Massimo Giletti torna a parlare di Barbara D’Urso e per la prima volta svela i motivi dei suoi attriti con la conduttrice, iniziati qualche settimana fa quando ha criticato pubblicamente la trasmissione Live – Non è la D’Urso prima per il caso delle nozze di Tony Colombo e Tina Rispoli, poi per il caso Prati, due temi di cui si è occupato anche il giornalista a Non è l’Arena.
“Mi chiedo ma siamo sicuri che sia sotto testata giornalistica? – aveva tuonato Massimo Giletti in un’intervista rilascia a Il Fatto Quotidiano -. Quel modo di fare televisione si può nascondere dietro la dicitura testata giornalistica? Davvero essere giornalisti vuol dire avere un patentino o una sigla? Se è così io qualche domanda inizio a pormela perché per me essere giornalisti è tutt’altra cosa”.
La D’Urso non aveva replicato direttamente alle affermazioni del collega, ma in tanti avevano parlato di uno scontro a distanza fra i presentatori causato da problemi del passato, risalenti all’abbandono della Rai da parte di Giletti e il suo mancato arrivo a Mediaset.
Ospite di Tv Talk, il conduttore ha smentito l’esistenza di una faida e ha sorpreso tutti, definendo il suo show in prima serata “divertente ed esilarante”. “Visto che lei si dichiara sotto testata giornalistica, ha il dovere di fare questa completezza giornalistica – ha detto Giletti -. Non si mettono gli ospiti a loro agio sul divano per fargli raccontare solo la loro verità. A quel matrimonio c’erano dei tavoli con tanti criminali”.
“Lei dice sempre di essere sotto testata giornalistica e non ha detto più niente – ha aggiunto il giornalista parlando della D’Urso -. Quel matrimonio, per la camorra, è stata un’occasione per andare in tv. La sua trasmissione la trovo estremamente divertente ed esilarante – ha aggiunto -. Anzi, le dico che in alcuni momenti è straordinario. Ma io l’ho criticata solo per la vicenda legata a Tony Colombo e Pamela Prati”.