House of the Dragon, la storia vera di Rhaenyra: Emma D’Arcy è Matilde d’Inghilterra

George R.R. Martin si è lasciato ispirate da eventi storici reali anche per Fire & Blood, ovvero il romanzo da cui è tratto House of the Dragon: ecco chi è in realtà Rhaenyra Targaryen

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Luca Incoronato

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George R.R. Martin si è ampiamente ispirato a eventi storici celeberrimi per i suoi scritti. Nel caso de Le Cronache del ghiaccio e del fuoco, ovvero A Game of Thrones, una delle fonti più rilevanti è stata di certo la Guerra delle due rose.

Sotto quest’aspetto Fire & Blood non fa differenza. Si tratta del romanzo che ha dato vita alla serie Tv House of the Dragon, che vede il personaggio di Rhaenyra, interpretato da Emma D’Arcy, ispirato a Matilde d’Inghilterra.

House of the Dragon, storia vera

I fan di George R.R. Martin sanno benissimo quanto la storia del Regno Unito, e in generale d’Europa, lo affascinino. Nel caso di House of the Dragon troviamo riferimento all’Anarchia inglese, ovvero alla guerra civile sviluppatasi tra 1135 e 1154. Da una parte i sostenitori di Enrico I e dell’imperatrice Matilde, dall’altra invece i sostenitori di Stefano di Blois, nipote di Guglielmo il Conquistatore.

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Fonte: IPA
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Un nome, quest’ultimo, che dovrebbe subito destare l’interesse dei fan di Martin, che di certo conoscono Re Aegon Targaryen, ovvero Aegon il Conquistatore, fondatore della dinastia regnante dei Targaryen. Detto ciò, se si parla di Fire & Blood e nello specifico di Rhaenyra Targaryen occorre ricollegarsi al dramma di Matilde d’Inghilterra.

Il personaggio interpretato da Emma D’Arcy ha decisamente molto in comune con la figlia di Enrico I d’Inghilterra. Di seguito spieghiamo in breve la sua storia, evidenziando i punti in comune con la serie HBO. Un modo per gustare al meglio anche House of the Dragon 2, in onda da lunedì 17 giugno.

Rhaenyra Targaryen e Matilde d’Inghilterra

All’inizio del XII secolo Re Enrico I d’Inghilterra vantava un gran numero di figli. La maggior parte di questi, però, venuti al mondo in seguito a relazioni esterne al matrimonio. Due gli eredi ufficiali, la primogenita Matilde e il secondogenito William.

In questo caso non si può parlare di figlio cadetto, destinato a differenti ruoli rispetto a sedersi sul trono. Essendo Matilde una donna, la legge prevedeva il suo essere messa da parte in virtù del primo figlio maschio. In epoca medievale una regina poteva assurgere unicamente ai ruoli di consulente, consigliera o, in casi estremi, reggente. Aveva però necessità di un uomo al fianco che guidasse la corte, l’esercito e il regno tutto.

Il destino, proprio come in una sceneggiatura del Trono di Spade, ha però messo il proprio zampino. L’erede William morì a soli 17 anni, nel 1120, durante una traversata del Canale della Manica. Ubriaco, annegò e lasciò sua sorella unica in linea di successione.

Scena tratta da House of the Dragon 2
Fonte: IPA
Scena tratta da House of the Dragon 2

Il Re Enrico I, però, come Viserys con Alicent, tentò di dare un nuovo erede maschio al regno. Due anni dopo la morte di sua moglie, sposò Adeliza di Lovanio, che però non riuscì a dargli figli. L’unica soluzione fu dunque nominare Matilde futura Regina alla sua morte.

La lotta per il trono

Enrico I dovette lottare duramente per riuscire a far accettare l’idea che sua figlia potesse divenire Regina. Organizzò anche dei matrimoni politici per convincere tutti i potenti del regno. Matilde andò in sposa all’imperatore tedesco Enrico V e poi, alla sua morte, al conte Geoffrey di Anjou.

Nel 1133 Matilde ebbe il suo primo figlio ed erede. Due anni dopo però il re morì avvelenato dopo aver mangiato dell’anguilla. La pretesa al trono di sua figlia venne osteggiata dal nipote Stefano di Blois, figlio di Adela, sorella di Enrico I e dunque zia di Matilde.

Stefano si fece incoronare Re dall’arcivescovo di Canterbury, sfruttando come gli Hightower la celebrazione ufficiale del suo status, al fine di ottenere legittimità. Ebbe così inizio un’atroce guerra civile, che sembrò concludersi nel 1141, dopo la cattura di Stefano durante la battaglia di Lincoln.

Ormai pronta ad assurgere al trono, Matilde dovette però fronteggiare la rivolta del popolo di Londra. Fu costretta ad abbandonare la città. Proprio come nella serie, la sovrana mancata fece di tutto per tutelare il proprio figlio, legittimo maschio erede al trono. Pur non riuscendo a cambiare la storia, che venne poi modificata in seguito sotto quest’aspetto, ottenne l’incoronazione di Enrico, suo erede, divenuto poi Enrico II d’Inghilterra.