Amedeo Goria a La Volta Buona: “Non ho mai avuto duemila donne”. Ma il taccuino era vero

Goria smentisce le storie sulle sue "duemila relazioni" durante La Volta Buona, mentre Maria Teresa Ruta condivide aneddoti e riflessioni sulla loro vita insieme

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Francesca Secci

Giornalista

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, da maggio 2023, scrive soprattutto di argomenti che riguardano l’attualità.

Pubblicato: 24 Ottobre 2024 16:18

Il talk show del pomeriggio ha visto un episodio da manuale del “lavare i panni sporchi in pubblico”. Alla guida, Caterina Balivo ha orchestrato la puntata de La Volta Buona dedicata ai tradimenti celebri, con l’ex coppia Goria-Ruta sotto i riflettori.

Durante la puntata odierna de La Volta Buona, Maria Teresa Ruta ha affrontato un tema delicato, ovvero le dinamiche complesse e spesso dolorose che possono segnare la fine di una relazione. In studio, insieme al suo ex marito Amedeo Goria, la conduttrice ha parlato dei momenti difficili vissuti nel corso del loro matrimonio, in particolare a causa dei tradimenti di lui.

Duemila donne? Goria puntualizza: “Mai avute”

Amedeo Goria ha colto l’occasione per mettere a tacere quella che ormai sembra essere una leggenda metropolitana. Stando a quanto riportato dai giornali, il numero di donne con cui avrebbe avuto una relazione si aggirerebbe intorno alle duemila. Un numero da far girare la testa a chiunque, ma che Goria ha prontamente smentito all’inizio della trasmissione: “Non è vero che ho avuto duemila donne.”

Una dichiarazione che suona quasi come una stoccata a quella narrativa che tende a mitizzare (e a volte distorcere) le vicende personali dei personaggi pubblici. A fianco a lui, Maria Teresa Ruta è rimasta in silenzio, lasciando che fosse l’ex marito a chiarire il punto. Chissà, forse le duemila relazioni sono solo un numero gonfiato dal sensazionalismo, o forse l’eco di un passato che Goria ora vuole archiviare.

Le scuse pubbliche di Amedeo Goria nei confronti dell’ex moglie

Con un tono disteso, scherzoso e senza rancore, Maria Teresa Ruta ha condiviso come, in passato, avesse tentato di sorvolare sulle infedeltà di Goria, nella speranza di mantenere un’unione stabile per i loro figli. Tuttavia, come ha raccontato, le cose sono peggiorate nel tempo.

Lui, navigato e disinvolto, ha colto l’occasione per assumersi qualche responsabilità, lasciandosi andare a un’ammissione pubblica: “Io chiedo scusa preventivamente a Maria Teresa perché in effetti con grande faciloneria, leggerezza ed ironia che mi contraddistinguono ho dimenticato di avere a che fare con una donna che ho ferito per anni”.

Maria Teresa Ruta: “Chiudere gli occhi per proteggere la famiglia”

Ma la vera star del momento è stata Maria Teresa Ruta, con quella sincerità pungente che da sempre la contraddistingue. La domanda della Balivo, diretta come un treno in corsa, ha colpito nel segno: “Ma non volevi vedere?”. La Ruta, senza girarci troppo intorno, ha ammesso che non si trattava di cieca ingenuità, ma di una scelta voluta: “Lui ha ferito prima Maria Teresa perché mia mamma si raccomandava, e poi ha deluso la me madre e ho chiuso l’altro occhio”. Non ne aveva di certo tre, come ha poi sottolineato.

In un momento di autoironia, Goria ha scherzato sugli schiaffi ricevuti, ridendo di come l’ex moglie “non gliel’abbia fatta passare liscia”. “Io vorrei dire che se uno doveva dare qualche schiaffo all’altro, è sempre stata lei a schiaffeggiarmi. Forse aveva anche ragione”, ha affermato.

La Ruta ha mantenuto la calma, fino a lasciarsi scappare: “Un paio di sberle gliele ho date, soprattutto quando ho visto le foto di lui fuori da un hotel. Sono state pubblicate pure le foto che tu uscivi da un hotel, non ci ho visto più”.

L’agendina esiste e Amedeo Goria non nega

Il momento più rivelatore della conversazione è stato quando Maria Teresa Ruta ha menzionato il modo in cui scopriva le infedeltà del marito: “Biglietti di locali, discoteche… lui mi diceva di andare a lavorare, invece andava nei locali,” ha confessato la conduttrice, dipingendo un quadro di menzogne e infedeltà.

Ruta ha inoltre menzionato la scoperta, quasi casuale, di una famosa agendina durante la sua attività giornalistica: “Cercavo qualche numero di calciatore da intervistare, essendo come lui una giornalista sportiva. La apro e c’erano soltanto nomi di donne. La maggior parte erano esotici, stranieri”.