elettrica e i medici sono stati costretti a posticipare l’intervento nel pomeriggio. Ho atteso paziente, ma anche al secondo tentativo, niente”.

E continua: “Il mancato ritorno della corrente elettrica ha spinto i sanitari a rinviare l’operazione nei giorni immediatamente successivi. Quella corrente saltata non era forse un segno del destino? Così, dopo queste riflessioni, ho deciso di annullare l’intervento e di sottopormi a nuovi esami“.

Patrizio Rispo, una scelta controcorrente

Spinto da questo segno del destino, che ha raccolto però con la giusta razionalità, Patrizio Rispo ha deciso di sottoporsi a nuovi accertamenti, che andassero a fondo al suo problema: “Per sei anni mi sono sottoposto con rigorosa costanza ai controlli periodici, fino a quando, cinque mesi fa, uno degli esami di routine ha evidenziato un cambiamento nelle caratteristiche iniziali del mio tumore. È stato in quel frangente che il professor di Lauro ha deciso di sottopormi a un’operazione, avvalendosi di una nuova tecnologia non invasiva a ultrasuoni focalizzati che ha permesso di eliminare, in una sola seduta operatoria, i tessuti cancerosi, senza la necessità di ricorrere successivamente alla radioterapia”.

I prossimi mesi saranno quindi decisivi per delineare il decorso della malattia e per capire se di questa sia rimasta ancora traccia. Un racconto, quello di Patrizio Rispo, che dà sicuramente coraggio. Di certo attiene unicamente alla sua esperienza ma dimostra che una speranza esiste per tutti, anche dopo una diagnosi nefasta come quella del tumore alla prostata.

Raccontarsi è quindi fondamentale per infondere forza a tutti coloro che stanno combattendo, anche per tutte le persone che affrontano percorsi spaventosi e in silenzio. Lo hanno fatto in tanti, tra cui Fedez. L’artista di Rozzano ha affrontato una delicata operazione per un raro tumore al pancreas, della quale ha raccontato ogni dettaglio. È già in rapida ripresa ma la guardia rimane alta: prima di partire per le vacanze, si è infatti sottoposto a un accurato controllo che ha avuto esito positivo.