Mike Bird non ce l’ha fatta. L’ex cantante di Amici, ricoverato dopo una emorragia cerebrale causata da leucemia fulminante, si è spento. L’artista si trovava presso l’ospedale Maggiore di Bologna dove era stato sottoposto a un delicatissimo intervento dopo il malore.
“È andato al pronto soccorso di Vergato in piena autonomia – aveva raccontato il padre di Mike, vero nome Michele Merlo, a Repubblica poco prima della notizia della morte -. Lamentava dei sintomi che un medico accorto avrebbe colto. Aveva una forte emicrania da giorni, dolori al collo e placche in gola, un segnale tipico della leucemia. Se l’avessero visitato avrebbero visto che aveva degli ematomi. Non abbiamo un referto medico ma un braccialetto col codice a barre che io ho a casa. E un audio che mio figlio ha mandato alla morosa: ‘Sono inca****o, mi hanno detto che intaso il pronto soccorso per due placche in gola’. Invece lui era stanco. Michele aveva due braccia così. Faceva sport, non beveva, non ha mai usato droghe, gli piaceva la bella vita, mangiare bene, le cose belle, ha girato l’Italia in lungo e in largo”.
Dimesso dal nosocomio, Michele nella notte fra giovedì e venerdì era stato operato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna per una grave emorragia cerebrale causata da una leucemia fulminante. “Non posso dire se ha riferito al medico di avere, oltre agli altri sintomi, sangue dal naso – come ha avuto – e giramenti di testa – aveva spiegato il padre -. A Vergato gli hanno dato degli antibiotici da prendere: quando l’hanno mandato a casa aveva 38,5-39 di febbre. Ma non fidandosi, il giorno dopo ha chiamato il suo medico di famiglia a Bassano, che invece gli ha consigliato un altro antibiotico. Senza vederlo, però. La terapia iniziale era sbagliata a prescindere”.
Nella serata di giovedì, il 28enne aveva avuto un malore nella sua casa di Marzabotto e quando i soccorsi sono arrivati era già in stato di incoscienza. “Il primo soccorso, nella serata in cui mio figlio è finito in ospedale, è stato condizionato da un medico non proprio professionale che non può fare quel tipo di interventi, non tiene la tensione quando è sotto stress – aveva rivelato il papà di Michele Merlo -. Non voglio puntare il dito contro nessuno. Mi interessa che certi errori non si debbano ripetere, se di errori si tratta. Che chi ha sbagliato così oggi non sbagli domani”.
Mike Bird, nome d’arte di Michele Merlo, aveva solo 28 anni e una grande passione per la musica. Nel 2017 aveva conquistato il pubblico di Amici gareggiando nella squadra bianca guidata prima da Morgan, poi da Emma Marrone.