Pino Insegno in Rai, quanto guadagna: le cifre da capogiro del suo cachet

Il doppiatore romano è tornato in Rai con un contratto milionario: quanto guadagna Pino Insegno

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Martina Dessì

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Il ritorno di Pino Insegno in Rai si è trasformato in una battaglia. Il doppiatore romano è prossimo all’annuncio del suo destino attraverso una conferenza stampa che segue l’ultima puntata del Mercante in Fiera, tornato in onda dopo anni dalla chiusura e con un destino poco florido, mentre si parla già di una sua possibile collocazione su Radiorai. Di certo, il suo cachet è salvo: l’accordo negoziato dal suo agente Diego Righini è rimasto intatto, benché sia ormai certo che non sarà alla conduzione de L’Eredità dal 2 gennaio 2024. Lo show prosegue fino a maggio, quando lascerà spazio a Reazione a Catena, oggi condotto da Marco Liorni.

Quanto guadagna Pino Insegno

Si parla di un milione di euro per un contratto di due anni. Questa sarebbe la cifra dell’ingaggio di Pino Insegno in Rai, al quale era stata promessa la conduzione de L’Eredità, che perde la guida storica di Flavio Insinna. I risultati di Mercante in Fiera, però, hanno determinato un brusco cambio di rotta da parte dell’azienda che avrebbe deciso di togliere il quiz a Insegno e destinarlo a un altro conduttore, perché preoccupata per i dati d’ascolto. D’altronde non poteva essere altrimenti: Rai ha lottato con Banijay per non perdere il titolo e provare a salvare uno dei programmi storici del preserale e sul quale si è persino espresso Carlo Conti, escludendo categoricamente che possa tornarne al timone.

Il management di Pino Insegno, però, non è rimasto a guardare. Il suo agente ha infatti lottato per salvaguardare la sua immagine e perché gli venisse garantito un programma di punta al posto de L’Eredità. Si è parlato della possibilità di tornare alla guida di Reazione a Catena, mentre Marco Liorni passerebbe al preserale invernale che un tempo era stato di Fabrizio Frizzi. Il gioiello di Rai1 dovrebbe quindi essere salvo o, perlomeno, queste sono le intenzioni dell’azienda di Viale Mazzini.

Il suo futuro in Rai

Le cifre associate al conduttore di Mercante in Fiera non sono state confermate ma nemmeno smentite. Il suo agente ha parlato di una somma al di sotto del cachet di Amadeus, senza però mai quantificare le somme del cachet a lui destinato. E, a seguito della decisione di Rai di estrometterlo da L’Eredità, il suo team si sarebbe confrontato con il direttore del day time Angelo Mellone, con il quale si sarebbe raggiunto un accordo perché Insegno non finisse in panchina dopo il rientro tanto atteso in Rai, non facile, viste le continue critiche che gli sono state mosse.

L’ipotesi di Reazione a Catena si fa comunque sempre più concreta ogni giorno che passa, mentre nell’arco di tempo che va da gennaio a maggio, potrebbe occuparsi di un programma su Radiorai in attesa di tornare in video. Si è inoltre parlato di un suo possibile coinvolgimento all’interno di una delle serate celebrative per i 70 anni della Rai, che sarebbero inoltre destinate a Massimo Giletti. A comunicarlo sarà lui stesso, all’atto della conclusione del primo programma condotto a seguito del suo ritorno e che non ne ha determinato il successo.