Il mondo dello spettacolo italiano e internazionale dice addio ad Anouk Aimée. L’attrice francese è morta all’età di 92 anni. Il suo è stato il volto iconico e indimenticabile de La Dolce Vita di Federico Fellini, al fianco di un grandissimo Marcello Mastroianni. Nome d’arte di Nicole Françoise Florence Dreyfus, è stata una delle dive più brillanti del Novecento, in grado di conquistare il genio e il talento di Fellini, che l’ha scelta per alcuni dei suoi capolavori cinematografici.
Anouk Aimée è morta a 92 anni
“Siamo estremamente tristi di annunciare la morte di mia madre Anouk Aimée. Le ero vicino quando è morta questa mattina, nella sua casa di Parigi”, a scrivere è la figlia Manuela Papatakis, attrice, che su Instagram ha voluto comunicare al mondo intero la scomparsa dell’amatissima mamma, confermando l’annuncio riferito dall’agente Sebastien Perrolat all’agenzia TimeArt. Una carriera lunghissima, da La Dolce Vita, al fianco di Marcello Mastroianni, fino a 8 e mezzo, o ancora Un uomo, una donna di Claude Lelouch.
Tra le attrici più amate del cinema mondiale, la carriera si è estesa per oltre sette decenni, con interpretazioni indimenticabili che l’hanno resa un’icona. Nata il 27 aprile a Parigi, sin da giovane ha dato prova del suo talento nella recitazione: bellezza, carisma, grazia, raffinatezza. Anouk Aimée aveva tutto e molto di più: cuore e passione verso l’arte del cinema, che ha avuto modo di conoscere sin da ragazza, per poi diventare una delle divi più celebrate. La fama mondiale è arrivata con La Dolce Vita di Federico Fellini.
La vita privata
Non è facile descrivere la vita di Anouk Aimée, che è stata definita come “la più bella residente della Riva Gauche” negli anni ’70. La sua bellezza non è mai sfiorita negli anni, tanto da aver interpretato spesso il ruolo della femme fatale. Ma sempre con una nota malinconica di sottofondo. Da appassionata di recitazione a stella nascente, negli anni ha collezionato candidature ai Premi più importanti del cinema e della televisione, tra cui Golden Globe e Oscar.
Sulla sua vita privata, sappiamo molto ma non tutto: suo è stato a lungo il desiderio di mantenere una certa riservatezza e un velo di mistero attorno a lei. La prima volta si è sposata con il regista greco Nico Papatakis (papà di Manuela), all’età di 18 anni, e in seguito con il musicista Pierre Barouh: si sono incontrati sul set di Un uomo, una donna. Poi, le nozze con l’attore inglese Albert Finney e, infine, la relazione con Elie Chouraqui e Omar Sharif.
La diva ribelle, che ha conosciuto la magia del cinema grazie a Fellini, è stata considerata tra le cento stelle più sexy della storia del cinema, dove l’ultima apparizione risale al 2019, per la regia di Claude Lelouch, con I migliori anni della nostra vita, il sequel commovente di Un uomo, una donna, quasi a voler chiudere un cerchio. Nel 2002 ha ricevuto il Premio César onorario per la carriera; nel 2003, invece, a Berlino, ha ricevuto l’Orso d’Oro alla Carriera. Un’attrice che non potremo mai dimenticare: una stella che non smetterà mai di brillare.