I successi in ambito musicale non si contano ormai più, ed è forse per questo che ora i Måneskin hanno realizzato un altro grande progetto, questa volta nel mondo dell’alta moda. Con la loro carriera musicale ai massimi storici, si sono concessi una breve pausa per dedicarsi ad una campagna pubblicitaria di grande impatto.
Nelle atmosfere cupe e un po’ retrò di una lussuosa stanza d’albergo, tra abiti in pelle e trasparenze, i Måneskin hanno posato per i flash di Mert Alas e Marcus Piggot, dando vita ad immagini seducenti e ricche di chiaroscuri. Si tratta di Gucci Aria, la nuova campagna di Gucci che porta in scena “l’impeto rivoluzionario e gioioso dell’eros in quanto forza creativa dell’immaginario contemporaneo”, secondo le intenzioni del direttore creativo Alessandro Michele. Ed è stato proprio lui a volere come protagonisti i membri della band romana.
Damiano David, Ethan Torchio, Thomas Raggi e Victoria De Angelis raggiungono dunque un nuovo traguardo, posando tra modelli e modelle per il prestigioso brand di alta moda. “Le nostre fantasie segrete sono diventate realtà” – si legge sul profilo Instagram della band, a didascalia del video completo di questa campagna pubblicitaria. E li possiamo vedere, impegnati in un sensuale delirio che ha come location l’incantevole Savoy Hotel di Londra (un richiamo alle origini per Gucci, visto che proprio qui tutto ha avuto inizio).
Davvero notevole, per quattro giovani talenti che fino a poco tempo fa giacevano quasi indistinguibili tra migliaia di altri artisti. Poi, nei mesi scorsi, l’incredibile scalata: la vittoria al Festival di Sanremo e quella ancor più prestigiosa all’Eurovision Song Contest ha permesso loro di conquistare fan da ogni angolo del mondo, approdando persino sui maxi schermi di Times Square e sulle pagine del New York Times.
L’estate dei Måneskin è stata ricca di successi, tra primi posti in numerose classifiche e concerti in giro per l’Europa – che proseguono senza tregua, con tappe che vengono letteralmente prese d’assalto dai fan. Nonostante qualche critica, i loro traguardi sono il simbolo di quella svolta del rock italiano che da tempo aspettavamo. E ora il loro impegno continua. Perché è pur vero che hanno finalmente realizzato un sogno, ma ci sono ancora molte porte da aprire, lungo il loro cammino.