Michael J. Fox: “Non ho più tempo per questo. Il Parkinson fa schifo”

Michael J. Fox non ha più tempo per la pietà: "Il Parkinson fa schifo, ma ho avuto una vita fantastica"

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Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Posso dispiacermi per me stesso, ma non ho più tempo per questo“: così Michael J. Fox è tornato a parlare del morbo di Parkinson contro cui combatte da quando ha 29 anni. L’attore di Ritorno al futuro ha presentato il suo documentario al South by Southwest (SXSW) Film Festival, insieme alla moglie Tracy Pollan e ha raccontato la sua convivenza con la malattia sempre più ingombrante.

Michael J. Fox: “Non ho più tempo per questo”

Durante una sessione di domande e risposte, Michael J. Fox ha detto: “La pietà è una lieve forma di abuso. Posso dispiacermi per me stesso, ma non ho tempo per questo”. E ha sottolineato di non avere scelta: “Questo è quanto. Devo dare tutto quello che ho, e non è un gioco di parole. Devo fare il meglio che posso”.

Nessun rimpianto per l’attore che ha ricevuto la diagnosi di Parkinson nel 1991 e l’ha resa pubblica nel 1998. “Il Parkinson fa schifo, ma ho avuto una vita fantastica, quindi grazie per questo”. E così va avanti, finché può e darà tutto quello che potrà dare. Per questo ha sfilato sul red carpet al braccio di sua moglie per presentare il documentario Still: Michael J. Fox Movie, del regista Davis Guggenheim, in cui l’attore ripercorre la sua vita col Parkinson. Un gesto di condivisione, ha spiegato, per ringraziare i suoi fan che lo hanno sempre sostenuto.

“I miei fan mi hanno praticamente dato la vita”, ha spiegato. “Volevo dare a queste persone che hanno fatto così tanto per me il mio tempo e la mia gratitudine. È stato fantastico per me sentire da tutti voi l’affetto”.

Il film incorpora elementi documentaristici, d’archivio e sceneggiati, raccontando la straordinaria storia di Fox con le sue stesse parole. Il documentario è “un resoconto della vita pubblica di Fox, con momenti nostalgici”, ma è anche “un viaggio privato mai visto prima” che racconta degli anni successivi alla diagnosi della malattia. L’attore però ha voluto sottolineare che nel film c’è molto di più del racconto sulla sua salute.

Tracy Pollan Michael J. Fox
Fonte: Getty Images
Tracy Pollan e Michael J. Fox

Michael J. Fox e la lotta contro il Parkinson

Nel 2000 la star ha fondato la “Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s research” per finanziare programmi di ricerca per combattere la malattia. Sono stati raccolti oltre 450 milioni di dollari. Il suo impegno gli è valso anche un Oscar onorario che gli è stato consegnato lo scorso novembre.

Nel 2020 Michael J. Fox ha annunciato il ritiro dalle scene a causa dell’aggravarsi della malattia, preferendo godersi il resto della sua vita accanto alla famiglia. Anche se nel 2021 è apparso in un episodio della serie Expedition: Back to the Future. Qualche mese fa ha commosso il mondo abbracciando Christopher Loyd, Doc di Ritorno al Futuro, in occasione di una reunion.