Nathaly Caldonazzo: “Sono nata da una violenza, avrei preferito non saperlo”

"Mio padre per concepire me ha usato la violenza": Nathaly Caldonazzo fa luce su alcuni dolorosi dettagli della sua infanzia

Foto di Giorgia Prina

Giorgia Prina

Lifestyle Specialist

Web Content Creator e Internet addicted che ama la complessità del reale. La passione più grande? Sciogliere matasse con occhio critico e ironia.

“Nata da una violenza”, Nathaly Caldonazzo racconta così la sua storia e il suo passato. Ci sono dettagli dolorosi nelle storie di ognuno di noi. Ci sono episodi che, evocati ad alta voce, rivelano traumi difficili da superare. A provarci è Nathaly Caldonazzo, che, in un’intervista, rivela alcuni inediti particolari della sua infanzia e del rapporto con i propri genitori. La showgirl ha spesso parlato della sua vita e della sua carriera ai giornalisti, ma non aveva mai fatto luce sulla propria nascita e sulle proprie difficoltà nel superare rivelazioni che è riuscita a comprendere solo più tardi, da adulta, e che hanno lasciato un segno profondo e non ancora guarito.

Nathaly Caldonazzo: “Sono nata da una violenza”

Nathaly Caldonazzo ha raccontato alcuni dolorosi aspetti della sua infanzia in un’intervista a Luca Casadei, realizzata per il podcast One More Time. “Nasco a Roma da una famiglia disastrata – ha dichiarato l’attrice e showgirl – Mio padre per concepire me, durante una litigata, ha usato della violenza. Me lo ha sempre detto mia madre, ma è una cosa che avrei preferito non sapere“. Un dramma intimo e famigliare che l’ha toccata nel profondo. La nascita da un padre violento e la confessione di una madre: Nathaly Caldonazzo fa tristemente luce su una realtà complessa e con cui ha dovuto scendere a patti sin da giovanissima.

Ha poi ricordato come si è sentita dopo aver saputo delle violenze del padre, l’imprenditore romano Mario Caldonazzo, sulla madre, la splendida ballerina olandese Leontine Snell, e su come tutto questo abbia presentato ostacoli e difficoltà sul proprio cammino: “Venire al mondo e sapere che comunque nessuno mi aspettava, che ero stata uno sbaglio, che ero venuta fuori da una violenza sessuale, che lui non si è presentato quando sono nata… Vieni fuori un po’ tipo: “Scusate se ci sono…”. Io ho assistito a tante brutte scene di mio padre nei confronti di mia madre, scene che rimangono per sempre nella testa. Non sai come comportarti”.

Non è la prima volta che Nathaly Caldonazzo parla apertamente delle violenze e delle conseguenti difficoltà dei rapporti con gli uomini. Lo aveva già fatto nel 2022, nel salotto di Oggi è un altro giorno, su Rai 1, quando aveva ricordato come nel corso degli anni abbia dovuto fare i conti con relazioni difficili, avendo incontrato sul suo cammino alcuni uomini accanto ai quali ha vissuto episodi di violenza psicologica. Allora aveva individuato proprio nella sua infanzia le radici del problema.  “Non tutto andava per il meglio. Lei ha sposato questo uomo bellissimo, un playboy fascinoso, che però non le ha reso la vita molto facile” – ha raccontato Nathaly – “È stato un po’ violento. Io purtroppo assistevo a delle scene che mi hanno un pochino segnato. Questo omone così grande che io amavo, perché era mio padre… ma al contempo volevo difendere mia mamma, così indifesa e bella. Sognavo la famiglia del Mulino Bianco, ma questo purtroppo non è successo”.

Gli uomini e le relazioni

Sempre nel salotto di Oggi è un altro giorno, Nathaly Caldonazzo aveva raccontato di come i dolori vissuti in tenera età siano abbiano poi avuto un peso non indifferente nella propria vita adulta. “Penso che – aveva detto – karmicamente, una figlia vada sempre cercando quello che ha vissuto la madre. Che si tratti di violenza emotiva o fisica, comunque siamo sempre attratte un po’ dal carnefice”.

“È successo anche a me, non ho mai avuto rapporti serenissimi. La violenza psicologica è una manipolazione, ti rende insicura. Ci sono uomini che ti manipolano, ti fanno pensare che senza di loro non vali niente, non sei capace di fare nulla, ti indeboliscono interiormente. Questo è un danno molto grande, lo trovo alla stessa stregua della violenza fisica. Io gli credevo quando mi dicevano così”.

Nathaly Caldonazzo e Massimo Troisi

Nella vita di Nathaly però ci sono state anche relazioni sane, vissute con gioia e amore. È il caso, soprattutto, di quella con Massimo Troisi: con lui ha vissuto una relazione dolcissima, segnata dalla morte prematura del grande attore. Nell’intervista a Luca Casadei rivela: “Ho avuto tantissime storie d’amore, tutte dai finali bruttissimi. Ho vissuto almeno 7 storie d’amore grandi e importanti. Ho conosciuto Massimo che ero veramente piccolina, 23 anni, in un ristorante romano”.

“Lui era seduto lì, mi sembra con Massimo Lopez e Giovanni Benincasa. Mi ha guardata tutto il tempo. Ma a me non piaceva, io ero anche fidanzata con un altro ragazzo. Quindi è arrivato Massimo Troisi all’improvviso, perché lui da quella sera si è proprio fissato. Mi ha cercato come un matto dappertutto. Finché il suo migliore amico dell’epoca, che era Massimo Bonetti, si era fidanzato con la parrucchiera di mia sorella. Sta di fatto che dopo una settimana mi arriva la sua telefonata e dopo un’ora, con la sua simpatia, mi convince ad andare a prendere un caffè a casa sua. Ci siamo raccontati un pochino e sentivo tic tic tic… una cosa metallica, era il suo cuore. La cosa brutta è che poi dopo l’operazione, quindi passato un anno e mezzo, questo ticchettio non era più regolare, era tic tic, poi si fermava, tic tic tic“.

Il rapporto con Giampaolo Celli

Per Nathaly Caldonazzo, che ha spesso raccontato la sua complicata vita sentimentale, è arrivato il momento del lieto fine. Negli ultimi tempi a farsi sempre più forte è stato il rapporto con lo stilista Giampaolo Celli. La loro relazione è stata gelosamente conservata da entrambi lontano dai pettegolezzi, goduta in privato dai diretti interessati e costudita come è giusto che lo siano le cose belle e importanti. A sciogliere ogni dubbio sulla loro frequentazione sono stati proprio i due membri della coppia, che hanno condiviso sui social il grande passo: Celli ha chiesto a Nathaly Caldonazzo di sposarlo (e lei ha detto sì).

I due sono dunque pronti a compiere il grande passo. “Possiamo dirvi che l’appuntamento è fissato al 22 maggio!”, ha scritto il portale Webboh anticipando la presunta data delle nozze.