Elena Santarelli continua la sua battaglia contro il cancro su Instagram, raccontando il suo dramma e raccogliendo fondi per la ricerca.
Diversi mesi fa la showgirl aveva trovato il coraggio per raccontare la sua tragedia su Instagram, svelando ai follower la malattia del figlio Jack, affetto da un cancro al cervello. Da quel momento Elena non si è mai più voltata indietro e con coraggio ha combattuto per sconfiggere il male. Il primogenito Giacomo è attualmente in cura presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, la strada per la guarigione è ancora lunga, ma la modella di Latina non ha nessuna intenzione di fermarsi.
Da tempo sostiene Heal, l’associazione che si occupa di supportare le famiglie e i bambini che lottano contro tumori cerebrali. Per aiutarla sono scesi in campo diversi vip e amici, fra cui Christian Vieri e Costanza Caracciolo, ma anche l’amica del cuore Alessia Marcuzzi, Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli.
“Non ho mai parlato di peggio o meglio – aveva detto qualche temo fa ai fan, parlando delle condizioni di salute di Giacomo -, so che lo fate con affetto ma non voglio rispondere a questa domanda. Quando finiranno le cure sarà motivo di gioia per tutti e lo comunicherò. Comunque non mi lamento, non sono negativa, ma non voglio fare il bollettino medico di mio figlio”.
L’ultimo post pubblicato su Instagram racconta ancora una volta il coraggio di una mamma che lotta per suo figlio e lo fa con grande positività e grinta. Elena ha infatti postato uno scatto in montagna in cui indossa una t-shirt dell’associazione Heal, invitando i follower a donare per la ricerca contro il tumore al cervello.
“Oggi comincia la settimana di sensibilizzazione sui tumori cerebrali Brain tumor awareness – ha scritto la modella -. Molte sono le iniziative di divulgazione in tutto il mondo. Come mamma che conosce e vive questa patologia con il mio bambino, mi sento di invitarvi a condividere per questa settimana sui vostri profili social la coccarda grigia della Brain tumor awareness, ricordandovi che in età pediatrica, i tumori cerebrali seppur rari, sono per incidenza i tumori solidi più diffusi nei bambini, rappresentando una importante causa di mortalità o di invalidità permanente tra i più piccoli. Dunque – ha concluso la Santarelli – esponente la coccarda grigia e sostenete la ricerca sui tumori cerebrali in età pediatrica Progetto Heal con gentilezza e coraggio”.