Annalisa Minetti laureata a 47 anni e sulla cecità: “A 12 anni i primi sintomi”

Ennesimo traguardo per la soubrette, cantante, attivista e sportiva che, nonostante la malattia, è inarrestabile

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

La cecità ha reso Annalisa Minetti più forte, invincibile e soprattutto sempre pronta a nuove sfide. L’ultima? La cantante, showgirl, sportiva e attivista si è laureata all’età di 47 anni in Scienze Motorie. Un traguardo importante di cui la diretta interessata è molto orgogliosa e che ribadisce l’importanza del non adagiarsi mai troppo sugli allori, neppure dopo i molteplici successi sportivi e artistici.

Annalisa Minetti si è laureata in Scienze Motorie a 47 anni

Annalisa Minetti ha deciso di laurearsi in Scienze Motorie perché “volevo essere credibile nel raccontare lo sport, che mi ha dato tanto. Voglio divulgarne i benefici, dimostrare quanto è fondamentale per i ragazzi. Per farlo al meglio ho bisogno di una laurea. Adesso penso al dottorato e ho già frequentato un master”, ha spiegato in un’intervista al Corriere della Sera.

“Ho bisogno di tenere sempre allenate la mia testa e la mia volontà. Così tolgo l’attenzione dal dolore e lo trasformo in una fonte di ispirazione“, ha aggiunto. Il dolore è quello causato dalle malattie: retinite pigmentosa e degenerazione maculare. A 18 anni la Minetti ha perso la vista ed è diventata cieca.

“I sintomi erano iniziati a 12 anni, purtroppo sono stati sottovalutati. Per i medici erano un eccesso di preoccupazione di mamma e papà nei miei confronti. Eravamo quattro fratelli, uno dei quali con un ritardo cognitivo, secondo loro questo aveva aumentato il livello di ansia verso i figli”, ha rivelato Annalisa Minetti.

Inizialmente l’artista ha provato a nascondere il problema, anche se vedeva sempre meno. “Andavo a scuola a piedi, il tragitto diventava ogni giorno più faticoso. Mi appiccicavo alle compagne che facevano la stessa strada, la loro voce mi guidava. Poi mi sono fatta regalare uno dei primi cellulari e fingevo di stare al telefono, la gente, vedendomi andare a sbattere, avrebbe dato la colpa alla distrazione”.

Una situazione complicata che a lungo andare non è stata più gestibile: “A 18 anni ho dovuto fare una visita medica specifica perché non ero più in grado di sostenere lo studio da sola senza un aiuto ed era necessaria una certificazione per l’esame di maturità. La malattia era all’ultimo stadio, poco dopo sono diventata cieca”.

Cosa fa oggi Annalisa Minetti e perché ha lasciato la musica

Oggi Annalisa Minetti si dedica completamente allo sport e allo spazio in Bella Ma’, il programma di Pierluigi Diaco in onda su Rai2. Da qualche tempo si è allontanata dal mondo della musica perché “non mi piego alle mode del momento. Amo il jazz, la melodia, non le barre del rap. Ho provato più volte a partecipare a Sanremo con pezzi forti, ma non mi hanno presa. Canto ancora, ma, a un certo punto della mia carriera, lo sport è diventato tutto”.

Con l’atletica ha vinto un bronzo paralimpico, medaglie mondiali ed europee. Ha avuto successi nella maratona, nel ciclismo, nel triathlon e nel biathlon contro atlete che hanno meno della metà dei suoi anni. “Mi piace poter dimostrare che con la volontà e la consapevolezza si possono provare a superare i propri limiti e anche il dolore. Poi ognuno stabilisce quali sono i suoi obiettivi, non per tutti sono uguali. Il mio corpo mi ha tolto e mi ha dato. Sono pure madre di due figli, Fabio, 16 anni, ed Elèna, 6 anni“, ha ribadito la Minetti.