Le novità dei palinsesti Rai hanno fatto storcere più di un naso, soprattutto per un assente che ha fatto parecchio rumore. Stiamo parlando di Fiorello e del suo show Viva Rai 2!, grande orgoglio della rete pubblica ma che ha causato non pochi problemi ai residenti di Via Asiago 10, dove andava in onda ogni mattina la trasmissione. Dopo le polemiche delle ultime ore è intervenuto lo stesso conduttore, che su Instagram ha fatto un po’ di chiarezza sulle sorti del suo programma, con parole inequivocabili.
Viva Rai 2!, Fiorello fa chiarezza sulle sorti del programma
Dopo il successo della prima edizione e con ascolti che l’avevano già resa una trasmissione cult, la presenza di Viva Rai 2! nei palinsesti della Rai sembrava praticamente scontata. E invece, almeno per il momento, il programma non è stato ancora confermato per la sua seconda stagione.
Nelle ultime ore è scoppiata infatti una polemica sullo show dopo l’intervento della minisindaca del Municipio I Lorenza Bonaccorsi, che ha sottolineato l’incompatibilità della messa in onda della trasmissione con le esigenze dei residenti di Via Asiago 10, dove aveva sede il celebre “glass” da cui ogni mattina Fiorello e i suoi (numerosi) compagni d’avventura conducevano il programma.
A intervenire sulla questione è stato lo stesso showman, che dopo le discussioni e la confusione generate nelle scorse ore, ha deciso di fare chiarezza con un video pubblicato sul suo profilo Instagram. Fiore ha annunciato infatti che la trasmissione mattutina “se si dovesse fare non si farà in via Asiago. Siamo alla ricerca di una nuova location. Se riusciremo a trovarla si farà il programma, se non riusciremo a trovarla entro novembre, Viva Rai 2! sarà veramente solo un bel ricordo“.
Nel breve video il conduttore ha rinnovato le sue scuse “agli abitanti di Via Asiago per il danno e il fastidio arrecato. Veramente non pensavamo che il programma prendesse quella piega lì – ha aggiunto -. Noi pensavamo che il programma si facesse dentro il glass, poi invece si è sviluppato fuori, con tutto il casino che è successo, il pubblico che arrivava da tutte le parti d’Italia. Insomma – ha concluso Fiorello – ci è scappato un po’ di mano e quindi vi chiediamo ancora scusa”.
La nota della Rai dopo le polemiche
A intervenire con una nota anche Viale Mazzini, che ha tenuto a specificare come alcune ricostruzioni della stampa – si è parlato di un indennizzo per i residenti di Via Asiago – siano state “molto fantasiose”: nessun risarcimento quindi, ma solo la volontà di trovare una soluzione a una situazione di chiaro disagio per i cittadini della zona.
La Rai ha voluto rispondere anche alle critiche della minisindaca Lorenza Bonaccorsi, che aveva accusato la produzione di lasciare la strada sporca: “Quanto al degrado – si legge nella nota – avevamo già spiegato nei giorni scorsi che in quella strada, oltre ai residenti, quotidianamente gravitano impiegati, dirigenti, tecnici, dj, cantanti, artisti, personaggi del mondo della cultura, della politica, chi per lavoro chi solo per partecipare alle trasmissioni dei canali di Rai Radio. E proprio quella parte di strada interessata, ‘incriminata’, è stata sempre restituita alla cittadinanza, dopo ogni diretta, in perfetto stato“.