Addio a Nick Kamen, il modello e cantautore inglese, lanciato da Madonna e divenuto famoso grazie a uno spot cult. Ad annunciare la morte dell’artista 59enne è stato Boy George che su Instagram ha condiviso uno scatto con l’amico, esprimendo tutto il suo dolore per la scomparsa di Nick. Arrivato al successo negli anni Ottanta, grazie alla pubblicità dei jeans e alla hit Each Time You Break My Heart, Kamen era malato da tempo.
Nel 2018 lo staff del cantante aveva raccontato su Instagram la dura battaglia contro il cancro. Una lotta segnata da ricoveri in ospedale e da improvvisi peggioramenti di fronte ai quali però i fan non avevano mai perso la speranza. “Nick sta affrontando un brutto periodo – aveva spiegato il team di Nick Kamen -. Ma si sta riprendendo dopo la chemioterapia e ha iniziato a mangiare. I fan che vogliono lasciare un messaggio per lui possono inviarlo in privato e, se autorizzano a renderlo pubblico, lo pubblichiamo sul profilo Instagram o Facebook. Nick ti amiamo e siamo tutti con te”.
In quell’occasione in centinaia avevano commentato il post, dimostrando l’enorme affetto per la star degli anni Ottanta. Vero nome Ivor Neville Kamen, Nick Kamen era nato nell’Essex ed era arrivato al successo a soli 18 anni. A regalargli la notorietà uno spot cult, quello dei Levi’s 501, che aveva fatto il giro del mondo. Nella pubblicità, divenuta iconica, il modello entrava in una lavanderia con dei jeans e una t-shirt bianca, poi si spogliava, sulle note di Heard It Through The Grapevine di Marvin Gaye, mettendo tutto a lavare.
Fu proprio quello spot a donare a Kamen il nome d’arte di Nick, ma soprattutto a portarlo al successo. La pubblicità dei jeans venne infatti notata da Madonna che decise di contattare il modello per affidargli una canzone scritta con Stephen Bray. Si trattava di Each Time You Break My Heart, un singolo che ottenne un successo planetario. La hit scalò le classifiche di tutto il mondo, raggiungendo la vetta in Spagna, Germania, Italia, Francia e Inghilterra.
Poco dopo Nick Kamen, divenuto già un sex symbol degli anni Ottanta, pubblicò un omonimo album. Fra il 1987 e il 1992 il suo successo continuò a crescere con ben quattro dischi e l’affetto di un pubblico che non l’ha mai abbandonato nemmeno quando, a causa della malattia, si è allontanato dalle scene.