“Sono viva per miracolo”. Francesca De André rompe il silenzio sulla violenza subita

Francesca De André ha scelto di parlare della violenza subita a distanza di settimane dal racconto su Instagram: un amore che si è trasformato in un incubo

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Pubblicato: 25 Maggio 2022 12:33

Agli inizi di maggio, Francesca De André ha raccontato su Instagram di essere stata vittima di violenza. Lo ha fatto con un lungo messaggio e anche una supplica, di rispettare il suo volere: avrebbe parlato dell’accaduto solo in seguito. “Ho subito una grave aggressione, violenza. Fisica. Sono viva per miracolo“. Le sue condizioni psicofisiche erano state definite tragiche, e ora, sulle pagine di Chi, ha scelto di parlarne, aggiungendo dettagli a una storia macabra. Il suo racconto è stato descritto dal magazine diretto da Signorini come una “spaventosa testimonianza” di un amore tossico, in cui ha subito traumi fisici e psichici.

Francesca De André racconta la violenza subita

Non è facile rompere il silenzio su determinati episodi della propria vita. Tutt’altro. Avere il coraggio, la fermezza di denunciare, di raccontare quello che si è subito richiede una enorme forza. La nipote di Fabrizio De André ha accennato alla violenza subita su Instagram, con un lungo post, in cui non ha condiviso dei dettagli, ma ha solo descritto il suo stato di salute, piuttosto critico e provato.

“Ciao a tutti. Torno solo oggi dopo giorni dove sono stata costretta a sparire, soprattutto per le mie tragiche condizioni psicofisiche in cui mi trovavo e tuttora in realtà mi trovo, ma sto cercando di reagire. Ho subito una grave aggressione, violenza. Fisica, del quale non sono ancora in condizioni di parlare. Ma, non essendo una bugiarda, per rientrare tra di voi mi sentivo di volervi accennare la verità di ciò che mi è successo. Per ora non oltre questo, perché non me la sento”.

L’aggressione del fidanzato: un rapporto tossico

Ci sono delle storie che si trasformano in incubi, amori che sembrano favole e poi diventano rapporti tossici. Ed è quello che è accaduto a Francesca De André, come a migliaia di altre donne. La sua lunga intervista alle pagine di Chi colpisce tutte noi, in modo inevitabile. La De André ha raccontato di essere stata picchiata dal fidanzato: per lui, si era trasferita a Lucca, mettendo da parte il mondo dello spettacolo per creare una famiglia.

Ma non era una favola e non ci sarebbe stato alcun lieto fine. Sin dall’inizio, infatti, sono arrivate le botte, i pugni. La violenza. Così tanta che avrebbe potuto costarle la vita stessa. “Subito sono iniziate le botte. Ogni oggetto a portata di mano era utile per colpirmi”. Ha detto di avere annullato se stessa, di avere subito ogni tipo di umiliazione. “Io lo amavo. Cercavo solo una famiglia, cercavo di costruire un amore, lo volevo salvare. Ma forse lottavo da sola.”. E inizialmente non lo ha denunciato. “Lui aveva già in atto altre denunce”. Ma Francesca aveva anche paura di quel che sarebbe accaduto se lo avesse fatto.

La denuncia dopo l’ennesima violenza

Un episodio, tuttavia, l’ha convinta a dire “basta”. Le ennesime botte, soprattutto, i sensi persi, la corsa in ospedale in codice rosso, un trauma cranico, il volto tumefatto, quasi irriconoscibile. La De André era sul pavimento, incosciente, eppure continuava a essere picchiata. E la vicina, spaventata, ha chiamato le forze dell’ordine, salvandole la vita.

“Mi ha portato da lei e, spaventata, ha chiamato i Carabinieri e l’ambulanza. Ma anche lui li aveva chiamati, per coprirsi le spalle. Lui è scappato da dietro casa, nel bosco, portando con sé il mio cellulare dove c’erano le prove di altre aggressioni. Non volevo denunciare, ma questa volta la denuncia è partita d’ufficio”. Ora, il cuore sanguina ripensando a quell’amore, alla speranza che coltivava sul futuro insieme. “Spero che la legge lo spedisca in carcere, dove gli auguro il peggio”.