Si è spento a 91 anni Jean-Luc Godard, grandissimo cineasta che ha dato il via alla Nouvelle Vague insieme ad altri colleghi, grandi nomi del cinema francese che sono stati capaci di influenzare tutto il mondo della settima arte. Jean-Luc Godard lascia al mondo pellicole indimenticabili a partire da quella che è diventata il simbolo del movimento cinematografico francese: Fino all’ultimo respiro del 1959, al cui interno si trovano già tutti quegli elementi caratteristici della Nouvelle Vague. Ma oltre al cinema nella vita di Jean-Luc Godard c’è stato l’amore, il regista ha intessuto relazioni con alcune donne del cinema, mentre altre le ha amate solo come un regista riesce a fare: esaltandone il talento e la bellezza sul grande schermo.
Jean-Luc Godard, i suoi amori
Attrici che ha trasformato in icone grazie alla sua telecamera: Jean-Luc Godard ha amato alcune donne altre le ha rese immortali grazie alla sua macchina da presa. Come la talentuosa interprete Jean Seberg che – insieme a Jean Paul Belmondo – ha girato con il celebre cineasta Fino all’ultimo respiro. Oppure Brigitte Bardot che con lui ha lavorato a Il disprezzo.
Moglie di Jean-Luc Godard è invece Anna Karina, coppia nella vita e nel cinema con ben otto film girati assieme. Tra questi Bande à part una delle pellicole simbolo della Nouvelle Vague, con quella celebre scena della corsa dentro Louvre che poi è stata ripresa anche da Bernardo Bertolucci in The Dreamers. I due hanno vissuto anni di lavoro intenso insieme, si sono sposati durante le riprese di La donna è donna il 3 marzo del 1961, arrivando al divorzio a fine anni Sessanta. Anne Wiazemsky, invece, è stata la seconda moglie di Jean-Luc Godard i due hanno lavorato insieme a partire da La cinese (pellicola del 1967) e per diversi film. Sono stati insieme per 12 anni: il divorzio è datato 1979.
L’ultima relazione nota del grande cineasta è quella con Anne-Marie Mieville, anche loro hanno collaborato insieme. Lei è un’artista multimediale, videomaker e regista. Muse, interpreti eccezionali, artiste: Jean-Luc Godard ha amato le donne nelle loro tantissime sfumature diverse.
Jean-Luc Godard, la sua carriera
Una carriera eccezionale: la più grande eredità che Jean-Luc Godard lascia al mondo sono le sue tantissime pellicole che hanno saputo lasciare un’impronta indelebile nel mondo del cinema. La Nouvelle Vague è stata una corrente capace di influenzare il cinema e di modificarlo.
Jean-Luc Godard ha vinto diversi premi nel corso della sua vita. Nel 2011 l’Oscar alla carriera, tantissime le candidature al Festival di Cannes dove ha ricevuto il premio della giuria nel 2014 per Addio al linguaggio e la Palma d’oro speciale nel 2018 per Le livre d’image. A Venezia ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra questi il Leone d’oro alla carriera nel 1982. Anche il Festival internazionale del cinema di Berlino ne ha riconosciuto in più occasioni il grande talento con la vittoria di alcuni premi.
Jean-Luc Godard era nato il 3 dicembre del 1930, nel corso degli anni Cinquanta il suo nome era noto per le critiche cinematografiche che affidava alle riviste, poi è passato dietro alla macchina da presa dando un nuovo slancio al cinema.