Arianna Mihajlovic, la confessione: “Usavo i social per far finta di essere felice”

La moglie di Sinisa Mihajlovic ha condiviso su Instagram una riflessione su quanto dolore abbia provato in questi anni

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

È passato poco più di un anno dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic e per le persone accanto a lui il dolore è ancora vivo. Lo sa bene la moglie Arianna, che in questi mesi ha cercato in tutti modi di andare avanti nonostante la sofferenza e vivere per onorare l’uomo che ha amato per ben 27 anni. Per questo ha affidato a Instagram una riflessione, confessando di essersi mostrata diversa da com’è, fingendo una felicità e una serenità che in realtà non le apparteneva.

Arianna Mihajlovic, lo sfogo su Instagram

Il 16 dicembre del 2022 si spegneva Sinisa Mihajlovic dopo una lunga battaglia contro la leucemia: un anno e mezzo difficilissimo per la sua famiglia, che ha dovuto affrontare tutto il dolore della perdita della persona che amavano. Per la moglie Arianna è ancora complicatissimo ammettere la sofferenza che ha caratterizzato le sue giornate.

Lo ha fatto con un lungo sfogo su Instagram, affidando ai social una riflessione che ha voluto condividere con i suoi follower. “Sono consapevole di aver utilizzato Instagram in questi ultimi anni in modo eccessivo quasi a voler avere l’illusione di essere felice”, ha scritto l’ex showgirl romana a corredo di una foto dove si mostra sorridente. “Una felicità che nella maggior parte dei casi non esisteva. È stato un modo per continuare a sentirmi viva e per nascondere la mia vera sofferenza che è stata davvero tanta”.

La moglie di Sinisa ha poi voluto ringraziare e abbracciare virtualmente i suoi i follower “per tutto l’affetto che mi avete dimostrato non giudicandomi e capendomi”. Mihajlovic ha lottato fino alla fine come un leone, e ha lasciato nel cuore dei suoi familiari un vuoto incolmabile. “Se ho un rimpianto, è per le parole che non gli ho detto”, aveva raccontato di recente a Verissimo. “Dovevo farmi vedere sempre forte, una roccia. Volevo dirgli tante cose, che è stato un uomo eccezionale, che mi ha amata tantissimo, che sono stata fortunata ad avere un uomo come lui. Glielo dico ogni giorno, ovviamente, però non gliel’ho potuto dire in vita”.

Il dolore per la morte del marito Sinisa

Proprio nel salotto di Silvia Toffanin Arianna Mihajlovic aveva raccontato  la lotta alla malattia di Sinisa, con cui ha condiviso 27 anni d’amore, impossibili da dimenticare. “È stato un anno difficilissimo, ho alternato emozioni diverse, i primi mesi ero veramente scioccata, non riuscivo a fare nulla”, aveva ammesso a Verissimo.

Un percorso complicato e con tanti ostacoli da superare: “Con l’aiuto di un professionista sto cercando di elaborare il lutto e di accettarlo. Alcune cose mi hanno fatto capire di dover andare avanti. Voglio vivere. Lo faccio per i miei figli, ma anche per onorare la memoria di Sinisa, che era un combattente e che ha amato moltissimo la vita. Come lui, anche io sono molto forte, ma voglio continuare a vivere, ricordando ogni momento mio marito e portandolo nel cuore”.

Il loro è stato un grande amore, forte e solido, che continua ancora oggi nel suo ricordo: “Sono felice, nonostante quello che ci è capitato, che io abbia avuto l’onore di vivere 27 anni con questa persona stupenda, un privilegio”.