Palinsesti Rai, il programma di Filippo Facci vacilla dopo le parole sul caso La Russa

Filippo Facci rischia il posto in Rai. Al centro della bufera alcune frasi pronunciate dal giornalista in merito al caso La Russa

Pubblicato: 10 Luglio 2023 10:59

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Giorgia Prina

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L’editorialista di Libero Filippo Facci a rischio nei palinsesti Rai, il suo programma potrebbe essere sospeso. I Facci Vostri, questo il nome della nuova trasmissione della stagione di Rai2 il cui inizio è previsto a settembre, è al centro della bufera e Facci sembra non essere più un personaggio gradito da Viale Mazzini.  A scatenare le polemiche, alcune frasi da lui scritte in merito al fatto di cronaca che vede il figlio del Senatore Ignazio La Russa accusato di violenza sessuale ai danni di una giovane ragazza.

Filippo Facci sul caso La Russa: la polemica

Leonardo Apache La Russa, figlio del famoso Ignazio, è stato accusato di violenza sessuale. Filippo Facci ha scritto un editoriale sul fatto che sta alimentando la bufera attorno ai protagonisti che utilizza dei toni che hanno fatto premere il pedala del freno alla direzione.  L’articolo uscito a sua firma su Libero cita: “Le sofisticate scienze forensi non impediscono che alla fine si scontri una parola contro l’altra, e che, nel caso, risulterà che una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa e che perciò ogni racconto di lei sarà reso equivoco dalla polvere presa prima di entrare in discoteca”.

Sono queste le parole del giornalista che stanno accendendo i social, e non solo. Notevole il polverone sollevato dalle parole usate dal giornalista per commentare la presunta violenza sessuale, esplicitamente dubbiose rispetto alla veridicità dell’accusa. L’amministratore delegato Roberto Sergio, a riposo dopo la kermesse della presentazione dei palinsesti deve rimettersi al lavoro per mettere una pezza o intervenire sulla gravosa questione.

Travolto dalla polemica, Facci ha fatto un passo indietro, parlando con l’Ansa: “Riscriverei quella frase? No, perché conta un solo fatto: che la frase non ha portato niente di buono e che ha fatto malintèndere un intero articolo. La professionalità innanzitutto, l’orgoglio personale poi”. Il giornalista parla di una polemica “costruita sul nulla” e afferma che da giorni si cercava un incidente per investirne la Rai, “colpevole – dice – di avermi proposto una collaborazione per ora non formalizzata”. E rivendica che “chiunque abbia letto l’articolo interamente, e sottolineo chiunque, ha convenuto che il mio articolo fosse equilibrato ed equanime”. Vero è anche che non si tratta delle prime parole del giornalista di dubbio valore su questioni di genere.

Facci fuori dalla Rai? La decisione

A denunciare quanto scritto dal giornalista sul quotidiano è stato Sandro Ruotolo, responsabile Informazione del Pd. “Conviene alla Rai, al servizio pubblico, affidare un programma a Filippo Facci” che su Libero parla della vittima come di “una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa? Può la tv pubblica essere affidata a chi fa vittimizzazione secondaria?“. Poi domanda: “E che dice il comitato etico della Rai? Il servizio pubblico può consentire una lettura del genere sulle donne? Pensateci bene dirigenti di viale Mazzini. Il servizio pubblico è di tutti ma non può esserlo dei sessisti, dei razzisti e del pensiero fascista”.

Anche Carlo Calenda ha protestato su Twitter contro il linguaggio del giornalista: “Un troglodita che in ogni altro paese europeo dopo aver scritto questa roba qui, non scriverebbe più neppure sul giornale condominiale. Etica, decenza e buongusto questi sconosciuti”. Il capogruppo M5S in Commissione Vigilanza Rai, Dario Carotenuto, ha definito i toni di Facci un “disservizio pubblico, ben lontano da ciò che dovremmo offrire agli italiani”.

Sembra dunque che la Rai stia valutando di sospendere il nuovo programma di Filippo Facci. Ne dà conferma in qualche modo la presidente Marinella Soldi, sempre impegnata sul fronte della tutela di genere: “I commenti di Facci sono inaccettabili e l’azienda valuterà“.