Domenica In, Pupo si racconta: la carriera e il rapporto con la madre

Enzo Ghinazzi raggiunge Mara Venier a Domenica In per un lungo racconto sulla sua vita, da quella di artista a quella privata

Pupo approda a Domenica In per un emozionante racconto, tra carriera e vita privata. Enzo Ghinazzi, questo il suo vero nome, è anche amico intimo di Mara Venier e si è presentato con la sua consueta simpatia esprimendosi in russo. La sua comicità travolgente ha coinvolto anche la conduttrice, che ha voluto dire Ti Amo a suo marito Nicola proprio nell’idioma dsovietico.

I primi momenti sono quelli dedicati agli esordi da artista, con una passione nata quasi per caso e in un piccolo paese toscano:

“Passai da ragazzino di paese a miliardario, fu quello il grande problema. Il figliolo del postino di Ponticino che diventa una star internazionale: il rischio è stato alto. Comincio poi a cadere nella passione pericolosa del gioco, era una cosa che avevamo nel DNA. Con i soldi in tasca era tutto più semplice. I grandi successi si sono susseguiti, fino ad arrivare ai momenti difficili con un crollo verticale della mia carriera musicale. Una cosa che non auguro a nessuno”.

Gli ingaggi sono un lontano ricordo, la fama precipita fino a una telefonata inaspettata, che l’ha catapultato nel mondo della conduzione televisiva:

“Il telefono non squilla più, fino a che non mi chiamò Gianni Boncompagni per Domenica In. Non ci credevo, ero nel traghetto in Sicilia per una festa di piazza. Avevo una Fiat Tipo ma avevo il telefono installato, che costava più della macchina. Boncompagni di chiese di essere il conduttore del programma e io risposi: “Farei anche lo spazzino”. Da quel giorno non dormii fino a che non arrivai fino agli studi della Dear”.

Pupo è anche un apprezzato autore per altri colleghi, in particolare dei Ricchi e Poveri: “Se avessi saputo che avrebbe avuto un successo del genere, col cavolo che gliela avrei data. Non so fare gli affari, ma guadagno un sacco di soldi di Siae (scherza)”.

Enzo Ghinazzi si è inoltre aperto sul suo privato, raccontando i particolari della malattia che ha colpito la madre Irene:  “Ho dovuto ricoverarla in un istituto e da quel momento non è più tornata a casa. Ha preso una forma di Alzheimer dalla quale non si è ripresa. Il suo nuovo mondo è virato nella leggerezza dell’amore e della dolcezza. Non so cosa ci sia nella sua testa, quando mi vede sembra che sia di fronte a un raggio di sole. Si sperava in un arresto della malattia che non c’è stato. Siamo stati una famiglia molto unita”.

L’artista toscano è poi orgoglioso padre di tre figlie: Valentina, Ilaria e Clara. Proprio da quest’ultima, ha ricevuto una sorpresa inaspettata e molto gradita per le parole spese nei suoi confronti: “Voglio mandarti un saluto e un grande bacio e dirti grazie per tutto quello che hai fatto per me e che stai facendo tutt’ora. Ti ringrazio di avermi citato in Rischio Enorme Di Perdersi, ed è grazie a te che non mi sono persa”.