Spesso al centro del dibattito mediatico per le sue posizioni forti e le sue dichiarazioni divisive, Mario Adinolfi conserva un lato più intimo e riservato. Lontano dai riflettori, il giornalista e politico romano è, prima di tutto, un padre. Le sue tre figlie – Livia, Clara e Joanna Benedetta – rappresentano il cuore silenzioso di una narrazione familiare che Adinolfi ha scelto di raccontare con parsimonia, ma non senza emozione. Un equilibrio delicato, il suo, vissuto tra esposizione pubblica (e opinioni controverse, soprattutto in tema di diritti LGBTQ+) e tutela affettiva, che lascia intravedere sfumature inaspettate del suo vissuto privato.
Livia, chi è la primogenita di Mario Adinolfi
Da un primo matrimonio con Elena Banzi, avvenuto in giovanissima età (Adinolfi aveva 20 anni), è nata la primogenita, Livia. Di lei si conosce pochissimo: nessuna intervista, nessuna apparizione mediatica, nessuna esposizione sui social. Una scelta chiara, che racconta molto del rispetto per la privacy maturato fin dalla nella prima fase della paternità.
Ormai adulta, Livia vive completamente al di fuori del mondo mediatico in cui si muove il padre, e rappresenta una delle sue poche zone d’ombra mai messe in discussione pubblicamente. Un silenzio che parla di distanza, ma anche – forse – di protezione reciproca.
Clara, la malattia e le parole a L’Isola dei Famosi 2025
Clara è una delle due figlie nate dal secondo matrimonio di Adinolfi con Silvia Pardolesi, celebrato nel 2013 a Las Vegas. Di recente, il suo nome è emerso pubblicamente con forza ed emozione. Durante una puntata de L’Isola dei Famosi 2025, infatti, il padre ha parlato apertamente, commuovendosi della sua battaglia contro l’anoressia. Un momento raro e carico di intensità, in cui il leader del Popolo della Famiglia ha mostrato il volto più vulnerabile dell’essere genitori: “Papà ce la sta facendo e sono sicuro che ce la stai facendo anche tu. Quello che conta è lottare, felicità è la lotta”.
Parole che hanno colpito per la loro sincerità e per l’inversione di ruoli tra un uomo abituato a parlare per gli altri e un padre che parla a sua figlia. Clara, con la sua storia, rompe il silenzio della famiglia, portando al centro il tema della salute mentale con una forza gentile che va oltre ogni bandiera politica.
Mario Adinolfi ha passato un momento difficile appena tornata dall’Isola. Le privazioni e le prove fisiche lo hanno portato a perdere non pochi chili e al suo ritorno è stato costretto a un breve, ma impegnativo, ricovero in ospedale. “Primo giorno a Roma dopo 62 giorni di Honduras? Strepitoso esordio con nottata in ospedale“, ha scritto il giornalista sul suo profilo a corredo degli scatti. “Niente di grave alla fine, ma un gran bello spavento. Perdere decine di chili di peso, stressare il corpo per mesi e poi sottoporsi a un viaggio faticosissimo ha le sue controindicazioni, a quanto pare”, ha spiegato facendo riferimento alla partecipazione al reality. Appena dimesso però il pensiero è andato subito alla figlia Clara, che ha compiuto gli anni: “Non vi ho detto che lei c’è sempre stata, ha accompagnato come presenza discreta ogni passaggio della mia vita complicata”, ha raccontato in un lungo messaggio su Instagram.
Joanna Benedetta, la figlia più piccola
La più giovane delle figlie di Mario Adinolfi si chiama Joanna Benedetta. Anche lei è nata dal legame con Silvia Pardolesi e, proprio come la sorella maggiore Clara, è cresciuta nel tentativo di mantenere un equilibrio tra la visibilità del padre e la discrezione scelta dalla madre.
Di Joanna si sa pochissimo, per volontà esplicita dei genitori. Silvia Pardolesi, pur comparendo talvolta in programmi televisivi, ha più volte dichiarato il suo desiderio di tenere le figlie lontane dal clamore mediatico.
La vita privata tra famiglia e ideologia
La vita privata di Mario Adinolfi è, da sempre, in bilico tra esposizione e riservatezza. Fondatore del movimento politico Il Popolo della Famiglia, noto per le sue posizioni conservatrici in tema di diritti civili, Adinolfi non ha mai nascosto di credere fortemente nel ruolo della famiglia tradizionale.
Eppure, nella sua stessa storia personale, convivono elementi più sfumati: un divorzio giovanile, un secondo matrimonio celebrato a Las Vegas, tre figlie cresciute in contesti differenti, una moglie che si espone con misura, e una genitorialità che – soprattutto nel caso di Clara – ha saputo farsi testimonianza empatica.
In mezzo a un dibattito spesso urlato, Adinolfi sembra custodire nella sua vita familiare una dimensione meno ideologica e più umana. Forse, il lato più autentico e meno raccontato del personaggio.